Visualizzazione post con etichetta Teatro dell'Opera. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Teatro dell'Opera. Mostra tutti i post

domenica 2 ottobre 2011

Riprendono i Concerti Aperitivo della domenica al Teatro Manzoni


Domenica 2 ottobre alle ore 11 presso il Teatro Manzoni riprende l’attività concertistica dei solisti del Teatro dell’Opera. Tutti i membri dell’Ensemble sono professori d’orchestra che con la loro esperienza si dedicano all’esecuzione del più celebre repertorio lirico, spaziando dalle Sinfonie ai Preludi fino alle Arie delle più celebri opere. L’organico è in base alle esigenze di partitura, e si basa sul quintetto di fiati e quintetto d’archi, riuscendo così a rispettare le principali caratteristiche timbriche della grande orchestra. Carlo Enrico Macalli Flauto, Luca Vignali Oboe, Angelo De AngelisClarinetto, Alessio Bernardi Corno, Eliseo Smordoni Fagotto,Francesco Malatesta Violino, Paolo Finotti Viola, Andrea BergamelliVioloncello, Gennaro Frezza Contrabbasso.
Introdotto da una breve presentazione, i solisti eseguiranno Fantasiadall’opera Trovatore di G. Verdi, Sinfonia dall’opera Norma di V. Bellini, Preludio dall’opera Un ballo in maschera di G. Verdi, Ballabilidall’opera Aida di G. Verdi, Sinfonia dall’opera Il barbiere di Siviglia di G. Rossini.
Il prossimo appuntamento è domenica 16 ottobre alle ore 11 presso il Teatro Manzoni “Giasscritto” Jazz group del Teatro dell’Opera, musiche D. Ellington, L. Bernstein, G. Gershwin, M. Davis, J. Mandell, C. Porter.

 Al termine del concerto sarà servito un aperitivo, il prezzo dei biglietti è di 10 euro.

Fabio Chiarini

giovedì 28 luglio 2011

Aida, a Caracalla si festeggiano i 50 anni della "regina" verdiana


Martedì 2 agosto torna la Aida alle Terme di Caracalla,lo scenario estivo del Teatro dell'Opera. Dirige Asher Fisch con Hui He, Giovanna Casolla e Walter Fraccaro.
Ma quest'anno quando la scena si aprirà al pubblico sul nuovo allestimento del Teatro dell’Opera si festeggerà una ricorrenza da record: dal 1938 ad oggi 50 sono stati gli allestimenti dell’opera di Verdi alle Terme di Caracalla per un totale alla fine di questa stagione di 563 repliche. In occasione di questa importante festa l’Aida si presenterà con un nuovo allestimento di Micha van Hoecke, realizzato per esaltare la bellezza e il fascino delle gigantesche rovine. “Essenziale e intimista. Un’opera segreta, privata. Una favola noir in una terra di sogno, di mistero, permeata da una profonda spiritualità”, spiega van Hoecke, direttore del Corpo di Ballo dell’Opera e al suo debutto come regista per il Teatro dell’Opera, con l’Aida di Verdi di cui ha realizzato anche le coreografie. Le scene e i costumi di Carlo Savi. Dopo il debutto del 2 agosto, l’Aida si replicherà giovedì 4, sabato 6, domenica 7, martedì 9 agosto. L’orario d’inizio degli spettacoli è fissato per le 21.
La direzione è affidata alla bacchetta di Asher Fisch, applaudito interprete della Tosca in scena in questi giorni a Caracalla. Fisch è ospite nei più importanti palcoscenici internazionali, lo Staatsoper di Vienna e di Berlino, il Covent Garden di Londra, il Met di New York. In scena un cast di stelle per raccontare la favola di amore e morte ambientata nell’Antico Egitto tra la principessa-schiava Aida, il guerriero Radames e la principessa egizia Amneris: si alterneranno nel ruolo di Aida, la soprano cinese Hui He e Gabriela Georgieva (6 e 9 agosto), nel ruolo di Amneris, Giovanna Casolla e Renata Lamanda (7 e 9 agosto), nel ruolo di Radames, Walter Fraccaro, Francesco Anile (6 agosto) e Kamen Chanev (7 agosto). 
Aida, opera della maturità di Giuseppe Verdi, fu composta su libretto di Antonio Ghislanzoni in quattro atti su soggetto originale di Auguste Mariette, e andò in scena la prima volta il 24 .
Sul programma di sala un ricco album di foto dell’ Aida dal 1938 al 2010 per raccontare pubblico, allestimenti, protagonisti e il dietro le quinte.

Fabio Chiarini

giovedì 10 marzo 2011

Riccardo Muti dirige Nabucco al Teatro dell'Opera per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia


Stasera giovedì 10 marzo, alle ore 20.30, la prova generale del Nabucco di Giuseppe Verdi, opera risorgimentale per antonomasia, che andrà in scena al Teatro dell’Opera da sabato 12, su richiesta del sindaco Gianni Alemanno, presidente del Teatro, e del sovrintendente Catello De Martino, sarà straordinariamente aperta a cinquecento studenti appartenenti a scuole che hanno aderito al progetto “Centocinquant’anni dell’Unità d’Italia”, promosso dall’Assessorato alla Scuola, alla Famiglia e all’Infanzia.
Sul podio il Maestro Riccardo Muti, da sempre attento e sensibile alla diffusione della cultura musicale tra i giovani, che ha subito accolto con entusiasmo la proposta.
In sala saranno presenti l’On. Dino Gasperini, Assessore alle Politiche Culturali e Comunicazione, il dottor Gianluigi De Palo, Assessore alla Scuola, alla Famiglia e all'Infanzia, la dottoressa Maria Maddalena Novelli, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale Lazio, padre François-Xavier Dumortier, Rettore della Pontificia Università Gregoriana, il professor Luigi Frati, Rettore dell’Università degli Studi "La Sapienza", il dottor Giovanni Williams, Direttore del Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici e Don Maurizio Mirilli, Direttore Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile - Vicariato di Roma.
La regia e le scene del Nabucco, portano la firma di Jean-Paul Scarpitta, i costumi sono di Maurizio Millenotti, le luci di Urs Schönebaum. Dirige il Coro dell’Opera Roberto Gabbiani.

Per quanto riguarda invece del 12 Marzo il Teatro dell’Opera ospiterà la manifestazione musicale più importante e rappresentativa in Italia per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia: la messa in scena, da sabato 12 marzo (ore 20.30), del Nabucco di Verdi, opera risorgimentale per antonomasia. Sul podio il Maestro Riccardo Muti. La serata del 17 marzo (ore 20.30), data ufficiale dei festeggiamenti, di questo nuovo allestimento sarà dedicata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La regia e le scene del Nabucco portano la firma di Jean Paul Scarpitta, i costumi sono di Maurizio Millenotti, le luci di Urs Schönebaum. Dirige il Coro dell’Opera Roberto Gabbiani. Nel cast Leo Nucci nel ruolo di Nabucco (e Gio vanni Meoni per le repliche del 20, 22 e 24), Antonio Poli (Ismaele), nel ruolo di Zaccaria Dmitry Beloselskiy (e Riccardo Zanellato per le repliche del 20 e 22), nel ruolo di Abigaille si alterneranno Viktoriia Chenska ed Elisabete Matos, nei panni di Fenena si alterneranno Anna Malavasi ed Ezgi Kutlu. Dopo il debutto del 12 marzo, lo spettacolo sarà replicato martedì 15 marzo (20.30), sabato 19 marzo (18.00), domenica 20 marzo (16.30), martedì 22 marzo (20.30), giovedì 24 marzo (20.30).
Verdi con il Nabucco, attraverso il dramma degli Ebrei assoggettati al dominio babilonese, riporta in musica i valori del Risorgimento italiano. I temi della patria oppressa e della riscossa nazionale sono alla base di un capolavoro principalmente corale, il cui apice è raggiunto dal famoso “Va pensiero”. Opera grandiosa e solenne, che segna il primo grande successo popolare di Verdi, andò in scena a Milano nel 1842.
In questo nuovo allestimento il regista Jean Paul Scarpitta concepisce l’impianto drammaturgico come una riflessione sulla Storia, piuttosto che come una sua illustrazione, e il Coro degli Ebrei ne incarna il profondo legame con il trascendente. Nabucco, spiega Scarpitta, è un’opera in continua evoluzione non può essere concepita come definitiva. Il dispositivo scenico è reso essenziale per mezzo dell’utilizzo di pochi elementi su un fondale di ciclorama ispirato alle illustrazioni bibliche di Gustave Doré.
Il Nabucco diventerà anche messaggero dei simboli dell’Unità d’Italia con una tournée a San Pietroburgo, il 27 marzo al Teatro Marijinskij, sempre con la direzione del Maestro Riccardo Muti.                                                     
Fabio Chiarini
(www.vogliosapere.org)