domenica 30 ottobre 2011

Maxxi in collaborazione con il Festival del Cinema di Roma


Continua e si rafforza la collaborazione tra il MAXXI e il Festival Internazionale del Film di Roma.
Tante le iniziative in comune tra le due realtà culturali romane: dalla programmazione di corti e documentari su artisti contemporanei inseriti nella sezione L’Altro Cinema | Extra del Festival, all’inserimento della mostra The Otolith Group. La forma del pensiero nelle Risonanze. Il Focusdella VI edizione del Festival punta infatti i riflettori sul Regno Unito, dove i due artisti del collettivo, Anjalika Sagar e Kodwo Eshun, vivono e lavorano.
giovedì 3 novembre, ore 20.00
MARATONA DI VIDEOARTE
Teatro Studio, Auditorium Parco della Musica di Roma – ingresso € 7
La Sezione L’Altro Cinema | Extra presenta una serata dedicata all’arte contemporanea, frutto della recente partnership tra il MAXXI e CortoArteCircuito, associazione culturale no-profit.
Sarà presentata al pubblico una selezione di filmati inediti dedicati all’arte contemporanea, dal video d’arte, alle ricerche più recenti sul rapporto tra arte e cinema. Inoltre, in anteprima assoluta, l’ultimo cortometraggio prodotto in occasione dell’allestimento della mostra Indian Highway.
Programma:
Expanded video – Jacob TV, 2011, Videointervista, produzione MAXXI B.A.S.E., regia Gianfranco Fortuna e Felice Bagnato, durata 11’57”
Expanded video – Martha Coulbourne, 2011, Videointervista, produzione MAXXI B.A.S.E., regia Gianfranco Fortuna e Felice Bagnato, durata 7’10”
La traccia, 2010, produzione CortoArteCircuito in Asiatica, regia Mazdak Mirabedini, durata 6’44”
Da Uno a Molti, 1956-1964, 2011, produzione CortoArteCircuito in MAXXI, regia Dodo Fiori, durata 13′ ca.
Indian Highway, 2011, produzione CortoArteCircuito in MAXXI, regia Dodo Fiori, durata 15′ ca.
Person, 2008, video installazione monocanale 16/9, presentato da CortoArteCircuito, regia Masbedo, durata 16’04”
giovedì 3 novembre
LA SCUOLA DI CINEMA DELL’UNIVERSITÀ DI TEL AVIV
Auditorium del MAXXI
L’Università di Tel Aviv (TAU), insieme all’Associazione “Amici dell’Università di Tel Aviv”, presenta una serie di corti realizzati dagli studenti della sua Scuola di Cinema e Televisione. La TAU ha formato registi come Ari Folman (Waltz with Bashir), Yaron Shani, che ha co-diretto Ajami, Eytan Fox (Walk On Water, The Bubble), contribuendo a dare un notevole impulso all’industria cinematografica e televisiva israeliana.
Durante l’incontro verranno proiettati i cinque corti selezionati e avrà luogo la premiazione. Gli studenti avranno così la possibilità di confrontarsi con un pubblico internazionale e ricevere in premio una borsa di studio.
sabato 5 novembre, ore 18.00 – 20.00
MARATONA DI VIDEOARTE
Auditorium del MAXXI – ingresso € 4
Il MAXXI ospita una maratona interamente dedica ai video, ai documentari e ai cortometraggi sull’arte contemporanea. La serata presenterà una replica del programma del 3 novembre, arricchito da un’ulteriore proposta di filmati provenienti dagli archivi video del MAXXI B.A.S.E., dedicati agli artisti in collezione o presentati in occasione delle attività espositive del museo.
Programma:
Conversazioni d’arte: Gilberto Zorio, 2005, produzione Tailsfilm,  regia di Alessandra Populin, consulenza musicale Oscar Pizzo, durata 38’40”
Conversazioni d’arte: Jannis Kounellis, 2005,  produzione Tailsfilm, regia di Alessandra Populin, consulenza musicale Oscar Pizzo, durata 38’38”
Conversazioni d’arte: Giulio Paolini, 2005,  produzione Tailsfilm, regia di Alessandra Populin, consulenza musicale Oscar Pizzo, durata 40′
e così sia…, 2000, produzione MAXXI e Bruna Esposito, regia di Mara Chiaretti, durata 18’46”
Expanded video – Jacob TV 2011, Videointervista, produzione MAXXI B.A.S.E., regia Gianfranco Fortuna e Felice Bagnato, durata 11’57”
Expanded video – Martha Coulbourne, 2011, Videointervista, produzione MAXXI B.A.S.E., regia Gianfranco Fortuna e Felice Bagnato, durata 7’10”
La traccia, 2010, produzione CortoArteCircuito in Asiatica, regia Mazdak Mirabedini, durata 6’44”
Da Uno a Molti, 1956-1964, 2011, produzione CortoArteCircuito in MAXXI, regia Dodo Fiori, durata 13′ ca.
Indian Highway, 2011, produzione CortoArteCircuito in MAXXI, regia Dodo Fiori, durata 15′ ca.
Person, 2008, video installazione monocanale 16/9, presentato da CortoArteCircuito, regia Masbedo,  durata 16’04”
MASBEDO. C’est la vie pas le paradis, 2011, produzione CortoArteCircuito in MAXXI, regia Dodo Fiore, durata 13′
YAP MAXXI – the making of, 2011, documentario, produzione MAXXI Architettura, regia Cesare Querci, durata 23′

Per Maggiori informazioni:

I possessori di un biglietto o di un accredito del Festival avranno la possibilità di visitare il MAXXI con ingresso a tariffa ridotta dal 27 ottobre al 5 novembre 2011.
I possessori di un biglietto di ingresso al Museo MAXXI avranno la possibilità di acquistare i biglietti del Festival con una riduzione del 15% sul prezzo del biglietto intero individuale a partire dal giorno di apertura delle prevendite (14 ottobre), esclusivamente presso la biglietteria centrale dell’Auditorium Parco della Musica, in Viale P. de Coubertin.

Fabio Chiarini

venerdì 28 ottobre 2011

Dalle Bisquit alle Barbie al Muccassassina


Oggi, Venerdì 28 ottobre Muccassassina è BAMBOLE! La discoteca Qube si trasforma come per incanto in un  museo delle bambole pià belle del mondo, dalle fantastiche Bisquit fino alle moderne Barbie vestite dai più famosi stilisti, con le drag queen ad impersonare  i passaggi d’epoca e di stile.
Basement - Dancing Queen Dancefloor
On stage questa sera Voice:Alba - On stage: Fuxia , Tsunami e i Mucca Factory Dancers che vi faranno divertire con la rielaborazione di famose canzoni sulle bambole. Le luci del palco si accendono con le selezioni musicali commercial & happy music di Gianluca Pacini ed Enrico Meloni, visual effects by Joao. Durante la serata un  salto nel passato: la “Time Machine” musicale  ci riporterà indietro nel passato recente e non con le canzoni e le hit che hanno fatto ballare intere generazioni di “muccaroli”.

 A disposizione degli ospiti il Lollipop  Privè, a cura di Juri Ant, con la sempreverde   Caramella Drag Queen.
1st floor - Bust A Groove Room
Il primo livello di Muccassassina è Black Music! Fabio Tuzz & EasySqueezy djs  vi faranno ballare i ritmi scatenati  hip hop, r &b e black nella nuova sala. A disposizione il  punto informativo del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, lo spazio dell’informazione per comunità lgbt, che ospita Shop Souvenir, dove si potranno acquistare i gadget targati Muccassassina.


2nd floor - EleKtro Noise Room
          Il  dancefloor più infuocato d’Italia, quello dell’ Elektro Noise Room del secondo livello di Muccassassina, è un must da non perdere assolutamente! Videowall e schermi ovunque,  performances diverse ogni settimana, mega discoball e impianto luci ad alta tecnologia, con  il warm up di Luigi Rosi Dj. Super Ospite della serata il Dj Jamie Hammond dai migliori clubs e afterhours di Vauxhall (Londra). On Stage Simone Voice & Mucca Factory Animation. A sovrastare la splendida pista  il nuovo Mucca Icon Privè, a cura di Stefano Di Gangi e le public relations affidate di Matteo Maida.

Le coreografie sono firmate da Max Verduchi e Angelo Cicero, le videoinstallazioni di Circle Vj, i costumi sono a cura di Nico Capogna. Direzione artistica: Angelo Pellegrino.

Fabio Chiarini

Doppio appuntamento: Presentazione del libro "The Holy Bile-scritti e fumetti per masochisti dissidenti" e spettacolo " Dubbia moralità" al Teatro del Lido Occupato


Dieci anni fa un famoso "editto bulgaro" di un certo primo ministro "impose" l'allontanamento dalla televisione di un comico e due giornalisti, puntando l'attenzione mediatica sul caso della libertà di stampa e soprattutto della libertà di satira in Italia.
Sono stati tempi bui per la satira, ma per fortuna sono passati; Dopo dieci anni le cose sono cambiate, c'è molta più libertà di satira. Molta.Troppa.
Ieri la satira era una comicità per pochi, molti se ne tenevano lontani perché "terreno delicato" che necessitava di preparazione e spirito. Oggi il marchio della satira è ovunque, anche nei posti più impensati e improbabili,
è diffuso quanto la Barbie senza essere altrettanto osceno.
Come mai questo cambiamento? Siamo diventati all'improvviso un paese libero?
Abbiamo costruito finalmente una morale in cui c'è la vera possibilità di esprimersi liberamente?
A guardarsi intorno, non sembrerebbe.Allora, forse questa satira ha qualcosa che non va?
Forse questa libertà non è poi così libera? Forse le cose non stanno veramente così?
...esatto, non ci stanno.
Intervengono Daniele Fabbri (autore), Gaspare Bitetto (autore) e Mario Natangelo (vignettista). Modera Laura Mauti
E a seguire alle ore 21 lo spettacolo "DUBBIA MORALITA"di e con Daniele Fabbri.
Di fronte ad una forte crisi dei valori morali come quella che viviamo oggi, abbiamo un dovere fondamentale: alimentarla!
Sicuri di essere migliori di chi giudichiamo? Sicuri di non essere come lui? Sicuri che non rinunceremmo ai nostri principi in cambio di diecimila euro?
DUBBIA MORALITA' è la chiave di lettura del nuovo spettacolo di Daniele Fabbri, una attenta analisi della vita quotidiana da un punto di vista sbagliato, e perciò più ragionevole!

Se si parla di sesso è per provocare. Se si parla di famiglia, amore, rapporti sociali e intimità, in realtà è per parlare di sesso. Purché se ne parli, con l’intento di portare le idee giuste alla conclusione sbagliata, e riderne fuori dall’approvazione.
DUBBIA MORALITA' non esiste per avere ragione ma per ritrovarsi nel torto. La ragione è dell’ipocrita, la realtà è del mediocre.Chi è il cattivo tra i due?

Per maggiori informazioni:
Teatro del Lido Occupato di Ostia
via delle Sirene 22
Ostia Lido

Fabio Chiarini

mercoledì 26 ottobre 2011

Le auto più belle del 2011, vince la Mercedes- Benz!


Sono stati ben 22.916 i lettori che hanno partecipato alla votazione per il premio di design Autonis, assegnato ogni anno da "auto motor und sport" alle novità automobilistiche più belle degli ultimi 12 mesi. Un sondaggio che premia esclusivamente le auto con il più alto gradimento estetico da parte dei lettori. Vincitrici incontrastate nel segmento delle medie, con oltre i due terzi dei voti complessivi dei lettori, sono risultate Mercedes-Benz Classe C e Classe C Coupé. Grande successo per la nuova generazione di Classe C, grazie, soprattutto, al dinamismo del design. Altrettanto apprezzata la nuova Classe C Coupé, caratterizzata da linee sportive con le classiche proporzioni da Coupé.
Nel segmento superiore, invece, i lettori hanno scelto le linee della Mercedes-Benz CLS. Come la generazione precedente, anche questa nuova versione di CLS convince per il design accattivante ed il raffinato carattere sportivo.
Ad aggiudicarsi il primo posto tra le ‘’scoperte’’ del 2011 è stata Mercedes-Benz SLS AMG Roadster. La variante open-air della vettura supersportiva con la Stella possiede le stesse sorprendenti caratteristiche tecniche della Coupé Ali di gabbiano che aveva sbaragliato tutte le concorrenti nel 2009. Grazie ad una capote in tessuto compatta, che si apre e chiude in appena 11 secondi, la nuova SLS AMG Roadster offre al guidatore, oltre ad un'eccellente dinamica di marcia, anche l'emozionante esperienza di guida, tipica di una Roadster.
Anche la leggendaria 300 SL, dopo quasi 60 anni, riesce sempre ad affascinare e sorprendere, sia nella versione Ali di gabbiano che Roadster. È questo il risultato di un design accattivante e senza tempo. I lettori di ‘’auto motor und sport’’ hanno dunque assegnato a 300 SL il titolo di ‘’Icona del design degli ultimi decenni’’, una sorta di premio speciale alla carriera.

Fabio Chiarini

Arcigay, Il matrimonio civile tra persone gay è il banco di prova di un riformismo sincero


 In queste ore si è riaperto un ampio dibattito interno al Movimento lgbt sul un documento a firma di Alessandro Zan, e sintetizzato da Gay.it, e che rilancerebbe l'opportunità di riprendere il percorso sulle unioni civili a preferenza di quello sul matrimonio civile tra persone dello stesso sesso.
In realtà lo stesso Zan ha meglio chiarito la sua riflessione  ,collocandola su un piano di passaggi strategici (vi sono step differenti) e non di gerarchia di obiettivi (un istituto è meglio di un altro), ma credo valga la pena ribadire alcuni concetti che ritengo significativi.

Intanto è fondamentale comprendere se la posizione di SEL rimane quella della battaglia per l'eguaglianza delle persone lgbt, ovvero del matrimonio civile tra persone dello stesso sesso come unico strumento idoneo a conseguirla, perché risulta dirimente a derivarne la coerenza nel riferimento al principio di eguaglianza come metro di giustizia e di equità  funzionale ad un progetto complessivo di Paese: culturale, sociale, economico, civile, politico, giuridico.
"Introdurre eccezioni al principio di eguaglianza, in questa funzione complessiva,  risulterebbe molto pericoloso soprattutto in una fase in cui sulla coerenza si misura l'identità di qualsiasi formazione che voglia definirsi progressista ed alternativa al quadro attuale. "ha dichiarato Paolo Patané, presidente nazionale Arcigay
"Un "no " al matrimonio civile tra persone dello stesso sesso rischierebbe di produrre un riverbero ben oltre il perimetro dei diritti delle coppie lgbt, perché su questo si misurano molte cose e non ultima la relazione con la sensibilità culturale e giuridica dell' Unione: l'essere o meno in Europa.
"Questo è un concetto che Arcigay non ha mai esitato a ribadire a tutti i partiti e continuerà a farlo. Mi sembra che vi sia un dibattito in corso e che anche dal Forum Queer di quel partito arrivino segnali incoraggianti.

"Evidentemente è molto importante ribadire che matrimonio civile e unioni civili individuano obiettivi e soluzioni diverse e che possono,anzi debbono coesistere , perché fanno parte della piattaforma rivendicativa del Movimento così come si è consolidata dal 2007 in poi.
"Il matrimonio civile è l'unica modalità per conseguire ed affermare l'eguaglianza delle coppie omosessuali alle coppie eterosessuali, mentre le unioni civili individuano l'altro grande obiettivo della diversificazione degli istituti familiari e che riguarda indistintamente tutti,sia le coppie eterosessuali che omosessuali.

"Io colloco i due istituti su una linea orizzontale nella misura in cui realizzano obiettivi diversi, ma dev'essere chiaro che l'uguaglianza o c'è o non c'è, tertium non datur, e per esserci necessita del matrimonio civile che lo Stato deve riconoscere come pari opportunità per tutti - ha aggiunto Patanè - ognuno, è la Costituzione europea a dircelo, ha il diritto di sposarsi e costruirsi una famiglia. Questo non è un dato ideologico o di mero principio ma di assoluta e reale concretezza : è il matrimonio civile, e soltanto quello, che ad esempio nel sistema attuale garantisce eguali possibilità di accesso al welfare e precise e determinanti conseguenze sulla vita vera delle persone.
"Un riformismo autentico che rielabori la proposta politica in funzione della centralità del bene comune non può ignorare un'evidenza di questo tipo. Non mi pare inoltre si possa attribuire alle sentenza 138 del 2010 un senso che di certo non possiede : se da un lato infatti non riconosce il matrimonio civile tra persone dello stesso sesso sulla base dell'art. 29 della Costituzione,da un altro lato non dice che la Costituzione stessa lo vieti. Non lo definisce incostituzionale ; non chiude questo orizzonte come qualche interpretazione vorrebbe intendere.

"Il matrimonio civile tra persone dello stesso sesso è uno dei cardini dell'innalzamento del dibattito politico e culturale che nel nostro Paese ha subito un clamoroso impoverimento. Credo che sia abbastanza mortificante collocarlo solo sul piano della sua realizzabilità nel nostro sistema, perché l'arretramento di una rivendicazione non ha mai giovato a nessuna rivendicazione, e chi pensa che chiedere di meno serva ad ottenere qualcosa ignora o dimentica che l'averlo fatto in passato è servito soltanto a non ottenere nulla." ha concluso Patané.

Fabio Chiarini

martedì 25 ottobre 2011

VI Edizione del Cinema, Letteratura e Diritto



Martedì 25 Ottobre 2011 alle ore 16,00 presso la prestigiosa sede del Convento di Santa Lucia al Monte dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli in C.so V. Emanuele, 334 ter verrà inaugurata la sesta edizione della rassegna “Cinema, Letteratura e Diritto” organizzata dalla Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola.
Nell’appuntamento inaugurale che sarà dedicato al tema “Così il Web diventa il nuovo Far West” verrà proiettato il  film di David Fincher “The Social Network” (Usa, 2010), il racconto cinematografico della nascita di un’immensa community virtuale come Facebook.

Al termine della proiezione il Preside della Facoltà di Giurisprudenza Franco Fichera introdurrà il dibattito sul tema del film con Giovanni Pascuzzi, professore ordinario di diritto privato comparato all’Università degli Studi di Trento e massimo esperto italiano delle questioni giuridiche “dell’era digitale”.

La Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola Benincasa, con il sostegno dell’Associazione Amici di Suor Orsola per la Promozione degli Studî Giuridici, ha voluto fortemente anche nell’anno accademico 2011-2012 il ritorno della rassegna “Cinema, Letteratura e Diritto” con un duplice obiettivo: rafforzare i percorsi formativi integrativi all’interno dei corsi di laurea ed avere un momento di incontro sui temi del diritto e della giustizia per la città, per la comunità dei giuristi ed in particolare per i giovani studiosi del settore.

“Si tratta di un’iniziativa assolutamente originale nel panorama accademico italiano - spiega Franco Fichera, preside della Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola ed ideatore della rassegna - nata nel 2006 nel nostro Ateneo ed ora riproposta anche in altre università, il che per noi rappresenta un motivo di grande soddisfazione. Anche perché in un contesto accademico molto attento agli approfondimenti teorici ed alle dimensioni pragmatiche del diritto, a mio giudizio, per gli studenti assume un grande valore didattico e di riflessione potersi confrontare con gli sguardi sulla realtà che può offrire un’opera letteraria o cinematografica”.

La rassegna ha per titolo “Davanti alla legge. Immaginare il diritto” con un chiaro riferimento alla celebre parabola kafkiana sulla necessità della legge (la porta aperta), sulla sua destinazione, sulla sua forma e interpretazione; parabola nella quale Kafka riprende, riscrivendola, una tradizione secolare che risale a Origene.

“La rassegna di Cinema, Letteratura e Diritto - evidenzia Fichera – è sicuramente il simbolo del nostro peculiare modo di “fare università” alla Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola, dove si propone, ormai da anni, anche grazie al numero programmato di studenti, una didattica fortemente innovativa, attenta alla tradizione eccellente degli studi giuridici teorici, ma anche fortemente votata alla preparazione alle “pratiche” del diritto attraverso lo studio dei casi giurisprudenziali, le simulazioni processuali, i tirocini presso le magistrature e le lezioni affidate non solo ai giuristi accademici ma anche ai diversi esponenti delle professioni forensi”.

Come da tradizione, il ciclo alternerà proiezioni cinematografiche a lezioni sui classici della letteratura, sempre con il filo conduttore del diritto e dei suoi tanti risvolti pratici e teoretici.

Sugli schermi dell’aula proiezioni del Convento di Santa Lucia al Monte, prestigiosa sede della Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola, si alterneranno pellicole che hanno fatto la storia del cinema in varie epoche come “L'infernale Quinlan” di Orson Welles (USA, 1958), “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” di Elio Petri (Italia, 1970), film vincitore del Premio Oscar come miglior film straniero e uno dei più grandi capolavori di Francis Ford Coppola come “La conversazione”.

La sezione dedicata a “Letteratura e Diritto” verrà, invece, aperta Martedì 22 Novembre 2011 con l’analisi del romanzo poliziesco di Charles Dickens “Casa desolata”.

“Ma la grande novità di questa sesta edizione - evidenzia Franco Fichera, Preside della facoltà di Giurisprudenza ed ideatore della rassegna - è rappresentata dal fatto che gli sguardi e le immagini sul diritto quest’anno non ci verranno soltanto dal cinema e dalla letteratura ma anche dalla fantascienza e dal fumetto”.

Martedì 6 Dicembre 2011 Gabriele Frasca sarà la guida di un suggestivo excursus tra il cinema e la letteratura di fantascienza. Partendo dall’opera prima di Alex Rivera “Sleep Dealer” (un film americano pluripremiato ma mai distribuito in Italia nonostante sia stato acquistato 3 anni orsono dalla Medusa), che rappresenta una singolare riflessione in chiave fantascientifica sul tema dell’emigrazione e sulle degenerazioni della società moderna al tempo della rete virtuale, Frasca, si soffermerà su alcuni delicati temi giuridici come la libera concorrenza, il diritto al lavoro e la privacy, anche attraverso gli spunti dei romanzi di Philip Dick, che hanno ispirato tanti capolavori del grande schermo come “Blade Runner” e “Minority Report”.

Martedì 13 Dicembre 2011 le avventure di Alan Ford e Maxmagnus, celebri personaggi dei fumetti di Max Bunker, riletti da Gino Frezza, professore ordinario di Sociologia dei processi culturali all’Università degli Studi di Salerno, grande esperto di cinema e fumetto, saranno lo spunto di una riflessione sulla corruzione amministrativa con due tra i massimi esperti italiani di diritto amministrativo come Giuseppe Piperata, professore ordinario di Diritto Amministrativo all’Università IUAV di Venezia e Luciano Vandelli, professore ordinario di Diritto Amministrativo all’Università degli Studi di Bologna.

Seguendo un filone di studio, inaugurato già nella scorsa edizione, dedicato al rapporto tra diritto e arte pittorica e più in particolare alla “lettura giuridica” dei grandi capolavori italiani della pittura, anche quest’anno vi sarà un appuntamento speciale che si svolgerà al Museo di Capodimonte (mercoledì 16 Novembre 2011) dedicato al celebre “Ritratto di Paolo III con i nipoti Ottavio e Alessandro Farnese” di Tiziano (1545).

La rassegna avrà luogo presso l’Università Suor Orsola Benincasa tutti i martedì alle ore 16,00 fino al 20 Dicembre 2011 e vedrà, tra gli altri, gli autorevoli interventi di Stefano Francia di Celle, autore televisivo, curatore di celebri rassegne cinematografiche e docente di Cinema documentaristico per il Turismo all’Università Suor Orsola Benincasa, Stefano Causa, docente di Storia dell’arte e conservazione del patrimonio storico-artistico all’Università Suor Orsola Benincasa, Masolino D’Amico, scrittore, giornalista, celebre critico teatrale e professore ordinario di Lingua e Letteratura Inglese all’Università degli Studi “Roma Tre”, Umberto Curi, scrittore e professore ordinario di Storia della Filosofia moderna e contemporanea all’Università degli Studi di Padova, autore del celebre saggio “Un filosofo al cinema”, Gabriele Frasca, scrittore, autore televisivo, regista e docente di Letterature Comparate all’Università degli Studi di Salerno, Gino Frezza, professore ordinario di Sociologia dei processi culturali all’Università degli Studi di Salerno, grande esperto di cinema e fumetto, Giuseppe Piperata, professore ordinario di Diritto Amministrativo all’Università IUAV di Venezia, Luciano Vandelli, professore ordinario di Diritto Amministrativo all’Università degli Studi di Bologna e Emiliano Morreale, scrittore e celebre critico cinematografico.

venerdì 21 ottobre 2011

Red Favole, Racconti dall'antica Foresta all'Auditorium Parco della Musica


Al ReD, Restaurant & Design all’interno dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, in Viale P. de Coubertin 12/16, prosegue l’iniziativa ReD & Favole: una serie di appuntamenti per i bambini con storie e favole per sognare e divertirsi in famiglia. Un viaggio con la fantasia per incontrare personaggi bizzarri e lasciarsi trasportare in situazioni magiche e suggestive. ReD & Favole si svolge ogni due domeniche (a domeniche alterne) e l’ingresso è libero. La prossima data è domenica 23 Ottobre, dalle ore 11.00 alle ore 12.00.
La Compagnia Ygramul propone Racconti dall’antica foresta. Attraverso la narrazione si vuole ricordare e trasmette l'esperienza del viaggio compiuto dagli attori in Brasile, nelle riserve del popolo indigeno dei Guaranì Kaiowà. Le storie, i canti e le danze di questa antica popolazione rivivono grazie alle avventure di strani animali: la buffa scimmietta che vaga nella foresta alla ricerca della propria casa o la vecchia e saggia rana dai mille colori che aiuta i bambini a diventare grandi.
Tante storie per imparare e crescere insieme.
Adatto ai bambini dai 2 agli 8 anni.

I prossimi appuntamenti:
6 novembre -  FaRe Mi FaVoLaRe
20 novembre - Gli amici di Pinocchio
4 dicembre -  Imbutino e l'Orso Bernoccolo
18 dicembre - La storia del Presepe

ReD - Restaurant & Design - Auditorium Parco della Musica
Viale P. de Coubertin 12, 16 - 00196 Roma
Tel. 06.80691630 - Fax 06.80696403