martedì 29 marzo 2011

Britney Spears, esce oggi il nuovo album "Femme Fatale"


Esce oggi il nuovo album "Femme Fatale" di Britney Spears, prodotto da Max Martin e Dr. Luke. "Nel corso degli ultimi due anni ho versato il cuore e l’anima in questo album. - ha detto in una nota la cantante - Ho messo tutto quello che ho dentro. Femme Fatale è dedicato a me e ai miei fan, che mi hanno sempre sostenuto e percorso con me ogni passo del mio cammino!".
Britney Spears ha lavorato per due anni a questo nuovo cd che considera il suo migliore in assoluto. Il primo singolo tratto da Femme Fatale, “Hold It Against Me” lo stesso giorno dell’uscita in radio ha debuttato al numero 1 della classifica di iTunes in ben 19 Paesi del mondo.  Il video di “Hold It Against Me” è stato diretto dal famoso regista Jonas Akerlund (Lady Gaga, Madonna, Christina Aguilera, U2, Jamiroquai).

L’album verrà pubblicato in due diverse versioni, quella standard conterrà 12 nuove canzoni mentre la de luxe include altri 4 brani inediti.

Britney ha pubblicato una serie ininterrotta di successi per oltre un decennio, vendendo più di 70 milioni di album in tutto il mondo. Ha messo a segno cinque numeri 1 con altrettanti album di debutto e ventiquattro singoli in Top40.

Ecco la Tracklist:
1 Till The World Ends 
2 Hold It Against Me 
3 Inside Out
4 I Wanna Go 
5 How I Roll 
6 (Drop Dead) Beautiful (feat. Sabi) 
7 Seal It With A Kiss 
8 Big Fat Bass (feat. will.i.am) 
9 Trouble For Me 
10 Trip To Your Heart 
11 Gasoline 
12 Criminal 
13 Up N’ Down 
14 He About To Lose Me 
15 Selfish 
16 Don’t Keep Me Waiting  

Track list standard edition 

1 Till The World Ends
2 Hold It Against Me
3 Inside Out
4 I Wanna Go
5 How I Roll
6 (Drop Dead) Beautiful (feat. Sabi)
7 Seal It With A Kiss
8 Big Fat Bass (feat. will.i.am)
9 Trouble For Me
10 Trip To Your Heart
11 Gasoline
12 Criminal

Fabio Chiarini
(www.vogliosapere.org)

lunedì 28 marzo 2011

Ipad 2 finalmente in Italia


Come ci si poteva aspettare iPad 2 inizia a lasciare il segno anche in Italia, come dimostrano le lunghe file agli Apple Store di Roma e Milano: addirittura non sono poche le persone che hanno deciso di attendere più di 24 ore per essere le prime ad aggiudicarsi il tablet di seconda generazione di “casa” Cupertino, il quale presenta nuove funzioni rispetto alla sua prima versione, come abbiamo già detto nei precedenti articoli.



Pur non essendoci ancora il tutto esaurito, vi è davvero una forte attesa all’esterno dei punti vendita che supera le due ore. Particolarmente simpatico è stato il conto alla rovescia che ha preceduto, venerdì 25 marzo, la riapertura dei negozi alle 17 con gli stand dedicati all’iPad 2.
 Il primo ad acquistare l'Ipad a Roma si chiama jacopo ed ha vent'anni.

Sui diversi blog tematici, tra i quali citiamo iPadevice.com e iSpazio, gli “inviati” hanno fatto la cronaca della diretta dell’intera giornata, pubblicando minuto per minuto gli aggiornamenti e raccogliendo i rumor dai punti vendita. E’ questa la prova lampante che la “Mela” è in grado di trasformare il lancio di un nuovo prodotto in un grande evento mediatico.

Fabio Chiarini
(www.vogliosapere.org)

sabato 26 marzo 2011

Lotta contro l'Aids a Firenze per la terza edizione ICAR


Si svolgerà a Firenze, dal 27 al 29 marzo, la terza edizione di ICAR (Italian Conference on Aids and Retrovirus), che riunisce diverse realtà scientifiche in tema di assistenza, ricerca e sperimentazione clinica su Hiv/Aids. Fin dalla sua costituzione, nel 2009, ANLAIDS, ARCIGAY, LILA e NADIR fanno parte del Community Liason sub-Committee di ICAR e partecipano attivamente alla organizzazione della conferenza.

La scelta delle Associazioni per la lettura di apertura è caduta quest'anno su Ralf Jürgens. Canadese, il dottor Jürgens è consulente di diversi governi e organizzazioni internazionali in ambito Hiv/Aids per salute, diritti umani e politiche di intervento, già fondatore e direttore del Canadian HivAids Legal Network, autore per The Lancet dello studio "Interventions to reduce Hiv transmission related to injecting drug use in prison" (Interventi per ridurre la trasmissione di Hiv legata all'uso iniettivo di droghe in carcere) già membro del Gruppo per i Diritti umani all'Unaids, e del Dipartimento Hiv/Aids dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, fra gli estensori della guida dell'OMS "Health in prison".Esperto nelle tematiche Hiv, carcere e diritti umani, Ralf Jürgens effettuerà nella sessione plenaria di apertura di ICAR2011, che comprende anche le lectures di Julio Montaner (direttore del British Columbia Centre for Excellence in Hiv/Aids) e Barbara Ensoli (direttrice del Centro Nazionale Aids), un intervento dal titolo "Hiv prevention in prison: from evidence to policy" (Prevenzione dell'HIV in carcere: dall'evidenza alla politica).

Come noto, nelle carceri italiane non sono previsti interventi di riduzione del danno e dei rischi in materia di trasmissione dell'Hiv, ovvero non è prevista la disponibilità di siringhe sterili e preservativi. Ciò nonostante, le indicazioni fornite dalle maggiori organizzazioni internazionali, che affermano come il diritto alla salute, e quindi alla prevenzione, sia un diritto umano che riguarda tutti i cittadini, anche quelli incarcerati.

"Abbiamo già sollecitato il governo italiano a seguire le indicazioni della Commissione Europea, dell'ONU e dell'OMS, riaffermate nell'ultima Conferenza mondiale a Vienna nel 2010, e contribuito ad aprire un dialogo su HIV e carcere. Con la presenza del dottor Jürgens intendiamo continuare a ribadire la necessità di seguire l'evidenza scientifica nella costruzione delle politiche di intervento in materia di Hiv/Aids e diritti umani, fra i quali c'è il diritto alla salute, anche fra i detenuti" ha affermato Alessandra Cerioli, presidente della LILA, Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids.

I diritti umani, la prevenzione nelle popolazioni vulnerabili, l'accesso alle terapie e la necessità di tenere in considerazione innanzitutto l'evidenza scientifica nello strutturare le politiche di intervento, sono i temi alla base di numerosi interventi previsti durante ICAR2011.

“Tra i diritti non riconosciuti di popolazioni esposte al rischio di contagio alle quali non sono destinati interventi adeguati ci sono anche quelli dei minori”, afferma Fiore Crespi, presidente nazionale ANLAIDS, “la necessità di sviluppare una adeguata strategia di prevenzione a loro rivolta si scontra spesso con l’attuale impossibilità per i minori di sottoporsi al test Hiv senza il consenso dei genitori”. Accesso al test, inteso come garanzia di gratuità, riservatezza e offerta di counselling in tutti i servizi sanitari italiani, con particolare attenzione alla popolazione migrante e ai minori sono i temi focalizzati da Anlaids, anche alla luce di uno studio effettuato dalla Consulta nazionale Aids che ha evidenziato come diverse siano le carenze sul territorio nazionale. Inoltre Anlaids, in coerenza con i suoi impegni statutari di sostegno alla ricerca scientifica, consegnerà durante la conferenza i 10.000 euro del Premio intitolato alla memoria di Giovanni Battista Rossi, alla giovane ricercatrice Alessia Lai, autrice di un importante lavoro sul monitoraggio dei nuovi ceppi di Hiv che si stanno diffondendo nella popolazione italiana. Un segnale importante di sostegno alla ricerca in un momento di gravi ristrettezze economiche.

"Arcigay partecipa per portare avanti i temi di prevenzione e cura dell'infezione da Hiv, con particolare attenzione alle specificità della popolazione gay, lesbica e transessuale italiana e del gruppo degli msm (men who have sex with men, uomini che fanno sesso con uomini). L’associazione sottolinea e ribadisce la necessità e l’urgenza di promuovere su tutto il territorio italiano la ricerca scientifica e lo sviluppo di strategie per l’applicazione delle innovazioni in ambito terapeutico con attenzione alla persona e le sue esigenze. Allo stesso tempo ribadiamo la necessità di un impegno costante per l’elaborazione di strategie condivise per la promozione dei temi della salute all’interno di gruppi fino ad oggi esclusi, e tra questi il gruppo degli msm” ha spiegato Rebecca Zini, responsabile salute ARCIGAY, associazione che presenterà i risultati della ricerca europea Sialon.

La disponibilità dei farmaci antiretrovirali sul territorio e della diagnostica per la gestione clinica e prospettica delle persone con Hiv, che oggi hanno un’attesa di vita molto più lunga, sono i temi ribaditi con forza da NADIR. Contrastare “i feudi sanitari regionali”, che rivedono, ridefiniscono e limitano le approvazioni dei farmaci antiretrovirali salvavita da parte dell'agenzia regolatoria nazionale, è una mission improcrastinabile per far sì che le persone che vivono con l'Hiv possano circolare liberamente sul territorio italiano e curarsi dove meglio ritengono opportuno.

Tutte le Associazioni anche in questo ICAR2011, come accadrà in occasione della Conferenza internazionale sull'Aids dello IAS che si terrà a Roma a luglio, e in altre sedi, vogliono ricordare alle istituzioni quali sono le urgenze in materia di lotta all’Aids nel nostro paese, come descritto nel documento congiunto presentato in occasione dello scorso 1° dicembre, Giornata mondiale per la lotta contro l’Aids, e per invitare l’Italia a rispettare gli impegni internazionali in materia di lotta all’Aids, a cominciare dall'adesione al Fondo Globale per la lotta a Aids, Tubercolosi e Malaria.

Fabio Chiarini
(www.vogliosapere.org)

giovedì 24 marzo 2011

Recensione dello spettacolo "Storyboard" al Teatro Sette


E' in scena la Nuova Compagnia di Teatro Luisa Mariani dal 23 marzo al 3 aprile al Teatro Sette di Roma, con lo spettacolo "Storyboard", una commedia, scritta e diretta da Mimmo Strati vede sul palco Alberto Bognanni, Siddharta Prestinari e Mimmo Strati.

In una strada di periferia di Roma si incontrano per caso una decina di storie.La notte svela piccoli scorci ignari alle persone che vivono di giorno: Un telefonino trovato, uno chef di talento, un addio al celibato un po’ troppo alcolico, un giocattolo abbandonato, un incontro a luci rosse, un cane coraggioso, un cabarettista raffreddato.

Storyboard è uno spettacolo che raccoglie con ironia le voci di gente comune che ai bordi di periferia ci passa tutta la vita. Un’umanità non solo romana, omologata dalla televisione e dai grandi marchi, ma ricca di sentimenti e spunti comici che reagisce all’emarginazione con orgoglio e dignità. E così ogni personaggio pur essendo vero diventa metafora del nostro modo di essere, di vedere la vita e gli altri.
Inoltre indaga sulla solitudine, sulle abitudini, sulle scelte che ognuno fa. Spesso la gente non rischia come nei film, non ci sono colpi di scena nella vita quotidiana.

La storia del metro notte che trova un telefonino, al principio sembra romantico,sembra una figura che non si addice ai giorni nostri,uno spirito sognatore che s'innamora di una donna conosciuta grazie ad un messaggio. Purtroppo il romanticismo e l'amore platonico non è di questi tempi e il protagonista non intende conoscere quella donna.
Il sapere che quell'abbandono era un segno disperato di solitudine lascia al protagonista la delusione facendo morire quel romanticismo e quell'amore che aveva coltivato attraverso i messaggi.

Un uomo e una donna si incontrano dopo uno spettacolo. All'apparenza la donna è sensuale, affascinante e prorompente, ma poi si rivela una donna sola che sogna di avere tutto, ma che in realtà tutto ciò che la circonda è frutto della sua immaginazione malata.

Una gattara, che può rivelare pena ai vicini, racconta l'ingiustizia di essere donna e che nonostante le attitudini, lascia la notorietà e la fama al marito,dato che è uomo, poichè nel mondo di oggi, una donna che vuole dirigere, ha ancora molte avversità e le ambizioni giovanili si affievoliscono con gli anni.
Le ingiustizie di essere donna, il tradimento, la vendetta e infine il perdono: questo racchiude una povera donna che cerca di sfamare i suoi unici amici randagi, un perdono che non è alla felicità e all'amore, ma alla paura di dover rimanere da soli e non abbandondare le proprie abitudini.

E infine un addio al celibato finito male. In quest'ultimo si capisce quanto una vita umana e non solo sia importante, quanto la gente sia incentrata sulle etichette e sugli stereotipi che non riesce a vedere che una vita è importante come un'altra.
Una vita di un italiano è importante quale quella di uno zingaro, quella di un amico è importante quanto quella di uno sconosciuto e il voltare le spalle, o cercare di ignorare tutto questo dimostra solo l'ipocrisia della gente che da importanza solo al proprio pregiudizio e all'ignoranza.

Storyboard fa capire con ironia quanto la quotidianità sia piena di solituditune, di tristezza, di false speranze e di illusioni e quanto a volte tutto ciò anche se per certi versi, riesce a toccarci nel profondo, perchè tutti noi, abbiamo vissuto queste esperienze, ogni singola persona ha sofferto la solitudini e spesso rimaniamo delusi dalla vita.

Un'ottima interpretazione degli attori, un finale commuovente, uno spettacolo da vedere per riflettere su cosa è veramente incentrata la nostra vita.

Per maggiori informazioni:

STORYBOARD
Scritto e diretto da Mimmo Strati
Con Alberto Bognanni, Siddharta Prestinari, Mimmo Strati
TEATRO SETTE
Via Benevento 23 Roma
Dal 23 marzo al 3 aprile
Dal martedì al sabato ore 21.00
Domenica ore 18.00

Fabio Chiarini
(www.vogliosapere.org)

E' in scena "Terapia di gruppo" al Teatro Trastevere



E' in scena fino al 3 Aprile lo spettacolo "Terapia di gruppo" di Christopher Durang tradotto da Giovanni Lombardo Radice regia di Luca Milesi presso il Teatro Trastevere

Un cast di interpreti di primissimo piano per Terapia di gruppo, commedia cinica e divertente di Christopher Durang, già vincitore del Premio “Lila Wallace Readers Digest Writers Award” nel 1995 e finalista per il Premio “Pulitzer” in Drama nel 2006 con Miss Witherspoon.

Nella New York dei primi anni ottanta Bruce, bisessuale represso fidanzato con Bob, è intenzionato a farsi una famiglia “normale” e al suo annuncio matrimoniale risponde una ragazza “complessa” e sentimentalmente provata , Prudence. I due si incontrano in un ristorante. Dopo un timido inizio il dialogo si trasforma presto in polemica: in una sequenza di
scambi non priva di colpi bassi emergono in modo spumeggiante le complesse personalità dei due protagonisti, che pochi benefici traggono dalle stravaganti terapie dei rispettivi analisti. Prudence è in cura dal Dottor Stuart, un “impetuoso” che predilige le pazienti donne, mentre
Bruce frequenta lo studio della Sig.ra Charlotte Wallace, che nella terapia si avvale della consulenza “particolare” di un famosissimo peluche.

E’ impossibile non percepire in quest’opera di Durang l’influenza del primo Woody Allen. Le ansie, le debolezze e i pregiudizi che alterano i nostri comportamenti attraversano questa meravigliosa commedia in un susseguirsi di situazioni che si aprono e si chiudono fra decine di
equivoci, sullo sfondo di una scenografia che prende le mosse dalla Pop Art e con l’accompagnamento di un Jazz anni ’60.

" E’ importante guardarci dentro osservandoci da fuori. Farlo sorridendo è ancora meglio."

Per maggiori informazioni:

Teatro Trastevere 
Via Jacopa de’ Settesoli n.2. 
Tel 06.64561129

Fabio Chiarini

mercoledì 23 marzo 2011

ONU, Dal Vaticano un assurda difesa dell’omofobia


Secondo delle fonti di un portale canadese L’Arcivescovo Silvano Tomasi dell'Osservatorio Permanente del Vaticano presente alle Nazioni Unite, si sarebbe profuso in una assurda difesa di coloro che diffondono omofobia sostenendo che sarebbero vittime di discriminazione.

Infatti ha dichiarato, nel corso di una seduta del Consiglio ONU sulle violazioni dei diritti umani nel mondo:  "La gente viene attaccata perché prende posizione contro le relazioni fra persone dello stesso sesso… quando esprimono dei pareri del tutto normali basati sulla natura umana vengono stigmatizzati, e ancor peggio, perseguitati e sviliti".

"Questi attacchi" ha proseguito l'arcivescovo "sono una chiara violazione dei diritti umani fondamentali e non possono essere giustificati in nessun caso…”. Questo vittimismo furbo vorrebbe far passare per martiri i carnefici.
Nessuno nega il diritto alla libera opinione, ma quando si pretende di scendere nell’agone politico, ingerendo nelle legislazioni statali e condizionando le scelte politiche degli stati, si deve essere pronti a ricevere delle legittime critiche, senza invocare una “lesa maestà” che suona grottesca.

La democrazia ha le sue regole, che non godono dell’extraterritorialità e del dogmatismo vaticano. Questa difesa attiva di coloro che pervicacemente si oppongono a diritti umani negati a gay, lesbiche e transessuali, è vergognosa ed assurda ed arma la mano di coloro che si fanno portatori di odio e di violenza.

"Da parte nostra abbiamo sempre solidarizzato con tutte le minoranze discriminate e colpite, come nel recente caso dei cristiani copti d’Egitto, colpiti da un attentato.Non ci risulta una sola dichiarazione di solidarietà da parte vaticana verso le migliaia di atti di violenza omofobica che ogni anno si compiono nel mondo." ha dichiarato Paolo Patanè presidente dell'Arcigay.
"Di contro la gerarchia cattolica continua ad opporsi in ogni sede alla depenalizzazione dell’omosessualità, proposta all’Onu dall’Unione europea, che contribuirebbe ad abbattere le legislazioni che ancora oggi condannano lesbiche gay e trans alla pena di morte in 7 paesi e a pene detentive in oltre ottanta.
"Negare il diritto all’integrità fisica, alla felicità, alla piena cittadinanza di lesbiche, gay e trans significa lavorare contro il progresso sociale e civile ed agire contro i diritti umani fondamentali.
"Se ne ricordi monsignor Tomasi, - ha concluso  Patanè - e chieda perdono per questo ennesimo vergognoso atto farisaico e dogmatico che chiude gli occhi di fronte all’ingiustizia e giustifica la violenza di chi discrimina ed uccide, pur di salvaguardare la “purezza” della dottrina cattolica."

Per maggiori informazioni:
http://www.canada.com/life/Vatican+tells+that+critics+gays+under+attack/4485023/story.html

Fabio Chiarini
(www.vogliosapere.org)

martedì 22 marzo 2011

Google accusa il Governo Cinese, hacker boicottano Gmail


Google ha accusato la Cina di boicottare Gmail a causa di malfunzionamenti del proprio servizio di posta.
Già in passato il gigante delle ricerche online ha accusato il Governo Cinese di limitare la libertà delle aziende straniere che operano in territorio cinese.
Di recente, Google ha rilevato diversi problemi al servizio di posta Gmail, relativi alla versione cinese.

Da un’indagine interna, è risultato che i vari problemi riscontrati (rallentamenti, malfunzionamenti fino alla completa interruzione del servizio ed irraggiungibilità del sito), che hanno afflitto diversi milioni di utenti cinesi, non sono derivati da malfunzionamenti dei server di Google.

Così, ieri, Google ha ufficialmente accusato il Governo Cinese di boicottare Gmail. Ad avvalorare la tesi di Google ci sono anche le opinioni di diversi esperti ed analisti del settore, che credono fortemente che sia in atto un’operazione del Governo Cinese volta a limitare la libertà  online.

Fabio Chiarini

Discriminazioni gay sul lavoro, al via la prima ricerca nazionale


Incomincia oggi “Io sono io lavoro”, la prima indagine nazionale sulla discriminazione sul lavoro di omosessuali, lesbiche e transessuali, un ambito sul quale per l’Italia non esiste una fotografia generale, ma solo letteratura aneddotica, casi diffusi dai media o intercettati dagli sportelli legali LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e trans), dai telefoni amico contro le discriminazioni o dagli sportelli sindacali preposti.
L’assenza di studi statistici sul tema in Italia è stata ripetutamente denunciata dall’e autorità comunitarie.
L’Italia, grazie all’indagine scientifica che Arcigay svolgerà nell’ambito del progetto Lotta all'omofobia e promozione della non discriminazione sui luoghi di lavoro come strumento di inclusione sociale finanziato Ministero del Lavoro, avrà finalmente dati certi sull'estensione e l'articolazione del fenomeno che terrà conto di tutte le componenti della comunità LGBT, sia dei lavoratori che dei non-lavoratori, con qualunque tipologia di contratto.
L’indagine, la prima in ambito nazionale che coinvolgerà tutta la comunità lgbt (ricerche affidate all'ISTAT sono in corso di svolgimento mentre nel 2010, l'Ufficio nazionale contro le discriminazioni razziali, UNAR con la collaborazione di Arcigay ha raccolto i primi dati relativi alla discriminazione sul lavoro di gay, lesbiche e trans), si concentrerà a tutto tondo sulle discriminazioni sul lavoro, da quelle in entrata (non ti prendo a lavorare qui), all’invisibilità obbligatoria, nonché al mobbing ed al clima lavorativo omofobico.
"Questi dati - spiega Michele Giarratano,  responsabile del progetto - potranno essere utilizzati dai lavoratori Lgbt, al fine di dimostrare la sussistenza di un comportamento discriminatorio a proprio danno, come previsto dal d.lgs. 216/2003 che nel recepire la direttiva 2000/78/CE non ha inserito l'inversione dell'onere della prova in favore del lavoratore ricorrente. Io sono io lavoro potrebbe dunque fornire finalmente uno strumento valido ed efficace per attuare gli obiettivi della normativa europea."
"Il lavoro – aggiunge Raffaele Lelleri, del gruppo di ricerca- è una dimensione fondamentale della vita e dell'identità di tutti e di tutte. Ciononostante, in Italia, nessuna indagine scientifica di rilievo ha finora studiato le condizioni lavorative delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali/transgender. Io Sono Io Lavoro vuole colmare questo vuoto e costruire, per la prima volta, una piattaforma di dati di qualità, necessaria per verificare i progetti esistenti ed impostarne di migliori e più aderenti alla qualità”.
“Arcigay  con questo progetto  intende non solo studiare un fenomeno sommerso, ma anche aprire un dibattito, sviluppare e proporre modelli di counseling  che  i datori di lavoro, i rappresentanti dei lavoratori e le associazioni possono condividere, adottare e attuare per prevenire la discriminazione  o intervenire nei confronti di essa promuovendo azioni  positive inclusive e non marginalizzanti” aggiunge Rosario Murdica, responsabile gruppo progetti di Arcigay.

L’indagine incomincia oggi, con la diffusione sul web di un questionario rivolto alla comunità lgbt al quale tutti e tutto sono invitati a rispondere (www.iosonoiolavoro.it.).


Il progetto proseguirà poi con la formazione di mediatori che saranno in grado di intercettare e riconoscere il fenomeno ed intervenire prontamente per risolvere le problematicità emerse e sperimenterà metodologie di osservazione dei fenomeni di omo/trans-fobia e omo/trans-negatività. Infine Arcigay effettuerà una mappatura delle buone prassi esistenti sul campo, in modo da diffonderle a enti, associazioni, operatori del diritto, esperti di gestione delle risorse umane.
Paolo Patanè, presidente nazionale di Arcigay, è soddisfatto: “Arcigay saprà far emergere e denunciare un universo di sofferenza ed esclusione quotidiana enorme. L’indagine sarà un ottimo punto di partenza per implementare strategie di prevenzione alla discriminazione sul lavoro anche con altri partner istituzionali dell’associazione. La nostra mission è quella di migliorare la condizione di gay, lesbiche e trans di questo Paese e per questo l’invito a tutti è quello di rispondere al questionario e raccontarsi: ogni storia raccolta può aiutarci a costruire un futuro migliore”.
Il questionario e tutte le informazioni relative al progetto sono on-line al sito: www.iosonoiolavoro.it.

Per maggiori informazioni:
http://www.iosonoiolavoro.it/
http://pegasonline.net/2011/discriminazioni-sul-lavoro-al-via-ricerca-nazionale-di-arcigay/

Fabio Chiarini
(www.vogliosapere.org)

Exodus International, Applicazione Apple omofoba


L'Exodus International, un’applicazione sviluppata dall’omonima organizzazione ex-gay che è apparsa negli ultimi giorni sull’App Store di Apple,  ha causato diverse  proteste da parte di gruppi che difendono i diritti degli omosessuali.Infatti l'applicazione sostiene di poter modificare l’orientamento sessuale degli utenti tramite la «forza di Gesù».

Lo scopo del "curare l’omosessualità" è vista dunque come una malattia cui porre rimedio con qualunque modo, in questo caso tramite la lettura di passi religiosi sui dispositivi Apple. Nonostante le severe norme con cui la società di Cupertino giudica le applicazioni prima di inviarle all’App Store, Exodus International è riuscita a superare i filtri di controllo e ad entrare a far parte di quello che è lo store di applicazioni mobile più grande del mondo. Il principale target d’utenza che Exodus ha nel proprio mirino è quello dei più giovani, che il gruppo vuole ricondurre su quella che definisce «la retta via».

All’ingresso in App Store sono però seguite immediate polemiche. Una petizione sponsorizzata da alcuni gruppi che lottano per difendere i diritti degli omosessuali è già stata firmata oltre 80.000 volte e continua a diffondersi per il web. La richiesta è inequivocabile: Exodus International è omofoba e va rimossa immediatamente dallo store virtuale di applicazioni. La decisione di approvare tale app è ritenuta inaccettabile da Ben Summerskill, amministratore delegato del gruppo pro-gay Stonewall, secondo cui Apple non avrebbe tenuto fede ad uno dei punti della policy dell’App Store riguardante la pubblicazione di contenuti diffamatori, denigranti ed offensivi.

La scelta di Apple risulta essere inspiegabile alla luce delle numerosissime applicazioni bocciate prima di entrare nello store anche a causa di contenuti ritenuti anche lievemente offensivi. Nei prossimi giorni la società di Cupertino dovrà certamente chiarire la propria posizione in tale vicenda, essendoci in ballo la propria reputazione nei confronti di un’ampia fetta di utenti. Sono quindi lontani i tempi in cui, sulla scia del proprio “think different”, Apple era considerata peraltro una vera e propria icona gay.

Fabio Chiarini

lunedì 21 marzo 2011

Recensione "L'ultima tentazione" all'Accento Teatro


Sarà in scena fino a domenica 27 Marzo presso l’Accènto Teatro in via Gustavo Bianchi lo spettacolo "L'ultima tentazione" una commedia scritta, diretta e interpretata da Sergio Viglianese e Gloria Vigorita, con la collaborazione del Makkekomiko.
Sul palco dell’accogliente teatro del quartiere Testaccio, i due attori riscrivono, in maniera del tutto ironica, la genesi.
Eva, la prima donna, appena nata, viene tentata dal Serpente, che commette sbagli sin dal primo giorno nel cercare di tentare la donna, offrendo una banana invece che della mela come frutto proibito, una volta assaggiata la banana la donna non vuole altro e troverà molti problemi per tentare la donna a far mangiare la mela, scambiando il povero serpente in un "fruttarolo".Dopo ripetuti tentativi finalmente riesce nel suo intento scatenando l'ira di Dio.
Seguono i monologhi di angelo malcontento del proprio lavoro, e un prete alquanto bizzarro. Nel corso degli sketch la donna si trasformerà in una soubrette e in una sposa.

Uno spettacolo che è tra il comico interpretato dall'attore Sergio Viglianese e il bourlesque dell'attrice Gloria Vigorita.
Una buona interpretazione degli attori che ironizzano sulla religione usando il bourlesque, ritornato di moda. Un mix di sacro e profano che da vita alla spiritualità dell'angelo, le infelicità del lavoro delle persone comuni.
Inoltre la figura femminile, impersonifica in tutto e per tutto l'oggetto del peccato e dei guai: Eva, la soubrette e una sposa killer.

Per maggiori informazioni:

Accento Teatro
Via Gustavo Bianchi 12 a
dal 17 al 27 marzo 2011
dal giovedì alla domenica
ore 21.00
tel. 065728981

Fabio Chiarini
(www.vogliosapere.org)

domenica 20 marzo 2011

Otre 12mila partecipanti hanno corso la Maratona di Roma


Questa mattina oltre dodicimila maratoneti hanno percorso le strade della Capitale per la Maratona di Roma. Sono partiti dai fori imperiali dove era presente il sindaco Gianni Alemanno e Hiroyasu Ando, ambasciatore del Giappone in Italia, sventolando le due bandiere nazionali italiana e giapponese.Un momento di commozione e un segno di solidarietà per la popolazione nipponica colpita dal sisma e dall’incubo radiazioni.

Dopo giorni di pioggia, nonostante il vento, gli atleti hanno avuto una splendida giornata che ha favorito sia l'afflusso dei partecipanti che degli spettatori.

Una grande festa per la città anche se non sono mancati i disagi agli automobilisti capitolini a causa della chiusura delle strade per il passaggio della corsa che è costata anche numerose deviazioni e limitazioni per il trasporto pubblico. 
Alla fine il record alla Maratona di Roma è arrivato. Con 12.596 atleti che hanno tagliato il traguardo della corsa, di cui 10.440 uomini e 2.156 donne è stato abbattuto di 701 maratoneti il record precedente che risaliva all'edizione del 2007 con 11.895 atleti arrivati.Un incremento di ben 1.573 atleti in più rispetto allo scorso anno e se poi a questi dati si aggiungono anche i 46 diversamente abili che hanno tagliato il traguardo, il totale è di 12.642 che conferma la Maratona di Roma evento sportivo italiano più partecipato di tutti i tempi.

Il vincitore della Maratone è il 24enne keniota  Dickson Chumba Kiptolo con il tempo di 2h08'45”.
Dopo un avvio veloce (30'20” al 10° km, 1h04'10” alla distanza della mezza maratona), il ritmo ha subito un brusco calo intorno al trentesimo chilometro (1h31'58”), quando le “lepri” hanno smesso di fare l’andatura. Poco dopo però, km al 32, Chumba è partito all’attacco correndo gli ultimi 10,195 km con un ottimo 30'11”, ad una media di 2'57”. 
Dickson, allenato dall'italiano Claudio Berardelli a Kapsabet, ha iniziato a correre nel 2008 alternando il lavoro da giardiniere a pochi euro agli allenamenti, tant’è che i suoi compagni lo avevano soprannominato “il giardiniere”.
E’ andata male al 27enne etiope Siraj Gena Amda, che non è riuscito a bissare il successo dello scorso anno quando si impose tagliando il traguardo del Colosseo a piedi scalzi, onorando così il cinquantenario della vittoria olimpica di Abebe Bikila. 
A ricordare Bikila, vincitore della maratona alle Olimpiadi di Roma 1960, ci ha pensato la ventisettenne etiope Firehiwot Dado Tufa, togliendosi le scarpe a duecento metri dall'arrivo (l’anno scorso vinse il volata e non ebbe il tempo di togliersele) e tagliando il traguardo di via dei Fori Imperiali a piedi nudi, infilando così la sua terza vittoria alla Maratona di Roma con il tempo di 2h24'13”. La nostra Rosaria Console ha chiuso con un bel quinto posto in 2h29'15”, nonostante un leggero infortunio alla vigilia.
All’ex pilota di F1 Alex Zanardi non è riuscita l’impresa di mantenere il titolo conquistato lo scorso anno in handbike (e detentore del record del percorso) poiché è stato costretto a fare il meccanico a causa di problemi alla doppia catena, chiudendo al quarto posto e lasciando la vittoria a Giovanni Achenza in 1h19'01”. 
Infine la stracittadina di 4km con circa 100.000 podisti alla partenza, è stata vinta da Massimiliano Strappato ed Elisa Cesari, studenti 19enni della provincia di Ancona. Entrambi alla seconda partecipazione, indossano la maglia dell'Esercito Sport&Giovani. 
E c’è stata grande emozione è quando dopo 50' di gara è arrivata sulla linea del traguardo Monique Van Der Vorst, la 26enne olandese già prima due volte a Roma in handbike che dopo 13 anni su una sedia a rotelle e un vero e proprio miracolo è tornata a Roma per correre sulle proprie gambe e ce l'ha fatta. 

All'arrivo anche la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, che ha indossato il pettorale 378 (il numero dei Comuni del Lazio) che ha corso la RomaFun insieme agli assessori della sua 
giunta, Giuseppe Cangemi e Fabiana Santini.

Fabio Chiarini
(www.vogliosapere.org)

venerdì 18 marzo 2011

Europride 2011 lancia bando per il logo


“Un bando aperto a tutti, per la realizzazione del nuovo logo”. E’ l‘iniziativa lanciata dal Coordinamento Roma Pride, che riunisce le associazioni Arcigay Roma, Di’ Gay Project, ArciLesbica Roma, GayLib e Azione Trans impegnate nell’organizzazione del Pride nella Capitale. Dopo l'esordio nell'organizzazione del Pride romano del 2010, con il logo "ogni bacio una rivoluzione" le associazioni riunite nel Coordinamento aprono un concorso che vuole rilanciare l'idea di una manifestazione della giornata dell'orgoglio omosessuale e transessuale aperta alla città e plurale. 

“La partecipazione e la creatività - si legge nella nota del Coordinamento – sono alla base della nostra esperienza e continueranno a essere elementi essenziali di questa esperienza così innovativa. La partecipazione al Pride non si limita solo alla sfilata ma si costruisce giorno per giorno anche nel confronto delle idee e della creatività”.

“Il Coordinamento Roma Pride – aggiungono Guido Allegrezza e Luca Amato del Forum Cittadino lgbt - si prepara, in questo modo, per gli appuntamenti che lo attendono, anche in vista dei Pride dei prossimi anni. Per questo il nostro logo sarà il frutto della libera partecipazione e della creatività di chi ha voglia di lanciare nuove idee e mettersi in gioco con le proprie proposte".

Fra tutte le proposte pervenute il Coordinamento Roma Pride selezionerà, tramite una giuria quella che ritiene più idonea. Al lavoro selezionato andrà un riconoscimento di 500 Euro. Sarà possibile inviare la propria proposta entro l’11 aprile 2011.

Per maggiori informazioni:
info@romapride.org
www.romapride.org

Fabio Chiarini

Debutto dello spettacolo "MAX GERICKE" di Mafred Karge al Teatroinscatola


Debutta il 22 Marzo MAX GERICKE di Mafred Karge al Teatroinscatola al Lungotevere degli Artigiani 12/14, e sarà in scena fino al 3 aprile, . Protagonista di questa affascinante pièce, ispirata ad una storia realmente accaduta, è l’attrice Sabrina Venezia, che di questo lavoro firma anche l’elaborazione drammaturgica e la regia.
Una giovane donna  si traveste ed assume l'identita' del marito defunto per andare a  lavorare in fabbrica al suo posto  e non morire di fame durante la depressione nella Germania nazista. Per convincere i colleghi deve imparare a bestemmiare e a bere birra fino a svenire. La guerra e la miseria la portano ad affrontare le situazioni piu' assurde, fino a quando la ritroviamo negli anni 80 in un piccolo appartamento dell'est che ci racconta la sua storia attraverso i ricordi e gli incubi, passati e presenti, accompagnata dalla sua unica vera compagna di avventure: la bottiglia.

Sabrina Venezia aveva già riscosso un grande successo di pubblico e critica con questo spettacolo già nel 2008 in scena al Teatro Vascello. Quest’anno, oltre le repliche al Teatroinscatola, MAX GERICKE sarà in scena anche a Palermo presso il Teatro delle Balate il 18 e 19 Marzo.

Sabrina Venezia, attrice e traduttrice, di formazione inglese, dove ha studiato recitazione.La ricordiamo al cinema nel film di Pasquale Scimeca, Gli Indesiderabili,Tonino De Bernardi, Serva e Padrona, e nella commedia Tutti all’attacco di Lorenzo Vignolo con Massimo Ceccherini. A Teatro ha collaborato con Giancarlo Nanni, Francesco Saponaro, Filippo Timi e Marco Maltauro.

Manfred Karge e’ nato a Brandenburg in Germania nel 1938, dopo gli studi nel 1961 collabora con Helene Weigel per il Berliner Ensemble, dove conosce Matthias Langhoff con con cui collabora come attore e regista in numerose produzioni teatrali di grande successo. Inoltre ha collaborato per anni con Heiner Muller. Manfred Karge e’ autore, regista ed attore. Le sue commedie piu’ note sono Max Gericke (Jacke Wie Hose), Claire (un musical) e La Conquista del Polo Sud.

Per maggiori informazioni:

Teatroinscatola
Lungotevere degli Artigiani 12/14
 info@teatroinscatola.it
347.6808868 – 06.5815016
Orario spettacoli:
In scena dal martedì al sabato ore 21 e la domenica ore 18. Prezzo biglietti: intero 10 € + 2 € di tessera, ridotto 8 € + 2 € di tessera. Chi si presenta al botteghino con l’abbonamento ATAC o con un biglietto timbrato in giornata, avrà diritto al boglietto ridotto.

Fabio Chiarini


mercoledì 16 marzo 2011

Europride 2011, gay, lesbiche e trans per l’Unità d’Italia.

Questa sera  alle ore  23, in occasione dell’apertura dei festeggiamenti per l’Unità d’Italia, Rossana Praitano e Paolo Patanè, due dei portavoce di Europride Roma 2011, interverranno nella gay street romana (via di San Giovanni in Laterano).
Sarà l’occasione per ribadire che gay, lesbiche e trans partecipano convintamente ai festeggiamenti per celebrare l’Unità di un Paese di cui sono parte attiva e visibile e che hanno già piena cittadinanza e piena parità di diritti nella Costituzione.
Gay lesbiche e trans hanno costruito l’Unità e costruiscono il futuro di questo Paese esattamente come tutti gli altri cittadini, compresi quelli che difettano di cittadinanza, nonostante troppi esponenti dell’universo della politica  fingano di ignorarlo.
E proprio Europride, un evento che dall’1 al 12 giugno prossimo racconterà al Paese la fierezza e la voglia di piena parità di gay, lesbiche e trans italiani ed europei, sarà l’occasione per tutti e tutte di denunciare questo atteggiamento intollerabile di esclusione di migliaia di persone da piena parità e diritti.

Fabio Chiarini

martedì 15 marzo 2011

Recensione Neurotic Survival al Piccolo Teatro d'Arte



E' stata messa in scena  lo spettacolo "Neurotic Survival" scritto diretto ed interpretato da 

Irene Faccio al Piccolo Teatro Campo d'arte presso via dei Cappellari, 93.

Lo spettacolo parla di Eloise, una giovane donna, ossessionata dalle sue visioni, dalle sue voci e dal suo corpo. Si sente colpevole per essersi ammalata, per non essere più in grado d’ amare. Cerca una via d’ uscita per trovare la libertà, liberarsi da se stessa, dal dolore, dalla passione, dalla morte. 

Questo lavoro mira a scoprire ed esplorare la mente umana, pur nella consapevolezza che sia quasi impossibile darne una spiegazione razionale. Partendo da esperienze personali, l’autrice si avvicina a livello emotivo, a temi attuali quanto delicati, come l’anoressia, la follia, la depressione e l’amore.
Un lavoro che permette di entrare in contatto con un mondo inspiegabile, dove la malattia risulta essere l’ unico modo per sopravvivere.

L'interpretazione dell'attrice è ottima, e trasmette allo spettatore le stesse sensazioni di una persona "disturbata".
In particolar modo la figura femminile è a fronte di continui stereotipi, e lì incombe insicurezza,la paura se si mangia qualcosa di più c'è la possibilità che riperquota sull'aspetto. E allora c'è una violenza in un primo tempo mentale e poi fisico. Quello che avviene nello spettacolo è quello che molte donne combattono con il proprio corpo, odiandosi, spesso animi talmente sensibili che vogliono essere più forti e vogliono reagire alle delusioni d'amore, alle delusioni della vita, alle continue vicissitudini che la vita le riserva.
Uno specchio, il digiuno, l'anoressia è come picchiare il proprio corpo, il non accettarsi per quello che è all'ordine del giorno per la maggior parte del mondo femminile. La continua insicurezza, sensibilità è frustrante, una cosa che molti non riescono a capire.
Con questa rappresentazione, la figura maschile può capire cosa può rivelare all'interno della mente di una persona malata di anoressia o depressa. Se all'esterno questa figura ha una personalità apatica, all'interno si fa del male, non si accetta, si odia.

Anche se lo spettacolo è terminato un piccolo scatch sullo spettacolo:


Fabio Chiarini
(www.vogliosapere.org)

domenica 13 marzo 2011

Motodays, Grande successo alla Fiera di Roma presente anche Totti


Grande successo di pubblico anche per la terza giornata. Scambio di “regali” tra Fabrizio e il capitano della Roma

La terza giornata di Motodays 2011 è stata caratterizzata da una nuova, grande affluenza di pubblico e dall’arrivo di ospiti attesi e a sorpresa. Complessivamente, nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato, è stato registrato finora un positivo + 15% di visitatori rispetto all’edizione 2010, che domani permetterà quasi certamente di superare quota 100.000.

Nonostante il derby Francesco Totti non ha voluto mancare l’appuntamento più importante degli appassionati di due ruote del Centro-Sud Italia. Il capitano della Roma si è presentato alla Fiera in compagnia dei figli Cristian e Chanel, ha incontrato i piloti della Superbike e il Presidente di Fiera Roma, Mauro Mannocchi e dopo rapido giro all’interno dei padiglioni, ha assistito allo show di Craig Jones nell’area esterna, dove è stato accolto dagli applausi e dai cori da stadio per il derby di domani da migliaia di spettatori presenti sugli spalti. “Le moto mi piacciono e da quanto ho visto piacciono molto anche ai miei figli – ha detto Francesco – a Motodays c’è tanta gente, mi sono divertito molto con lo spettacolo dello stunt e con le moto nei padiglioni e sono rimasto impressionato dal numero degli appassionati delle due ruote. Questo è un salone importante e sono contento che Motodays ci sia perché Roma si merita un evento di grande pubblico”. Totti ha ricevuto in regalo dal suo tifoso “speciale”, Michel Fabrizio, la felpa della Suzuki mentre e al pilota Superbike ha promesso la maglia che indosserà domani nel derby.

Michel ha partecipato anche a un seminario sportivo del Gentlemen’s Motor Club con i “colleghi” Badovini e Dionisi e con l’attore ed ex-pilota Roberto Nobile (Distretto di Polizia). “Quest’anno punto in alto con la Suzuki e a Donington voglio fare ancora meglio – ha detto Michel – mi piacerebbe che la Superbike tornasse a Vallelunga perché ho voglia di correre di nuovo davanti ai miei tifosi. Un consiglio ai ragazzi in scooter? Usate il casco e state sempre attenti a ciò che vi succede intorno. Biaggi? Nel paddock non lo vedo e per tornare a casa prendiamo aerei diversi…”. Presente anche Ayrton Badovini, che quest’anno è tornato in Superbike con la BMW da campione della Coppa del Mondo Superstock. “Motodays? E’ un grande successo, ho tante cose da fare ed è piacevole stare con gli appassionati del Centro-Sud Italia. Tra poco partirò per Donington, dove punto a fare bene con la mia squadra. Stiamo crescendo e per quest’anno mi aspetto davvero tanto… incrociamo le dita”. E’ arrivato alla Fiera anche il tre-volte campione del mondo della Superbike, Troy Bayliss, che domani sarà grande protagonista di Motodays con un’intervista a tu per tu (palco Radio Globo, pad. 5) alle ore 12.

C'è tempo fino ad oggi, al padiglione 5 è possibile ammirare l’Aprilia RSV4 del Team Alitalia portata in pista dal campione del mondo Max Biaggi ma anche la Ducati 1198 del Team Althea che ha vinto in Australia le prime due gare del mondiale 2011 con Carlos Checa. Nello stand Honda (pad. 7) da segnalare la presenza della nuova CBR 600 F che, insieme alla Crossrunner (moto poliedrica con motore V4 da 800 cc), è protagonista dello spazio espositivo. Da vedere anche il nuovo SH300i, scooter best-seller del 2010, che insieme agli altri mezzi si potrà provare nell’area demo esterna. Allo stand Ducati, invece (pad. 6), c’è in bella mostra la Multistrada Pikes Peak Special Edition, le due Monster “replica” con numeri e grafiche che ricordano le MotoGp di Valentino Rossi e Nicky Hayden (per i più sportivi) e la nuovissima maxi-naked Diavel, tra le novità più attese del 2011.

All’esterno del padiglione 6, tra gli spettacoli più seguiti gli show quotidiani dell’Action Group capitanato da Sergio Canobbio. Evoluzioni ed equilibrismi con le moto da trial, i quad e i fuoristrada guidati da alcuni dei migliori piloti italiani, che hanno stupito il pubblico con i loro numeri e grazie anche alla presenza della pedana riservata ai salti e alle “figure” più difficili.

Tra il padiglione 7 e il 9, nell’area riservata, la AISCAM propone in anteprima “Safety Day: una giornata di educazione stradale. Progetto di formazione teorico/pratica, permette ai giovani dai 14 ai 17 anni di imparare quanto stabilito dal nuovo Codice della Strada sulla guida a bordo dei ciclomotori e delle minicar.

Numerosi i partecipanti al corso “Giornate dell’Aftermarket”: gli appassionati di preparazioni possono partecipare fino a domani alle lezioni gratuite realizzate in collaborazione con Assobike (sala corsi pad. 6): i tecnici più preparati di alcune delle aziende più importanti del settore (Lightech, Newfren, RapidBike, Akrapovic, Bitubo, Carat e Matris) mettono a disposizione tutta la loro esperienza per guidarli alla scoperta della migliore messa a punto.

Oltre al momento “Bayliss”, grande attesa, alle 16:30, anche per l’intervista con James Toseland, pilota Superbike impegnato quest’anno con il Team BMW Motorrad Italia. Il britannico risponderà alle domande a 360° di Calia (giornalista La7) e firmerà gli autografi ai suoi tifosi e a tutti gli appassionati delle due ruote. Alle 13, sullo stesso palco sarà il campione italiano in carica della Superbike, Alessandro Polita (Barni Racing Team), a presentare a tifosi ed appassionati la stagione agonistica 2011 mentre alle 15 sarà la volta dell’Associazione Motociclisti Forze di Polizia, organizzatrice di un interessante incontro sulla sicurezza stradale. Tutta da seguire, alle 16 al padiglione 8, anche la premiazione della competizione del bike show (in collaborazione con la rivista LowRide), ogni anno più attesa e capace di offrire agli occhi del pubblico le custom e i chopper più originali. Alle 16:30, nell’area esterna, uno degli appuntamenti clou per il pubblico di Motodays: a presentarsi sulla griglia di partenza saranno i piloti di livello internazionale del 2° Trofeo Motodays Supermoto.

Fabio Chiarini

Sanità, Rodano: "Polverini basta tagliare i nastri per dire che la Sanità nel Lazion è a posto"


“Nella nostra regione stanno chiudendo 24 ospedali e 11 pronto soccorso e dal primo gennaio di quest’anno sono stati tagliati 2865 posti letto. I pronti soccorso degli ospedali romani vivono ormai in una situazione di permanente emergenza e sempre più ospedali pubblici sono costretti a sospendere tutti gli interventi e le prestazioni che non siano di pronto soccorso, allungando così drammaticamente le liste d’attesa anche per interventi importanti”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, consigliere regionale di Italia dei Valori, vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Lazio. “Decine di ambulanze ogni giorno sono costrette a fermarsi perché gli ospedali in carenza strutturale di posti letto sono costretti a tenere i pazienti sulle barelle delle ambulanze” continua Rodano. “Intere popolazioni sono ancora all’oscuro e disinformate sui cambiamenti generati dal riordino ospedaliero e sulle alternative che la Regione dovrebbe proporre ai 500.000 cittadini della regione cui vengono tagliati servizi essenziali. Sulle tv nazionali, la sanità del Lazio viene raffigurata come un paradigma di inefficenza operativa e ingerenza indebita di interessi forti. Problemi senz’altro di lungo corso, niente di nuovo. I giornali ne parlano tutti i giorni, ma certo stupisce e indigna che oggi a Renata Polverini sia bastato semplicemente tagliare un nastro per raccontarci che la sanità del Lazio va bene ed è sana. Ormai la troppo lunga stagione dei tagli indiscriminati rischia di mettere in ginocchio la sanità pubblica e quella privata di eccellenza. Sarebbe ora di cominciare politiche nuove”.

“L’unità di cure residenziali intensive del San Camillo-Forlanini ancora non è dotata di personale suo proprio”, continua Rodano. “Per poterla aprire sono stati sguarniti altri reparti essenziali, come la geriatria, o addirittura il pronto soccorso. Si possono e si devono creare nuovi servizi, ma non facendo finta che non esistano problemi di risorse e di personale. Oggi il Forlanini, di cui la Polverini non ha voluto completare la chiusura, costa ancora, pur essendo semivuoto, quasi 9 milioni di spese vive all’anno, mentre i lavori al San Camillo per trasferire i reparti sembrano andare sempre più a rilento. La Regione non può più semplicemente applicare i dikat di Tremonti che da anni non affrontano i veri problemi della riorganizzazione del sistema sanitario”.

“Sarebbe necessario un cambio di atteggiamento della Regione nel tavolo col ministero dell’economia” dichiara Rodano in conclusione. “Se in quella sede nessuno difende gli interessi di cittadini della nostra regione, le nostre strutture pubbliche non si risolleveranno mai dall’emergenza. Se veramente ritiene che la sanità del Lazio è sana, Renata Polverini abbia il coraggio di rivedere il piano e di consentire alla rete ospedaliera del Lazio di sopravvivere”.

Fabio Chiarini

Recensione "Le bugie hanno le gambe corte e pure i tacchi a spillo"


Sarà in scena fino al 13 Marzo all' Accènto Teatro, con la collaborazione di Elfa Promotions " Le bugie hanno le gambe lunghe e pure i tacchi a spillo", una divertente commedia che vede in scena Sergio Giuffrida, Fabian Grutt e Shara Guandalini. Diretti da Gorjana Ducic.

La scena ospita due inquilini, due fantastici sognatori ma soprattutto due bugiardi di professione.due  aspiranti attori che fanno di tutto per sopravvivere meno che gli attori. 
Pasquale Cannavuolo (Fabian Grutt), è napoletano doc che si ispira alla tradizione russa di recitazione per risultare più alternativo. Pigro e bugiardo, sostiene che l’essenza della vita sta nella minor fatica. 
Rocco Pastoni (Sergio Giuffrida), “romano de Roma”, ama la musica tecno e gli attori americani; nevrotico e bugiardo. Scappa dalla vita in famiglia e dal suo lavoro di portiere di notte.Due personaggi diversi, unico obiettivo: fare l’attore.
A metterepiù pepe alla commedia c'’è  una donna bellissima per metà Giulia, per metà Jennifer, (Shara Guendalini), di famiglia ricca, anarchica, spirituale e alternativa. Una vita divisa fra call center, università e la chat erotica. Ma divisa anche fra due amori e tanta voglia di essere felice La donna fronteggia una vita parallela sia con Rocco che con Pasquale, ma loro non lo sanno.
Una commedia come tema l'innefrenabile menzogna,sia sentimentale che professionale con lo scopo di ottenere una parte e la speranza di essere felici. Ma le bugie sono un modo per nascondere ciò che sono veramente, chi sogna, ma fallisce nei propri intenti e tenta invano di raggiungerli poichè a sua volta la persona di fronte mente anch'essa.
Ma le menzogne non durano molto e fanno presto ad essere scoperte e lasciano un peso alla persona che non riesce più a vivere. Per questo decidono di togliere la propria maschera e di rivelare la verità con qualche piccola sorpresa.
Nello spettacolo la figura maschile viene messa come un'inguaribile bugiardo,mentre è la figura femminile che presenta dei problemi, dei pesi che non riesce più ad andare avanti. L'eroe che può sconfiggere la menzogna è proprio lei, la prima che si smaschera e che vuole essere accettata per quella che è, nonostante la proposta alquanto ambigua.
Un ottima interpretazione degli attori, una satira che accumuna la vita quotidiana di diverse persone: una vita parallela, una bugia per poter raggiungere i propri obiettivi lavorativi sono infatti  all'ordine del giorno. Chi sarà così audace di togliere la propria maschera per mostrarsi per quello che è?

"In questa nuova versione del testo e dello spettacolo “Le bugie hanno le gambe lunghe e pure i tacchi a spillo” (lo spettacolo è andato in scena per la prima volta l’anno scorso al Teatro allo Scalo con la regia di Paolo Perelli) ci siamo divertiti a dare un taglio diverso a tutti e tre i protagonisti, soprattutto al personaggio di Giulia / Jennifer partendo dal fatto che è proprio lei a dare i colpi di scena decisivi allo spettacolo e tutto si muove attorno a lei. 
Questo spettacolo si concentra principalmente sul ruolo femminile. Ci siamo chiesti che fa e come si comporta una giovane donna davanti a una scelta sentimentale impossibile? Cambia il problema." Lo dichiara la regista Gorjana Ducic.

"Esattamente questo fa Giulia / Jennifer quando capisce che vivere nella “verità” la porta a “mentire” a se stessa e agli altri, ma capisce anche che le sue bugie le portano alla verità. “Vi amo tutti e due, in egual modo e per motivi diversi. Ecco l’ho detto .Eeee!” …Sarà una triade e non una coppia. E so che possiamo essere felici!” A Pasquale e Rocco, complici ma rivali, amici, ma, nel fatto sentimentale “non troppo”, rimane solo scegliere di rimanere o scappare via. Rimangono. Forse per dar ragione a una lei, ma senza voler sottolinearlo troppo. Forse perché hanno sentito dire che il tre è il numero perfetto…e che qualcuno già vive così. In Islanda."


Per maggiori informazioni:
ACCENTO TEATRO
Via Gustavo Bianchi 12 a 
biglietti: intero 13.00 + 2.00 (tessera associativa)
ridotto 10.00 + 2.00 (tessera associativa)
info 065728981 www.accentoteatro.com

Fabio Chiarini
(www.vogliosapere.org)

sabato 12 marzo 2011

AIC, trofeo di alta cucina glutenfree presso l'Hotel Melià a Roma


Domani, domenica 13 marzo 2011 presso l’Hotel Sol Melià a Roma, a partire dalle ore 16,00 si sfidano piatti, odori, sapori, colori. Si sfida tutto quel che c’è in una cucina saporita e di alto livello. Un solo grande assente: il glutine.
Si, perché il trofeo, che nasce da una iniziativa AIC Lazio (www.aiclazio.it) - in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi e l’Unione Regionale Cuochi Lazio - ha lo scopo di dimostrare che senza glutine in molti casi è anche buono. Ottimo. I piatti per celiaci sono privi del glutine, proteina collante presente in moltissimi cereali tra i quali il grano, il kamut, l’orzo e così via. Il trofeo è giunto alla seconda edizione e l’anno scorso, è stato un successo: i piatti vengono preparati sul posto da cuochi professionisti e non, per poi essere assaggiati e valutati - è il caso di dirlo - “al dente” da una selezionata quanto invidiata giuria.
Oltre ai responsabili dell’Associazione organizzatrice, ospite d’onore è Alessandro Circiello, che anche quest’anno passerà per un giorno da “I fatti vostri” trasmissione che lo vede protagonista su Raidue, alla “prova del senza glutine”, come presidente di giuria. Circiello ha una lunga storia di partecipazioni e conduzioni TV, nonché di premi di prestigio - nel 2010 Solidus (www.solidusweb.it) lo ha eletto migliore chef dell’anno.
Paola Fagioli, presidente AIC Lazio, commenta: “É finito il tempo in cui il celiaco era condannato a mangiare insipidi crackers. Oggi l’alimentazione senza glutine, unica cura per la celiachia, è variata e gustosa e noi ci impegniamo perché questo sia noto a tutti e per orientare i nuovi diagnosticati. Non dimentichiamo che, tra l’altro, 9 su 10 celiaci ancora non sanno neppure di esserlo”.
AIC è una struttura che opera tramite volontari e viene tenuta in vita dalle quote associative. Realizza attività sportive, culturali, informa sulla celiachia, svolge lobbying presso le Istituzioni perché i diritti del celiaco siano sempre maggiormente riconosciuti e seleziona i ristoranti, gli alberghi ed i locali “a prova di glutine” e quindi adatti ai celiaci. Anche una sola contaminazione da glutine, infatti, è dannosa per chi soffre di questa intolleranza permanente.
La partecipazione al trofeo in qualità di pubblico è libera e gratuita. Segue cena su prenotazione, al costo di 25 Euro.
Per Informazioni:
Hotel Sol Melià
via degli Aldobrandeschi, 223
tel. 06 665441

Fabio Chiarini

venerdì 11 marzo 2011

Cassandra , Il libro di Christa Wolf è al Teatro Trastevere


Appuntamento questo week-end con lo spettacolo "Cassandra" fino al 15 Marzo alle ore 21.00 presso il Teatro Trastevere liberamente ispirato all'omonimo libro di Christa Wolf Prodotto da Compangnia Theatrica. Scritto e diretto da Francesca Frascà con Serena De Simone, Alessandro Epifani, Daniel Plat, Simone Serini, Emilia Verginelli, Massimo De Filippis, Giovanna Donia, Emanuele Pierozzi, Lorenzo Guerrieri, Arianna D'Amico, Flaminia Lombardi, Luigia Pigliacelli, Eithel Di Tondo.

Cassandra, la figlia di Ecuba e Priamo, la sacerdotessa di Apollo, la veggente, attende davanti alla porta dei leoni di Micene che il suo destino si compia. Agamennone l'ha condotta con sé da Troia distrutta. Questa è la situazione da cui muove il racconto di Christa Wolf, Cassandra, una situazione simile a quella tratteggiata nell'Agamennone eschileo, e a cui la riduzione teatrale si ispira. Ma il racconto non avanza nel nuovo (come in Eschilo), scivola invece all'indietro, fornendo frammenti di un'infanzia femminile, attraversando la guerra di Troia. Il ritmo della narrazione porta la protagonista a svelare tutte le finzioni tessute dal suo Palazzo sull' intera Troia, fino a passare dall'uso di un dono, la veggenza, in maniera conforme al potere all'uso di quello stesso dono in funzione oppositiva. Cassandra dirà "no" alla guerra e si unirà alle comunità femminili dissidenti dello Scamandro, alle donne che si incontrano per discutere e conoscersi e coltivare la memoria e il sogno di una società incruenta e femminile. Nella nuova società che si va affermando - caratterizzata dalla cecità del recingere, delimitare, censurare - Cassandra mostra come una donna impara a "vedere" a dispetto della volontà degli dei e di quella degli uomini.

Per maggiori informazioni:

TEATRO TRASTEVERE
ROMA – Via Jacopa de’ Settesoli 3 (Tram 8)
Tel. 06.64561129
http://theatrica2007.blogspot.com 
associazionetheatrica@gmail.com 

Fabio Chiarini
(www.vogliosapere.org)

Presentazione del film "Edda Ciano e il comunista" alla casa del Cinema


Mercoledì 09 marzo, la celebre trasmissione “Porta a Porta”, programma  condotto da Bruno Vespa su RAI 1, ha dedicato l’intera puntata al film RAI “Edda Ciano e il comunista” tratto dall’omonimo libro di Marcello Sorgi relativo ad una storia ambientata a Lipari. Ospiti del salotto di Vespa sono stati l’autore del libro e in rappresentanza del cast, gli attori: Stefania Rocca, Alessandro Preziosi ed Ilaria Occhini; gli storici Arrigo Petacco e Giordano Bruno Guerri e Maria Scicolone, moglie di Romano Mussolini dunque cognata di Edda, da cui era chiamata “la ragazza dagli occhi azzurri” (madre dell’On. A. Mussolini, nonché sorella di Sofia Loren). 

Sabato 12 Marzo avverrà la presentazione del film alla “Casa del Cinema” a Roma, dove saranno presenti esponenti della cinematografia, del giornalismo e della cultura; ospite della serata anche Nino Paino, in rappresentanza del Centro Studi Eoliano. Il film “Edda Ciano e il comunista” andrà poi in onda domenica 13 Marzo in prima serata su RAI 1.  

Dunque, fino al 13 marzo le Eolie faranno da sfondo al palinsesto serale di RAI 1, di certo gli incantevoli scenari dell’arcipelago saranno un’ottima pubblicità in vista dell’ormai prossima stagione turistica. Lipari e le Isole Eolie avranno con queste trasmissioni una visibilità nazionale che raggiungerà circa 15.000.000 di utenti. 

Mai come ora tanta pubblicità gratuita grazie al cinema e al felice incontro tra il Centro Studi, Marcello Sorgi e la famiglia Bongiorno.
In un momento di crisi, per creare immagine positiva alle isole,  il Centro Studi Eoliano con la sua trentennale opera svolge un ruolo propositivo anche dal punto di vista economico, facendo con i fatti del tanto sbandierato turismo culturale, il proprio credo.

Fabio Chiarini

giovedì 10 marzo 2011

Flamenco, Debutta lo spettacolo "Mis ojos en tu mirada" di Caterino Lucia Costa


Debutta anche in Italia il Flamenco sperimentale, la nuova concezione andalusa di 'abbinare' le sonorità flamenche ad opere letterarie di successo. E' Roma la città scelta per la prima nazionale di 'Mis ojos en tu mirada' lo spettacolo scritto e diretto da Caterina Lucia Costa, ballerina e coreografa del programma Rai 'Ballando con le Stelle'. Lo spettacolo si terrà al Teatro Cassia dal 23 al 26 Marzo e rappresenta la prima esibizione romana di Flamenco del 2011.
Costa mette in scena quattro personaggi femminili indimenticabili, reali e dannati come Zelda Scott Fitzgerald e Frieda von Richthofen, e come Eva e Bernarda Alba tratte dalle pagine di Giovanni Verga e Federico García Lorca. Tra le collaborazioni di spicco quella con Franco Castellano e il ballerino Marc Aurelio. In scena oltre 10 ballerini per le coreografie di Jose Ruiz, Caterina Costa, Dario Carbonelli e Lara Ribichini, proiezioni video e musiche originali dal vivo di Javier Navarro e Pasquale Ruocco.
Lo spettacolo è un collage inedito di storie d’amore, follia, libertà e seduzione che si consumano al ritmo del Flamenco. Attraverso simboli come il fuoco, la preghiera, il libro, si compone l’inno alla femminilità e all’erotismo. Il tema trattato nel titolo si materializza: lo sguardo di ogni donna si riconosce in quello delle altre mostrandone la comune identità femminile, fatta di tenacia, resa, vulnerabilità e infinita forza.

Fabio Chiarini

Riccardo Muti dirige Nabucco al Teatro dell'Opera per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia


Stasera giovedì 10 marzo, alle ore 20.30, la prova generale del Nabucco di Giuseppe Verdi, opera risorgimentale per antonomasia, che andrà in scena al Teatro dell’Opera da sabato 12, su richiesta del sindaco Gianni Alemanno, presidente del Teatro, e del sovrintendente Catello De Martino, sarà straordinariamente aperta a cinquecento studenti appartenenti a scuole che hanno aderito al progetto “Centocinquant’anni dell’Unità d’Italia”, promosso dall’Assessorato alla Scuola, alla Famiglia e all’Infanzia.
Sul podio il Maestro Riccardo Muti, da sempre attento e sensibile alla diffusione della cultura musicale tra i giovani, che ha subito accolto con entusiasmo la proposta.
In sala saranno presenti l’On. Dino Gasperini, Assessore alle Politiche Culturali e Comunicazione, il dottor Gianluigi De Palo, Assessore alla Scuola, alla Famiglia e all'Infanzia, la dottoressa Maria Maddalena Novelli, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale Lazio, padre François-Xavier Dumortier, Rettore della Pontificia Università Gregoriana, il professor Luigi Frati, Rettore dell’Università degli Studi "La Sapienza", il dottor Giovanni Williams, Direttore del Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici e Don Maurizio Mirilli, Direttore Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile - Vicariato di Roma.
La regia e le scene del Nabucco, portano la firma di Jean-Paul Scarpitta, i costumi sono di Maurizio Millenotti, le luci di Urs Schönebaum. Dirige il Coro dell’Opera Roberto Gabbiani.

Per quanto riguarda invece del 12 Marzo il Teatro dell’Opera ospiterà la manifestazione musicale più importante e rappresentativa in Italia per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia: la messa in scena, da sabato 12 marzo (ore 20.30), del Nabucco di Verdi, opera risorgimentale per antonomasia. Sul podio il Maestro Riccardo Muti. La serata del 17 marzo (ore 20.30), data ufficiale dei festeggiamenti, di questo nuovo allestimento sarà dedicata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La regia e le scene del Nabucco portano la firma di Jean Paul Scarpitta, i costumi sono di Maurizio Millenotti, le luci di Urs Schönebaum. Dirige il Coro dell’Opera Roberto Gabbiani. Nel cast Leo Nucci nel ruolo di Nabucco (e Gio vanni Meoni per le repliche del 20, 22 e 24), Antonio Poli (Ismaele), nel ruolo di Zaccaria Dmitry Beloselskiy (e Riccardo Zanellato per le repliche del 20 e 22), nel ruolo di Abigaille si alterneranno Viktoriia Chenska ed Elisabete Matos, nei panni di Fenena si alterneranno Anna Malavasi ed Ezgi Kutlu. Dopo il debutto del 12 marzo, lo spettacolo sarà replicato martedì 15 marzo (20.30), sabato 19 marzo (18.00), domenica 20 marzo (16.30), martedì 22 marzo (20.30), giovedì 24 marzo (20.30).
Verdi con il Nabucco, attraverso il dramma degli Ebrei assoggettati al dominio babilonese, riporta in musica i valori del Risorgimento italiano. I temi della patria oppressa e della riscossa nazionale sono alla base di un capolavoro principalmente corale, il cui apice è raggiunto dal famoso “Va pensiero”. Opera grandiosa e solenne, che segna il primo grande successo popolare di Verdi, andò in scena a Milano nel 1842.
In questo nuovo allestimento il regista Jean Paul Scarpitta concepisce l’impianto drammaturgico come una riflessione sulla Storia, piuttosto che come una sua illustrazione, e il Coro degli Ebrei ne incarna il profondo legame con il trascendente. Nabucco, spiega Scarpitta, è un’opera in continua evoluzione non può essere concepita come definitiva. Il dispositivo scenico è reso essenziale per mezzo dell’utilizzo di pochi elementi su un fondale di ciclorama ispirato alle illustrazioni bibliche di Gustave Doré.
Il Nabucco diventerà anche messaggero dei simboli dell’Unità d’Italia con una tournée a San Pietroburgo, il 27 marzo al Teatro Marijinskij, sempre con la direzione del Maestro Riccardo Muti.                                                     
Fabio Chiarini
(www.vogliosapere.org)

domenica 6 marzo 2011

8 marzo,Ingresso gratuito per tutte le donne nei siti culturali statali.


Cosa sarebbe l’arte senza le donne? Da sempre soggetto ispiratore per il linguaggio dell’arte: corpo e spirito, passione e sentimento, amor sacro e amor profano, madre e amante, la Donna è stata nei secoli rappresentata in tutte le sue sfaccettature, passando nei secoli da primigenia musa ispiratrice a protagonista attiva nella stessa produzione e committenza artistica. Basta pensare per un attimo cosa sarebbe l’Arte senza la componente femminile per comprenderne il ruolo assolutamente centrale.

Per questo il MiBAC celebra la Festa dell’8 marzo, offrendo a tutte le donne l’ingresso gratuito in tutti i luoghi d’arte statali (musei, aree archeologiche, biblioteche ed archivi), molti dei quali per l’occasione hanno organizzato mostre, aperture straordinarie, visite guidate ed eventi a tema.

Per maggiori informazioni:
www.beniculturali.it
Numero verde 800 99 11 99

Fabio Chiarini