Il nome Facebook sarà attribuito ai nascituri egiziani, in onore al celebre socail network che ha sostenuto l'Egitto e ha donato speranza per un futuro migliore.
Il nome "Facebook", infatti, è stato donato a una bimba appena nata, in onore della rivoluzione appena conclusasi in Egitto. Il papà Gamal Ibrahim ha deciso di segnare così per sempre sua figlia in onore dello strumento che ha permesso il divulgarsi della rivoluzione che ha liberato la terra egiziana dal dittatore Mubarak.
Facebook (il social network) è stato il mezzo attraverso il quale i giovani egiziani hanno conosciuto la rivoluzione dei loro vicini tunisini decidendo così che anche il loro momento di rivolta era giunto. Il social network ha rappresentato lo strumento di collegamento e di coordinazione tra i vari movimenti di rivolta scesi in campo tra le piramidi contro Mubarak, tutto questo nonostante la decisione del regime di oscurare Internet e il social durante i giorni più caldi di rivolte.
Avevamo detto che Facebook era stato il motore di questa rivoluzione in tutto il Nord Africa e la decisione di questi genitori, che hanno vissuto sulla loro pelle i giorni di rivolta, ne è la conferma.
Fabio Chiarini
Nessun commento:
Posta un commento