martedì 8 novembre 2011

Approvate le unioni civili a Palermo

Il consiglio comunale di Palermo, con una maggioranza schiacciante, ha approvato oggi la mozione trasversale rispetto agli schieramenti, che istituisce il registro delle unioni civili, certificando le "convivenze basate su vincoli affettivi che si protraggono da almeno un anno presso l’ufficio comunale competente, senza discriminazioni di razza, etnia, sesso, genere, handicap ed orientamento sessuale" ed invita il sindaco ad attivarsi per la discussione e la votazione del ddl regionale in materia.

 Si tratta di un passo importante, del riconoscimento del fatto che in città esiste una minoranza numerosa che non resta in silenzio, che reclama attenzione e diritti.8 anni fa una mozione molto simile è stata respinta; ma oggi, anche grazie a due pride che hanno visto una grandiosa partecipazione, il clima in città e nel Consiglio comunale è molto diverso.Quello che ci auguriamo, però, è che questo sia solo un primo passo verso una reale parità di dignità e diritti.

La semplice istituzione del registro delle unioni civili, infatti, non è sufficiente, perché non cambia in alcun modo la vita quotidiana delle persone trans, lesbiche, gay e bisessuali della città.

Per garantire un cambiamento profondo occorre che associazioni e istituzioni lavorino insieme in maniera più stretta di quanto non abbiano fatto fino ad oggi. Serve un centro di accoglienza per le persone trans, che spesso vengono cacciate da casa e si trovano senza mezzi per strada; servono percorsi contro le discriminazioni e il bullismo; servono percorsi di integrazione; servono, lo ribadiamo con forza, pari diritti e opportunità per tutti, indipendentemente da genere e orientamento sessuale.

giovedì 3 novembre 2011

Debutta "di notte non c'è nessuno" di Luca De Bei al Piccolo Eliseo


Nell’ambito dei Lunedì di Artisti Riuniti al Piccolo Eliseo, si terrà il 14 novembre alle 21,00, la lettura scenica di “Di notte che non c’è nessuno” di Luca De Bei, con David Sebasti, Azzurra Antonacci, Gabriele Granito.
In una notte d’estate lungo i binari in disuso di una ferrovia si ritrovano tre personaggi: una ragazza che vive di espedienti, un ragazzo che vende il suo corpo, un giovane avvocato che nelle fughe notturne in cerca di sesso si porta dietro il figlio di pochi mesi. In preda alle loro contraddizioni spesso tragicomiche, i personaggi sono uniti da un vuoto di valori e di ideali ma anche dal desiderio di un futuro diverso. Mentre le ore scorrono verso un’alba destinata a illuminare le loro vite mutate i tre ci riveleranno il loro bisogno dell’altro, un bisogno profondo di emozioni e sentimenti nel tentativo, disperato, di esistere.

 Luca De Bei nasce a Padova da padre veneto e madre italoamericana. Cresce a Napoli. Si diploma alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova. Come autore e regista debutta nel 1990 a New York con Buio interno a Off Broadway. Tra i suoi testi: Un cielo senza nuvole, I cani davanti alla lepre (tradotto in tedesco dal Burgtheatre di Vienna e in inglese dal National Theatre di Londra), La spiaggia (con Maria Paiato), Cacciatori nella neve, Un cuore semplice (dal racconto di Flaubert e ancora con Maria Paiato), Le mattine dieci alle quattro. Nel 2001 vince il Premio Flaiano e nel 2002 il Premio Europeo per la Drammaturgia del Festival di Heidelberg. Con Le mattine dieci alle quattro vince il premio Golden Graal per la regia 2010. I suoi testi sono pubblicati in Germania dalla Drei Masken Verlag di Monaco. È anche sceneggiatore cinematografico e televisivo.

L’8 settembre 2011, Luca De Bei, ha vinto il premio LE MASCHERE 2011 come "Miglior Autore di Novità Italiana" con il testo Le Mattine dieci alle quattro, spettacolo, sempre da lui diretto che sarà in scena per il terzo anno consecutivo a Roma; dopo il successo riscosso al Sala Uno e al Teatro Della Cometa, lo spettacolo sarà in scena infatti al Teatro Roma  dal 31 gennaio al 19 febbraio 2012, e sarà poi a Milano al Teatro Elfo Puccini dal 15 al 20 di maggio 2012.

Per maggiori informazioni:
Teatro Piccolo Eliseo
Via Nazionale Rome, Italy

Fabio Chiarini
Ore 21,00 - Biglietto unico 5 (cinque) euro

Ricordando Pier Paolo Pasolini


Trentasei anni fa veniva trucidato all’Idroscalo di Ostia Pier Paolo Pasolini.
 Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, in collaborazione con la Fondazione Luciano Massimo Consoli, lo ricorda Domenica 6 Novembre alle ore 18.00, presso la sua sede  in via Efeso 2/a.
Paolo Pilati (er Tarzanetto der Pigneto) amico e collaboratore di Pasolini dai primi anni Cinquanta alla prematura scomparsa, porterà i suoi racconti del poeta , del Pigneto, del Madrione e della Torpignattara di quegli anni.
Per tratteggiare il Pasolini letterato e cineasta e per inquadrare la Roma omosessuale del dopoguerra interverranno: Daniele Cenci, Francesco Gnerre e Andrea Pini.
Sarà proiettato il documentario “Ciao a Pa’!” di Paolo Pilati.

domenica 30 ottobre 2011

Maxxi in collaborazione con il Festival del Cinema di Roma


Continua e si rafforza la collaborazione tra il MAXXI e il Festival Internazionale del Film di Roma.
Tante le iniziative in comune tra le due realtà culturali romane: dalla programmazione di corti e documentari su artisti contemporanei inseriti nella sezione L’Altro Cinema | Extra del Festival, all’inserimento della mostra The Otolith Group. La forma del pensiero nelle Risonanze. Il Focusdella VI edizione del Festival punta infatti i riflettori sul Regno Unito, dove i due artisti del collettivo, Anjalika Sagar e Kodwo Eshun, vivono e lavorano.
giovedì 3 novembre, ore 20.00
MARATONA DI VIDEOARTE
Teatro Studio, Auditorium Parco della Musica di Roma – ingresso € 7
La Sezione L’Altro Cinema | Extra presenta una serata dedicata all’arte contemporanea, frutto della recente partnership tra il MAXXI e CortoArteCircuito, associazione culturale no-profit.
Sarà presentata al pubblico una selezione di filmati inediti dedicati all’arte contemporanea, dal video d’arte, alle ricerche più recenti sul rapporto tra arte e cinema. Inoltre, in anteprima assoluta, l’ultimo cortometraggio prodotto in occasione dell’allestimento della mostra Indian Highway.
Programma:
Expanded video – Jacob TV, 2011, Videointervista, produzione MAXXI B.A.S.E., regia Gianfranco Fortuna e Felice Bagnato, durata 11’57”
Expanded video – Martha Coulbourne, 2011, Videointervista, produzione MAXXI B.A.S.E., regia Gianfranco Fortuna e Felice Bagnato, durata 7’10”
La traccia, 2010, produzione CortoArteCircuito in Asiatica, regia Mazdak Mirabedini, durata 6’44”
Da Uno a Molti, 1956-1964, 2011, produzione CortoArteCircuito in MAXXI, regia Dodo Fiori, durata 13′ ca.
Indian Highway, 2011, produzione CortoArteCircuito in MAXXI, regia Dodo Fiori, durata 15′ ca.
Person, 2008, video installazione monocanale 16/9, presentato da CortoArteCircuito, regia Masbedo, durata 16’04”
giovedì 3 novembre
LA SCUOLA DI CINEMA DELL’UNIVERSITÀ DI TEL AVIV
Auditorium del MAXXI
L’Università di Tel Aviv (TAU), insieme all’Associazione “Amici dell’Università di Tel Aviv”, presenta una serie di corti realizzati dagli studenti della sua Scuola di Cinema e Televisione. La TAU ha formato registi come Ari Folman (Waltz with Bashir), Yaron Shani, che ha co-diretto Ajami, Eytan Fox (Walk On Water, The Bubble), contribuendo a dare un notevole impulso all’industria cinematografica e televisiva israeliana.
Durante l’incontro verranno proiettati i cinque corti selezionati e avrà luogo la premiazione. Gli studenti avranno così la possibilità di confrontarsi con un pubblico internazionale e ricevere in premio una borsa di studio.
sabato 5 novembre, ore 18.00 – 20.00
MARATONA DI VIDEOARTE
Auditorium del MAXXI – ingresso € 4
Il MAXXI ospita una maratona interamente dedica ai video, ai documentari e ai cortometraggi sull’arte contemporanea. La serata presenterà una replica del programma del 3 novembre, arricchito da un’ulteriore proposta di filmati provenienti dagli archivi video del MAXXI B.A.S.E., dedicati agli artisti in collezione o presentati in occasione delle attività espositive del museo.
Programma:
Conversazioni d’arte: Gilberto Zorio, 2005, produzione Tailsfilm,  regia di Alessandra Populin, consulenza musicale Oscar Pizzo, durata 38’40”
Conversazioni d’arte: Jannis Kounellis, 2005,  produzione Tailsfilm, regia di Alessandra Populin, consulenza musicale Oscar Pizzo, durata 38’38”
Conversazioni d’arte: Giulio Paolini, 2005,  produzione Tailsfilm, regia di Alessandra Populin, consulenza musicale Oscar Pizzo, durata 40′
e così sia…, 2000, produzione MAXXI e Bruna Esposito, regia di Mara Chiaretti, durata 18’46”
Expanded video – Jacob TV 2011, Videointervista, produzione MAXXI B.A.S.E., regia Gianfranco Fortuna e Felice Bagnato, durata 11’57”
Expanded video – Martha Coulbourne, 2011, Videointervista, produzione MAXXI B.A.S.E., regia Gianfranco Fortuna e Felice Bagnato, durata 7’10”
La traccia, 2010, produzione CortoArteCircuito in Asiatica, regia Mazdak Mirabedini, durata 6’44”
Da Uno a Molti, 1956-1964, 2011, produzione CortoArteCircuito in MAXXI, regia Dodo Fiori, durata 13′ ca.
Indian Highway, 2011, produzione CortoArteCircuito in MAXXI, regia Dodo Fiori, durata 15′ ca.
Person, 2008, video installazione monocanale 16/9, presentato da CortoArteCircuito, regia Masbedo,  durata 16’04”
MASBEDO. C’est la vie pas le paradis, 2011, produzione CortoArteCircuito in MAXXI, regia Dodo Fiore, durata 13′
YAP MAXXI – the making of, 2011, documentario, produzione MAXXI Architettura, regia Cesare Querci, durata 23′

Per Maggiori informazioni:

I possessori di un biglietto o di un accredito del Festival avranno la possibilità di visitare il MAXXI con ingresso a tariffa ridotta dal 27 ottobre al 5 novembre 2011.
I possessori di un biglietto di ingresso al Museo MAXXI avranno la possibilità di acquistare i biglietti del Festival con una riduzione del 15% sul prezzo del biglietto intero individuale a partire dal giorno di apertura delle prevendite (14 ottobre), esclusivamente presso la biglietteria centrale dell’Auditorium Parco della Musica, in Viale P. de Coubertin.

Fabio Chiarini

venerdì 28 ottobre 2011

Dalle Bisquit alle Barbie al Muccassassina


Oggi, Venerdì 28 ottobre Muccassassina è BAMBOLE! La discoteca Qube si trasforma come per incanto in un  museo delle bambole pià belle del mondo, dalle fantastiche Bisquit fino alle moderne Barbie vestite dai più famosi stilisti, con le drag queen ad impersonare  i passaggi d’epoca e di stile.
Basement - Dancing Queen Dancefloor
On stage questa sera Voice:Alba - On stage: Fuxia , Tsunami e i Mucca Factory Dancers che vi faranno divertire con la rielaborazione di famose canzoni sulle bambole. Le luci del palco si accendono con le selezioni musicali commercial & happy music di Gianluca Pacini ed Enrico Meloni, visual effects by Joao. Durante la serata un  salto nel passato: la “Time Machine” musicale  ci riporterà indietro nel passato recente e non con le canzoni e le hit che hanno fatto ballare intere generazioni di “muccaroli”.

 A disposizione degli ospiti il Lollipop  Privè, a cura di Juri Ant, con la sempreverde   Caramella Drag Queen.
1st floor - Bust A Groove Room
Il primo livello di Muccassassina è Black Music! Fabio Tuzz & EasySqueezy djs  vi faranno ballare i ritmi scatenati  hip hop, r &b e black nella nuova sala. A disposizione il  punto informativo del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, lo spazio dell’informazione per comunità lgbt, che ospita Shop Souvenir, dove si potranno acquistare i gadget targati Muccassassina.


2nd floor - EleKtro Noise Room
          Il  dancefloor più infuocato d’Italia, quello dell’ Elektro Noise Room del secondo livello di Muccassassina, è un must da non perdere assolutamente! Videowall e schermi ovunque,  performances diverse ogni settimana, mega discoball e impianto luci ad alta tecnologia, con  il warm up di Luigi Rosi Dj. Super Ospite della serata il Dj Jamie Hammond dai migliori clubs e afterhours di Vauxhall (Londra). On Stage Simone Voice & Mucca Factory Animation. A sovrastare la splendida pista  il nuovo Mucca Icon Privè, a cura di Stefano Di Gangi e le public relations affidate di Matteo Maida.

Le coreografie sono firmate da Max Verduchi e Angelo Cicero, le videoinstallazioni di Circle Vj, i costumi sono a cura di Nico Capogna. Direzione artistica: Angelo Pellegrino.

Fabio Chiarini

Doppio appuntamento: Presentazione del libro "The Holy Bile-scritti e fumetti per masochisti dissidenti" e spettacolo " Dubbia moralità" al Teatro del Lido Occupato


Dieci anni fa un famoso "editto bulgaro" di un certo primo ministro "impose" l'allontanamento dalla televisione di un comico e due giornalisti, puntando l'attenzione mediatica sul caso della libertà di stampa e soprattutto della libertà di satira in Italia.
Sono stati tempi bui per la satira, ma per fortuna sono passati; Dopo dieci anni le cose sono cambiate, c'è molta più libertà di satira. Molta.Troppa.
Ieri la satira era una comicità per pochi, molti se ne tenevano lontani perché "terreno delicato" che necessitava di preparazione e spirito. Oggi il marchio della satira è ovunque, anche nei posti più impensati e improbabili,
è diffuso quanto la Barbie senza essere altrettanto osceno.
Come mai questo cambiamento? Siamo diventati all'improvviso un paese libero?
Abbiamo costruito finalmente una morale in cui c'è la vera possibilità di esprimersi liberamente?
A guardarsi intorno, non sembrerebbe.Allora, forse questa satira ha qualcosa che non va?
Forse questa libertà non è poi così libera? Forse le cose non stanno veramente così?
...esatto, non ci stanno.
Intervengono Daniele Fabbri (autore), Gaspare Bitetto (autore) e Mario Natangelo (vignettista). Modera Laura Mauti
E a seguire alle ore 21 lo spettacolo "DUBBIA MORALITA"di e con Daniele Fabbri.
Di fronte ad una forte crisi dei valori morali come quella che viviamo oggi, abbiamo un dovere fondamentale: alimentarla!
Sicuri di essere migliori di chi giudichiamo? Sicuri di non essere come lui? Sicuri che non rinunceremmo ai nostri principi in cambio di diecimila euro?
DUBBIA MORALITA' è la chiave di lettura del nuovo spettacolo di Daniele Fabbri, una attenta analisi della vita quotidiana da un punto di vista sbagliato, e perciò più ragionevole!

Se si parla di sesso è per provocare. Se si parla di famiglia, amore, rapporti sociali e intimità, in realtà è per parlare di sesso. Purché se ne parli, con l’intento di portare le idee giuste alla conclusione sbagliata, e riderne fuori dall’approvazione.
DUBBIA MORALITA' non esiste per avere ragione ma per ritrovarsi nel torto. La ragione è dell’ipocrita, la realtà è del mediocre.Chi è il cattivo tra i due?

Per maggiori informazioni:
Teatro del Lido Occupato di Ostia
via delle Sirene 22
Ostia Lido

Fabio Chiarini

mercoledì 26 ottobre 2011

Le auto più belle del 2011, vince la Mercedes- Benz!


Sono stati ben 22.916 i lettori che hanno partecipato alla votazione per il premio di design Autonis, assegnato ogni anno da "auto motor und sport" alle novità automobilistiche più belle degli ultimi 12 mesi. Un sondaggio che premia esclusivamente le auto con il più alto gradimento estetico da parte dei lettori. Vincitrici incontrastate nel segmento delle medie, con oltre i due terzi dei voti complessivi dei lettori, sono risultate Mercedes-Benz Classe C e Classe C Coupé. Grande successo per la nuova generazione di Classe C, grazie, soprattutto, al dinamismo del design. Altrettanto apprezzata la nuova Classe C Coupé, caratterizzata da linee sportive con le classiche proporzioni da Coupé.
Nel segmento superiore, invece, i lettori hanno scelto le linee della Mercedes-Benz CLS. Come la generazione precedente, anche questa nuova versione di CLS convince per il design accattivante ed il raffinato carattere sportivo.
Ad aggiudicarsi il primo posto tra le ‘’scoperte’’ del 2011 è stata Mercedes-Benz SLS AMG Roadster. La variante open-air della vettura supersportiva con la Stella possiede le stesse sorprendenti caratteristiche tecniche della Coupé Ali di gabbiano che aveva sbaragliato tutte le concorrenti nel 2009. Grazie ad una capote in tessuto compatta, che si apre e chiude in appena 11 secondi, la nuova SLS AMG Roadster offre al guidatore, oltre ad un'eccellente dinamica di marcia, anche l'emozionante esperienza di guida, tipica di una Roadster.
Anche la leggendaria 300 SL, dopo quasi 60 anni, riesce sempre ad affascinare e sorprendere, sia nella versione Ali di gabbiano che Roadster. È questo il risultato di un design accattivante e senza tempo. I lettori di ‘’auto motor und sport’’ hanno dunque assegnato a 300 SL il titolo di ‘’Icona del design degli ultimi decenni’’, una sorta di premio speciale alla carriera.

Fabio Chiarini