venerdì 28 gennaio 2011
Inaugurazione della Mostra dedicata a Fernanda Gattinoni
E' stata inaugurata oggi dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, in presenza della moglie del Presidente della Repubblica Clio Napolitano la mostra"Fernanda Gattinoni: Moda e stelle ai tempi della Hollywood sul Tevere" a cura di Sofia Gnoli che terminerà il 28 febbraio.
La mostra racconta con 24 abiti appartenuti o indossati dalle cinque grandi star del cinema sopracitate, il periodo d'oro dell'atelier romano. Quando la capitale era come Hollywood, e dive e regine si vestivano nella sartoria specializzata in lavorazioni pazzesche di ricami e drappeggi. Una pillola della mostra, sei capi, sono esposti a Palazzo Valentini, nell'ambito del progetto ABC - Arte Bellezza e Cultura promosso dalla Provincia di Roma. Ma il presidente della Provincia Nicola Zingaretti annuncia di avere altri progetti con Dominella. Uno di questi si farà nei prossimi mesi e avrà come spunto la moda e il Risorgimento. Promossa dal ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il patrocinio della Provincia di Roma, dell'assessorato alla Cultura del Comune di Roma e di AltaRoma e realizzata grazie all'archivio storico della maison Gattinoni, la mostra descrive con gli abiti il rapporto tra la grande sarta italiana con le maggiori dive della Dolce Vita. Il percorso si apre con gli abiti del guardaroba privato e i costumi di scena di Europa '51 (1952), tra cui il regale abito color acquamarina per il film Fiore di Cactus (1969), realizzati per Ingrid Bergman. Si passa agli abiti drappeggiati ideati per Lana Turner, cliente di Fernanda Gattinoni dal 1953, quando giunse a Roma per interpretare La fiamma e la carne (1954). Si arriva ad alcuni esemplari della collezione Casanova (1958) appartenuti a Kim Novak. Saletta a parte per la micro collezione di tubini, sottovesti e chemisier provenienti dal guardaroba personale di Nannarella. Una sezione speciale e' dedicata ad Audrey Hepburn e ai costumi che Fernanda Gattinoni le realizzò per il ruolo di Natasha in Guerra e Pace (1956). Da allora Fernanda Gattinoni introdusse lo stile Impero. Oltre agli abiti sono in mostra alcune immagini delle cinque dive.
Oggi, prima giornata della kermesse di AltaRoma che si terrà fino all'1 febbraio, sono stati presentati al Tempio di Adriano, due libri su due grandi stilisti della moda italiana, scomparsi, Gianni Versace e l'altro su Gianfranco Ferré. In via del Babuino, la stilista americana Tory Burch, citata da Forbes una delle 50 donne americane più potenti, ha aperto la sua prima boutique italiana ed europea, dando anche un assaggio della sua moda, a base di abiti in stampati melange, camicie -caftano, giacche bouclé e abitini svelti portati con le sue celebri ballerine, molto apprezzate dalle dive americane. Uno stile semplice e per tutte le tasche che piace tanto anche a Michelle Obama, fotografata spesso con capi di Tory Burch.
Fabio Chiarini
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