giovedì 26 maggio 2011

In libreria "I MINISTRI DAL CIELO - I CITTADINI DEL BELICE RACCONTANO" di Lorenzo Barbera edito da :duepunti edizioni.


E' in uscita in libreria il libro di Lorenzo Barbera "I MINISTRI DAL CIELO - I CITTADINI DEL BELICE RACCONTANO"  edito da :duepunti edizioni.
« Il racconto di un’altra Sicilia per un’altra Italia »
Questo eccezionale documento in forma di narrazione, partendo dalla storia del terremoto del 1968 nella Valle del Belice, ha saputo restituire con sobrietà e vigore la voce di uomini e donne che protagonisti di una importantissima stagione di lotte politiche per l’affermazione del diritto alla legalità contro uno “Stato illegale”.
Marce epocali (come quella dei “Mille”, che portò le popolazioni dei paesi straziati dal terremoto fino a Roma a Palazzo Montecitorio) ed eclatanti azioni di “disobbedienza civile” che hanno segnato una delle pagine più alte della nostra storia recente.
Una nuova edizione per una pietra miliare del pensiero pacifista, anti-mafioso e non violento in Italia, resa necessaria dal confronto con un presente in cui lo Stato torna a ignorare i problemi reali con nuove – forse non tanto – strategie di “diserzione” dai suoi obblighi.
La nuova edizione del libro è aggiornata e arricchita dalle riflessioni di Goffredo Fofi, compagno di strada di Lorenzo Barbera e come questi legato alla figura di Danilo Dolci, e di Alessandro La Grassa, presidente del cresm (Centro di Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione) che ha raccolto l’eredità di quella stagione d’impegno civile.
A partire dall’esemplare Marcia per la Sicilia Occidentale organizzata nel 1967 dal Centro Studi di Danilo Dolci e dal Comitato intercomunale di pianificazione del Belice, guidato da Lorenzo Barbera, il Belice vuole essere ancora “epicentro” di un nuovo movimento che sollevi una rinnovata attenzione sui diritti civili. Così la Marcia per un mondo nuovo, che dal 11 al 16 aprile ha attraversato la Sicilia da Menfi a Palermo, si lega alla campagna referendaria per affermare il diritto all’acqua pubblica.
Rimandiamo in proposito ai siti web www.cresm.it e www.epicentrobelice.net.

Lorenzo barbera (Partinico, 1936), sociologo e grande comunicatore, il suo impegno lo ha reso uno dei protagonisti della grande esperienza di azione politica nonviolenta promossa da Danilo Dolci in Sicilia a partire dagli anni Cinquanta. Nel Belice ha concentrato gran parte della sua attività, dando vita nel 1972 al cresm, vero e proprio laboratorio di esperienze di gestione del territorio pienamente partecipativa.
I Ministri dal cielo (prima edizione del 1980) è l’opera che ha raccontato agli italiani un altro modo di essere siciliani.

Per maggiori informazioni:
Prefazione di Goffredo Fofi Postfazione di Alessandro La Grassa 
:duepunti Edizioni
via Siracusa 35 - 90141 Palermo
tel. +39 091 7300553     
  www.duepuntiedizioni.it
 info@duepuntiedizioni.it
 Fabio Chiarini

martedì 24 maggio 2011

Born This Way, Esce finalmente il terzo disco di Lady GaGa


Se ne parla ormai da settembre e finalmente il tanto atteso giorno è arrivato: Born This Way, il nuovo album di Lady Gaga, è finalmente approdato in tutti i negozi di dischi e da oggi è in vendita sui digital-store. La release ufficiale del terzo capitolo della star più potente del 2011, che secondo gli scommettitori entrerà direttamente al primo posto nella classifica dei dischi più venduti in America.
 Dopo i singoli Born this Way, Judas e The Edge of Glory ecco le altre canzoni.
Copertine su copertine, una giornata da direttore globale di Metro, lo sbarco su Farmville e ben quattro singoli lanciati nell’ultimo mese Lady Gaga non si è fatta mancare proprio nulla, neanche un’inevitabile polemica sul controverso video di Judas pubblicato provocatoriamente proprio nel periodo di Pasqua. E nonostante tutte queste sue anticipazioni la curiosità verso Born This Way non è mai scemata, anzi è cresciuta sempre di più. E ora non resta che attendere la risposta del mercato: si stima che nella prima settimana il nuovo album di Lady Gaga possa arrivare a vendere dalle 450.000 alle 750.000 copie.
Addentriamoci tra le quindici tracce del cd. Oltre alle due già citate, ad aprire l’album l’accattivante "Marry the night", dall’inciso che rimane subito in testa. A seguire "Government hooker", scritta con Fernando Garibay e DJ White Shadow, ancora ritmo in pieno stile Gaga. "Americano" dall’inizio epico e dalle sonorità latin pop, promette di fare le veci di "Alejandro" e di bissarne il successo. "Hair" è stata scritta con Red One, stesso autore che ha firmato "Judas". In "Scheiße" Gaga canta in tedesco e introduce alcune sonorità elettroniche. Non mancano i riferimenti religiosi in "Bloody Mary" dove Gaga canta: "Like Jesus, said I’m gonna dance, dance, dance...". Si continua con "Bad kids", carina, ma non una delle tracce migliori del disco così come "Highway Unicorn (Road To Love)" e "Heavy Metal Lover" che seguono. Una chitarra elettrica apre la ottima e divertente "Electric Chapel" che rialza il tono del cd.

È una ballata d’amore, molto diversa da tutte le altre canzoni del disco "You and I", scritta interamente da Gaga e dedicata ai suoi amici, che in molti già conosceranno. È stata, infatti, già stata eseguita live al Rockefeller Plaza di New York City durante The Today Show, una trasmissione televisiva americana, e il video è in rete già da tempo. "The edge of glory" e una versione remix di "Born this way" a cura di Jost & Naaf chiudono l’album. Il precedente disco, "The Fame Monster" ha venduto 8 milioni di copie (da noi, doppio Platino). Recentemente Lady Gaga è stata definita da "Forbes" una delle cento donne più influenti d’America.

Fabio Chiarini

Torna “Sono diventato Etero” al Teatro Cometa Off


Tre repliche straordinarie per “Sono diventato Etero!”! Lo spettacolo dichiarato dalla stampa uno straordinario fenomeno teatrale, un vero e proprio cult! Sono diventato Etero!, torna in scena eccezionalmente dal 27 al 29 maggio 2011 al Teatro Cometa Off.

Scritto da Lorenzo De Feo, lo spettacolo affronta in maniera brillante, ma non leggera, il rapporto tra madre e figlio. È il racconto, ironico e sensibile, dello stupore di una madre verso il figlio omosessuale - accettato dalla famiglia e dalla società - che all’improvviso dichiara la sua eterosessualità. La donna, con l’aiuto del migliore amico del figlio, segretamente innamorato del ragazzo, cerca di farlo tornare sui suoi passi. Sul palco si confrontano, ma soprattutto si scontrano, le grandi passioni della vita: l'egoistico amore della madre, la ribellione del figlio e l'amico che ama l'amore.
Una delicata e divertente commedia musicale solo apparentemente paradossale, in cui è possibile anche riconoscersi. Solo nell’ultima battuta si svela l’arcano e, nella vita dei protagonisti, torna a splendere il sereno.

Sono diventato Etero!, prodotto da Millelire ed Elios13, mette in scena le forti personalità dei personaggi e le loro subdole trovate per prevaricarsi a vicenda: l’egoistico amore della madre, la ribellione del figlio e l’amico che ama l’amore. Una commedia politicamente scorretta, rompe gli equilibri, sfascia le famiglie e devasta la psiche.
Interpretata da Daniele Zappalà, Katia Nani e Antonio Lupi.

Per maggiori informazioni:

TEATRO COMETA OFF
Via Luca della Robbia, 47 – Roma
Ore 21.00 domenica ore 18.00
Tel. 06.57.28.46.37


Fabio Chiarini

domenica 22 maggio 2011

Pride per la città di Torino e Palermo

Sotto una pioggia battente oltre 20 mila persone stanno ancora festeggiano il Palermo Pride 2011. A Torino almeno 30 mila persone hanno sfilato per commemorare l’orgoglio e la dignità di omosessuali, lesbiche e transessuali.
E’ segnale forte alle Istituzioni e al Parlamento che deve approvare una legge in linea con i trattati europei contro l’omofobia e la realizzazione che il Paese ha voglia, e può, voltare pagina dopo anni di rozzo immobilismo.
La partecipazione di decine di migliaia di persone alle due manifestazioni locali è anche un ottimo auspicio per Europride Roma 2011 che si terrà l’11 giugno prossimo.
L’invito a Europride Roma 2011 va all’ampia maggioranza del Paese che, già con il voto delle Amministrative, ha espresso la voglia di Europa e piena cittadinanza per tutti e tutte.

martedì 17 maggio 2011

Bari, Gruppo di attivisti: "L'AIDS è un illusione"


 Un gruppo indipendente di attivisti, medici e ricercatori italiani" si è riunito ieri i a congresso a Bari sotto il titolo "Aids e Hiv: tutto quello che non vi hanno detto". Ovvero che l'Hiv è un'invenzione e non una patologia virale che può condurre all'Aids, che le terapie sono una truffa e la prevenzione è inutile. 

Sono le teorie dette negazioniste, che ciclicamente ricompaiono nonostante da oltre un decennio siano innegabili le evidenze dell'efficacia delle terapie antiretrovirali, evidenze semplicemente valutabili in termini di vite umane salvate in Italia e nel mondo. Teorie vecchie, ben note, ma mai supportate da evidenze scientifiche o sottoposte a revisioni, né tantomeno presentate alle associazioni di lotta all’Aids. 

La diretta correlazione tra la diffusione delle terapie e il calo dei contagi di Hiv e delle morti per Aids è un'evidenza ampiamente documentata e condivisa da comunità scientifiche, associazioni di pazienti e attivisti, organismi internazionali. Ma per i negazionisti che si riuniranno a Bari, questi argomenti sarebbero solo "pregiudizi e tabù che ancora attanagliano la società", sui quali ovviamente intendono "fare luce", propagandati da organizzazioni che si occupano di rendere note alla popolazione solamente "realtà farmacologiche e mediatiche di natura speculativa". Sono accuse pesanti.

Le tesi complottiste possono avere un certo fascino, che può colpire anche i media, ma quando producono migliaia di morti bisognerebbe procedere con cautela. In Sudafrica, dice uno studio della Harvard School of Public Health, dal 2000 al 2005 il negazionismo, che ha prodotto la mancata somministrazione di farmaci e la totale assenza di politiche sanitarie di prevenzione, ha provocato la morte di 300mila persone, la nascita di 25mila bambini con Hiv e un numero enorme di orfani. Detto questo, esprimiamo innazitutto la nostra grande preoccupazione nei confronti delle persone con HIV/AIDS, che potrebbero – se già in difficoltà a convivere con l’HIV e quanto ciò comporta in termini di stigma e difficoltà relazionali e medico-cliniche – rimanerne affascinate o coinvolte e quindi seguirle con tutte le conseguenze del caso in termini salute personale e pubblica. 

Solo ieri Medici Senza Frontiere ha presentato il rapporto Getting ahead of the wave, sullo stato della diffusione dei farmaci salvavita per Hiv/Aids e le prospettive del prossimo decennio, che richiama le linee guida dell'Organizzazione mondiale della Sanità sulla somministrazione delle terapie. L'Onu sarà riunita a New York a luglio per un High Level Meeting su prospettive e strumenti nella lotta globale all'Aids, nello stesso mese si terrà a Roma la Conferenza mondiale della International Aids Society (IAS), organizzata attivamente anche dal nostro Istituto Superiore di Sanità, e preceduta il 12 luglio dal Forum delle associazioni e organizzazioni di lotta all'Aids del nostro Paese, nel trentennale dell'inizio dell'epidemia. 

La lotta all'Aids è un impegno globale cruciale, compreso nei Millennium Developing Goals sanciti sempre dall'Onu, per il raggiungimento dei quali è fondamentale l'impegno del Fondo Globale per la lotta a Aids, malaria e tubercolosi. Proprio lo stesso Fondo al quale peraltro l'Italia non versa un euro, nonostante le promesse, dal 2008, e per il quale non ha assunto alcun impegno futuro, unico Paese del G8 e non solo.

La lotta all'Aids è un impegno condiviso in diverse sedi, istituzionali e non, procede con un continuo confronto e dibattito, non prevede posizioni pregiudiziali e si appoggia alle evidenze e non ai pregiudizi. Siamo consapevoli di tutti gli interessi e le difficoltà che accompagnano tale lotta, ma proprio per questo non accettiamo lezioni di indipendenza da chi si pone al di fuori di tale confronto lanciando accuse che farebbe bene a documentare.

Fabio Chiarini

mercoledì 11 maggio 2011

The edge of Glory, ecco il nuovo singolo di Lady Gaga

Solo la settimana scorsa  Lady Gaga ha lanciato il video Judas, il nuovo singolo che ha fatto discutere sia per il testo che per i contenuti del video, considerati blasfemi e offensivi: infatti secondo le associazioni cattoliche, il video di Judas è a sfondo satanico.

Dopo Judas, Miss Germanotta regala un nuovo singolo ai suon fan dal titolo "The Edge of Glory", contenuto in Born This Way, nuovo album dell’artista.

Non si ferma per niente Lady Gaga, che scalza le classifiche di tutto il mondo ogni volta che presenta una nuova canzone e registrando continuamente sold-out nei suoi concerti in tutto il mondo. Lascia terra bruciata alle sue colleghe e ora fa uscire una nuova canzone, per la gioia di tutti i suoi fans.

Inoltre Lady Gaga ha già annunciato che "Marry The Nigh" sarà il quarto singolo tratto dal suo nuovo album, che lancerà dopo The Edge of Glory. Il testo di quest’ultimo pezzo sarebbe stato scritto da Miss Germanotta, ispirata dalla dolorosa morte del nonno. Il sound oscilla dall’elettronica, alla tecno per poi approdare a venature rock.

Ecco qui per ascoltare il nuovo singolo:
 
Fabio Chiarini

Europride Roma 2011. L’adesione di Carmen Consoli e Carolina Crescentini


La cantante Carmen Consoli e l’attrice Carolina Crescentini hanno dato il loro video-sostegno a Europride Roma 2011, manifestazione dell’orgoglio lgbt europeo che si terrà a Roma dall’1 al 12 giugno prossimo.
Carmen Consoli dice: “Europride Roma, giugno 2011, io trovo giusto andarci, vi aspetto”. Carolina Crescentini dichiara: “Io ci vado, mi accompagnate? Secondo me è importante andare e ci divertiremo molto”.
Tra i personaggi dello spettacolo che hanno sin qui espresso il loro sostegno alla
manifestazione della visibilità e dei diritti di gay, lesbiche e trans: Luciana Litizzetto, Stefania Orlando, Paola Cortellesi, Patty Pravo, il Trio Medusa, Vincenzo Salemme, Maurizio Costanzo e molti altri.


venerdì 6 maggio 2011

Campagna nazionale contro l’omofobia. Baci in 50 città


In occasione della ricorrenza del 17 maggio, la Giornata internazionale contro l’omofobia,  è iniziata la campagna nazionale di sensibilizzazione contro l’omofobia realizzata da Arcigay, in collaborazione con altre 15 associazioni.
Arcigay diffonderà su tutto il territorio nazionale una campagna di sensibilizzazione che prevede la diffusione di 15 mila manifesti, 45 mila volantini e 8 mila locandine. Ad essa di affiancheranno momenti di riflessione e approfondimento in decine di città italiane. Nei numeri quella del 2011 è la più importante campagna di sensibilizzazione di Arcigay di sempre.
La campagna di affissioni e diffusione materiale impegnerà ben 50 città capoluogo di provincia, con il prezioso contributo dei comitati provinciali dell’associazione e di diverse sigle dell’associazionismo.
La campagna nazionale prevede due versioni di manifesti e locandine che ritraggono esplicitamente l’affettività omosessuale: un bacio fra una coppia gay e un bacio fra una coppia lesbica.  Il contesto familiare rappresentato da una tavola imbandita testimonia la quotidianità delle relazioni di affetto delle persone gay e lesbiche. La bandiera italiana sullo sfondo, richiama  i festeggiamenti per i 150 anni dell’unità nazionale e la richiesta di piena cittadinanza e dignità per queste famiglie.
Lo slogan scelto per la campagna è “Civiltà prodotto tipico italiano” e “Italia unita contro l’omofobia” perché la condanna di violenze, discriminazioni, soprusi e aggressioni, che quotidianamente affliggono l’esistenza di gay, lesbiche e trans di questo paese, deve essere un elemento di unità e civiltà, patrimonio condiviso di uno Stato che voglia abitare il presente. In evidenza su manifesti e locandine poi, il logo di Europride Roma 2011, manifestazione della visibilità e dell’orgoglio omosessuale e trans europeo, che si terrà a Roma dall’1 al 12 giugno prossimo e che ha, tra le sue finalità, l’abbattimento delle barriere culturali che ostacolano l’affermazione dei diritti e della libertà delle persone lgbt.
Arcigay ribadisce che la lotta all’omofobia è un valore affermato nell’articolo 3 della nostra Costituzione:  “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
E proprio l’omofobia, con odio, pregiudizio, violenza e discriminazione, è un limite concreto alla piena affermazione della dignità e al raggiungimento della felicità per migliaia di gay, lesbiche e transessuali italiani.

Fabio Chiarini