martedì 25 gennaio 2011

Grande Fratello 11, 15a puntanta, serata di "immaturi"


La quindicesima puntata del Grande Fratello 11 si è consumata all’insegna dell’immaturità.

Sappiamo che, nell’ultradecennale storia del reality, i reclusi di turno sono sempre stati “immaturi”. Ma ne abbiamo avuto conferma con l’entrata straordinaria nella casa di Cinecittà di quattro “immaturi per fiction”:  le iene Luca e Paolo, Ambra Angiolini e Ricky Memphis - venuti a far l’ennesima pubblicità televisiva alla pellicola da loro interpretata e da poco nelle sale.

I quattro sono stati protagonisti di una gag, prevedibilissima e banale, nella quale interrogavano Guendalina, Raoul e Nathan su temi di cultura generale, ricevendone risposte degne de “La pupa e il secchione”.

Ma la serata, di “immaturi”, ce ne ha mostrati molti altri: a cominciare da Nando che ha chiesto perdono a Margherita per averla abbandonata solo tre giorni dopo l’uscita dalla casa. Nando le aveva anche inviato sulla casa un messaggio aereo di scuse.

Irrimediabilmente antipatici per l’atteggiamento traconante e superbo, da bulletti di periferia, si sono rivelati Pietro, che dopo essere stato espulso due settimane fa per bestemmia è stato ammesso per la prima volta in studio e Giuliano, l’ex gigolò che si è scagliato contro tutti, con grida furiose e insulti, dall’alto dei suoi riccioli da poppante.

Il tracotante Davide Baroncini ha fatto scuola. Pietro e Giuliano erano davvero da buttare fuori, molto più che immaturi, abbagliati da quell’effimera visibilità conquistata nella casa che presto li abbandonerà. E non andrebbero più invitati in nessun’altra trasmissione.

Sarà per la rissa sfiorata grazie a loro che il GF11 ha vinto la serata con il 24% di share contro il 20% della fiction di Raiuno La Narcotici.


Ad uscire dalla casa del Grande Fratello dopo il verdetto tra Biagio e Olivia, il televoto ha deciso di salvare Biagio e di far uscire Olivia.

Ecco le  nomination per la prossima settimana: a rischio uscita sono gli ultimi arrivati Nathan, Roberto e Biagio.

Fabio Chiarini

Nessun commento:

Posta un commento