giovedì 24 marzo 2011

Recensione dello spettacolo "Storyboard" al Teatro Sette


E' in scena la Nuova Compagnia di Teatro Luisa Mariani dal 23 marzo al 3 aprile al Teatro Sette di Roma, con lo spettacolo "Storyboard", una commedia, scritta e diretta da Mimmo Strati vede sul palco Alberto Bognanni, Siddharta Prestinari e Mimmo Strati.

In una strada di periferia di Roma si incontrano per caso una decina di storie.La notte svela piccoli scorci ignari alle persone che vivono di giorno: Un telefonino trovato, uno chef di talento, un addio al celibato un po’ troppo alcolico, un giocattolo abbandonato, un incontro a luci rosse, un cane coraggioso, un cabarettista raffreddato.

Storyboard è uno spettacolo che raccoglie con ironia le voci di gente comune che ai bordi di periferia ci passa tutta la vita. Un’umanità non solo romana, omologata dalla televisione e dai grandi marchi, ma ricca di sentimenti e spunti comici che reagisce all’emarginazione con orgoglio e dignità. E così ogni personaggio pur essendo vero diventa metafora del nostro modo di essere, di vedere la vita e gli altri.
Inoltre indaga sulla solitudine, sulle abitudini, sulle scelte che ognuno fa. Spesso la gente non rischia come nei film, non ci sono colpi di scena nella vita quotidiana.

La storia del metro notte che trova un telefonino, al principio sembra romantico,sembra una figura che non si addice ai giorni nostri,uno spirito sognatore che s'innamora di una donna conosciuta grazie ad un messaggio. Purtroppo il romanticismo e l'amore platonico non è di questi tempi e il protagonista non intende conoscere quella donna.
Il sapere che quell'abbandono era un segno disperato di solitudine lascia al protagonista la delusione facendo morire quel romanticismo e quell'amore che aveva coltivato attraverso i messaggi.

Un uomo e una donna si incontrano dopo uno spettacolo. All'apparenza la donna è sensuale, affascinante e prorompente, ma poi si rivela una donna sola che sogna di avere tutto, ma che in realtà tutto ciò che la circonda è frutto della sua immaginazione malata.

Una gattara, che può rivelare pena ai vicini, racconta l'ingiustizia di essere donna e che nonostante le attitudini, lascia la notorietà e la fama al marito,dato che è uomo, poichè nel mondo di oggi, una donna che vuole dirigere, ha ancora molte avversità e le ambizioni giovanili si affievoliscono con gli anni.
Le ingiustizie di essere donna, il tradimento, la vendetta e infine il perdono: questo racchiude una povera donna che cerca di sfamare i suoi unici amici randagi, un perdono che non è alla felicità e all'amore, ma alla paura di dover rimanere da soli e non abbandondare le proprie abitudini.

E infine un addio al celibato finito male. In quest'ultimo si capisce quanto una vita umana e non solo sia importante, quanto la gente sia incentrata sulle etichette e sugli stereotipi che non riesce a vedere che una vita è importante come un'altra.
Una vita di un italiano è importante quale quella di uno zingaro, quella di un amico è importante quanto quella di uno sconosciuto e il voltare le spalle, o cercare di ignorare tutto questo dimostra solo l'ipocrisia della gente che da importanza solo al proprio pregiudizio e all'ignoranza.

Storyboard fa capire con ironia quanto la quotidianità sia piena di solituditune, di tristezza, di false speranze e di illusioni e quanto a volte tutto ciò anche se per certi versi, riesce a toccarci nel profondo, perchè tutti noi, abbiamo vissuto queste esperienze, ogni singola persona ha sofferto la solitudini e spesso rimaniamo delusi dalla vita.

Un'ottima interpretazione degli attori, un finale commuovente, uno spettacolo da vedere per riflettere su cosa è veramente incentrata la nostra vita.

Per maggiori informazioni:

STORYBOARD
Scritto e diretto da Mimmo Strati
Con Alberto Bognanni, Siddharta Prestinari, Mimmo Strati
TEATRO SETTE
Via Benevento 23 Roma
Dal 23 marzo al 3 aprile
Dal martedì al sabato ore 21.00
Domenica ore 18.00

Fabio Chiarini
(www.vogliosapere.org)

Nessun commento:

Posta un commento