Questa mattina oltre dodicimila maratoneti hanno percorso le strade della Capitale per la Maratona di Roma. Sono partiti dai fori imperiali dove era presente il sindaco Gianni Alemanno e Hiroyasu Ando, ambasciatore del Giappone in Italia, sventolando le due bandiere nazionali italiana e giapponese.Un momento di commozione e un segno di solidarietà per la popolazione nipponica colpita dal sisma e dall’incubo radiazioni.
Dopo giorni di pioggia, nonostante il vento, gli atleti hanno avuto una splendida giornata che ha favorito sia l'afflusso dei partecipanti che degli spettatori.
Una grande festa per la città anche se non sono mancati i disagi agli automobilisti capitolini a causa della chiusura delle strade per il passaggio della corsa che è costata anche numerose deviazioni e limitazioni per il trasporto pubblico.
Alla fine il record alla Maratona di Roma è arrivato. Con 12.596 atleti che hanno tagliato il traguardo della corsa, di cui 10.440 uomini e 2.156 donne è stato abbattuto di 701 maratoneti il record precedente che risaliva all'edizione del 2007 con 11.895 atleti arrivati.Un incremento di ben 1.573 atleti in più rispetto allo scorso anno e se poi a questi dati si aggiungono anche i 46 diversamente abili che hanno tagliato il traguardo, il totale è di 12.642 che conferma la Maratona di Roma evento sportivo italiano più partecipato di tutti i tempi.
Il vincitore della Maratone è il 24enne keniota Dickson Chumba Kiptolo con il tempo di 2h08'45”.
Dopo un avvio veloce (30'20” al 10° km, 1h04'10” alla distanza della mezza maratona), il ritmo ha subito un brusco calo intorno al trentesimo chilometro (1h31'58”), quando le “lepri” hanno smesso di fare l’andatura. Poco dopo però, km al 32, Chumba è partito all’attacco correndo gli ultimi 10,195 km con un ottimo 30'11”, ad una media di 2'57”.
Dickson, allenato dall'italiano Claudio Berardelli a Kapsabet, ha iniziato a correre nel 2008 alternando il lavoro da giardiniere a pochi euro agli allenamenti, tant’è che i suoi compagni lo avevano soprannominato “il giardiniere”.
E’ andata male al 27enne etiope Siraj Gena Amda, che non è riuscito a bissare il successo dello scorso anno quando si impose tagliando il traguardo del Colosseo a piedi scalzi, onorando così il cinquantenario della vittoria olimpica di Abebe Bikila.
A ricordare Bikila, vincitore della maratona alle Olimpiadi di Roma 1960, ci ha pensato la ventisettenne etiope Firehiwot Dado Tufa, togliendosi le scarpe a duecento metri dall'arrivo (l’anno scorso vinse il volata e non ebbe il tempo di togliersele) e tagliando il traguardo di via dei Fori Imperiali a piedi nudi, infilando così la sua terza vittoria alla Maratona di Roma con il tempo di 2h24'13”. La nostra Rosaria Console ha chiuso con un bel quinto posto in 2h29'15”, nonostante un leggero infortunio alla vigilia.
All’ex pilota di F1 Alex Zanardi non è riuscita l’impresa di mantenere il titolo conquistato lo scorso anno in handbike (e detentore del record del percorso) poiché è stato costretto a fare il meccanico a causa di problemi alla doppia catena, chiudendo al quarto posto e lasciando la vittoria a Giovanni Achenza in 1h19'01”.
Infine la stracittadina di 4km con circa 100.000 podisti alla partenza, è stata vinta da Massimiliano Strappato ed Elisa Cesari, studenti 19enni della provincia di Ancona. Entrambi alla seconda partecipazione, indossano la maglia dell'Esercito Sport&Giovani.
E c’è stata grande emozione è quando dopo 50' di gara è arrivata sulla linea del traguardo Monique Van Der Vorst, la 26enne olandese già prima due volte a Roma in handbike che dopo 13 anni su una sedia a rotelle e un vero e proprio miracolo è tornata a Roma per correre sulle proprie gambe e ce l'ha fatta.
All'arrivo anche la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, che ha indossato il pettorale 378 (il numero dei Comuni del Lazio) che ha corso la RomaFun insieme agli assessori della sua
giunta, Giuseppe Cangemi e Fabiana Santini.
Fabio Chiarini
(www.vogliosapere.org)
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