giovedì 23 giugno 2011

Liechtenstein, "SI" alle coppie gay


Anche il  Liechtenstein  ha detto "SI" i matrimoni gay. I cittadini hanno approvato o l'unione registrata di coppie omosessuali con il 68,8% di "sì" e una partecipazione del 74,2%.
La relativa legge esclude però l'adozione e vieta il ricorso alla fecondazione assistita; concede invece ai due partner gli stessi diritti del matrimonio in materia fiscale, di eredità, assicurazioni sociali, previdenza professionale e naturalizzazione.
Contro questa norma era stato lanciato un referendum e gli oppositori contestavano la credibilità e la rappresentatività del Parlamento, che invece l' aveva adottata all'unanimità a marzo.
La legge era stata già proposta 3 anni fa,quando il parlamento aveva già rimesso al governo la mozione per il riconoscimento delle coppie omosessuali,ma  l’arcivescovo di Vaduz Wolfgang Haas dichiarò la sua contrarietà sostenendo che la pratica dell’omosessualità costituirebbe oggettivamente un grave peccato e che l’eventuale riconoscimento giuridico delle coppie dello stesso sesso sarebbe uno scandalo. 
In questo piccolo paesino il Governo se n'è infischiato dei pareri della Chiesa...e in Italia??

Fabio Chiarini


martedì 21 giugno 2011

MaXXI, "Love difference" spazio all'evoluzione del Nord Africa


Un giovedì ricco di eventi per il MaXXI. Infatti il 23 Giugno dalle 16 alle 18 presso la  Sala Claudia Gian Ferrari ci sarà l'incontro del Parlamento Culturale Mediterraneo.
Fondato a Strasburgo il 25 giugno 2008 su iniziativa di Michelangelo Pistoletto e Love Difference, in collaborazione con Apollonia, il PCM nasce per promuovere il ruolo attivo dell'arte e della cultura nella definizione delle nuove politiche mediterranee.

Durante l'incontro intorno al Tavolo del Mediterraneo, particolare attenzione verrà dedicata ai processi di evoluzione civile e politica del nord Africa, attraverso la partecipazione dell’associazione egiziana Gudran for Art and Development di Alessandria d’Egitto e il gruppo El Teatro di Tunisi, rappresentanti attivi delle rivoluzioni mediterranee degli scorsi mesi, da anni promotori di trasformazioni sociali dove la cultura e l’arte sono alla base del cambiamento.

Per l’occasione verrà proiettato il video dell’artista Maria Rosa Jijon sul Parlamento Culturale Mediterraneo realizzato a Marsiglia. 
L'incontro sarà trasmesso in differita alle ore 22.00 il 23 giugno 2011 su RAM Live http://live.radioartemobile.it 

Seguirà  "Time Lag "di Patrizia Bonanzing alle ore 18.30 presso la Sala Claudia Gian Ferrari.
Intorno al Tavolo del Mediterraneo - Love Difference di Michelangelo Pistoletto Patrizia Bonanzinga presenta il suo libro Time Lag (Damiani editore, 2011).
Matematica, fotografa, globe-trotter, Patrizia Bonanzinga ha vissuto in numerosi Paesi dai quali ha tratto molte ispirazioni. Tra il 2007 e il 2009 ha lavorato in Mozambico. Il volume presenta il risultato di questa esperienza attraverso una sequenza di fotografie e testi che nascono dalla riflessione sul tema del tempo e sul modo differente con cui esso viene vissuto e percepito in Africa.
La fotografa ci racconta dei suoi incontri con le persone portandoci all’interno della loro stessa essenza, ci mostra il loro ambiente, il loro spazio, cattura i legami invisibili che li uniscono. Sono queste relazioni a formare la trama più preziosa del progetto fotografico. Da Maputo all’Ilha de Mozambique, la viaggiatrice lascia vagare il proprio obbiettivo restituendo immagini piene di calore e umanità.

Saranno presenti oltre all'autrice:
Marco Impagliazzo Presidente della Comunità di Sant’Egidio
Giuseppe Scognamiglio Executive Vice President, UNICREDIT
Duilio Giammaria Inviato RAI
Marta Dassù Direttore della rivista Aspenia, editorialista della Stampa
Silvana Turzio Storica della fotografia e curatrice
Margherita Guccione Direttore MAXXI Architettura
Francesca Fabiani Responsabile Collezioni di Fotografia MAXXI Architettura
Stefania Vannini Responsabile Dipartimento Educazione MAXXI 
 
Fabio Chiarini

giovedì 16 giugno 2011

Legge contro omofobia ritirata, Associazioni Glbt: "Governo irresponsabile"


Il voto sulle pregiudiziali costituzionali sulla Legge contro l'omofobia slitta a dopo il 22 giugno. Le Associazioni lgbt italiane,  AGEDO, Arcigay, Arcilesbica, Certi diritti (organizzatore di una maratona oratoria nel giorno del voto), Comitato Roma Europride 2011, Famiglie Arcobaleno, Mario Mieli , MIT, Rete Lenford chiedono che le indecenti e false pregiudiziali vengano ritirate dai presentatori e che sia ascoltata la richiesta di riconoscimento di dignità, diritti ed uguaglianza proveniente dal formidabile Europride dell'11 giugno. 
La domanda che la politica non perda altro tempo, sollevata dal milione di persone che hanno marciato per le vie di Roma, prevalga sulla falsificazione della realtà e del diritto e sulle offese alle persone lgbt contenute nelle pregiudiziali stesse. 
La maggioranza e il Governo non possono continuare ad insultare e ledere la dignità di milioni di persone con tanta cieca e cinica superficialità: da qui a fine giugno si apre dunque una fase di severa battaglia politica e chiediamo a tutte le forze politiche, sociali e ai mass media di sostenere il dibattito che stiamo animando. 
Se le pregiudiziali non verranno ritirate, si configurerà una evidente complicità morale con chi esercita discriminazione e violenza: gli elettori  puniranno certamente i loro rappresentanti che si ostinano a legiferare con iniqua disumanità contro le persone lgbt. 
Il Ministro Carfagna aveva annunciato nell'aula della Camera dei Deputati , a novembre 2009, un disegno di legge del Governo per la lotta contro l'omofobia e la transfobia, che non c'è mai stato. 
Comprendiamo che la sensibilità del Ministro non si è tradotta in decisione politica del Governo che così conferma  la sua totale irresponsabilità ed incapacità che denunciamo all'opinione pubblica italiana ed europea.

Recensione "Happy Birthday" alla Casa delle culture

In scena alla casa delle culture lo spettacolo “ Happy Birthday ”, nato dal riadattamento di un’opera di Mart Crowley, per la regia di Diego Placidi.
In una New York decadente al Greenwich Village, quartiere gay per eccellenza Michael e il suo amante, Donald, organizzano una festa di compleanno per il loro amico Harold. Alla serata sono invitate anche altre coppie omosessuali e un cowboy che è uno dei regali del festeggiato.
Da un'atmosfera di festa l’atmosfera diventa sempre più deprimente: alla festa sopraggiunge inaspettatamente Alan,  il quale si ritrova di fronte ad una vera e propria “parata di mostri”, ignaro della vera natura sessuale del suo ex compagno di college e degli invitati, tra i quali risaltano Emory , il cowboy e il padrone di casa che rende la serata sempre più macabra. Sull'onda di una liberazione sessuale che ha cambiato la vita di tutti i partecipanti alla festa, lentamente il clima si surriscalda, fino a diventare ancora più elettrico con un gioco al massacro, “Faccende di cuore”, pretesto per esternare una crudele realtà fatta di scherzi, provocazioni, ironie e ripicche in cui rimane coinvolto lo stesso Alan.
Lo spettacolo racchiude tutti gli aspetti negativi del mondo gay: un cowboy bello ma stupido, il festeggiato ormai maturo e insoddisfatto della vita che si aiuta con sostanze stupefacienti per essere felice, una coppia della quale uno è sposato, ma lascia il nucleo familiare per stare con un uomo e l'altro l' inguaribile poligamo che nonostante l'amore verso quest'ultimo non riesce ad avere una relazione stabile e con un solo uomo.
Una ragazza in apparenza felice e pimpante che si avvilisce dopo una telefonata sentendosi umiliata poichè la donna che ha sempre amato è fuori con l'ennesimo marito.
L'unico eterosessuale, Alan,  viene attaccato dagli altri per le dicerie e pettegolezzi.
E infine  Micheal,  cinico. Crede che ferendo le persone e sottoponendoli  a giochi emotivamente massacranti li faccia divertire, ma come un boomerang  tutto il dolore che ha creato agli invitati torna anche su di lui.

Nonostante la bravura degli attori il testo è assai diseducativo per il mondo eterosessuale nei confronti del mondo gay, i quali vedono tutte le piaghe: la droga, la presunzione,la solitudine, la depressione, la poligamia,  l'onnipotenza di sapere tutto e di avere il controllo degli altri quando invece non si ha controllo nemmeno su sé stessi e soprattutto l'INCAPACITA' DI AMARE.
Uno spettacolo che diffonde il messaggio opposto di quello che  migliaia di persone  proprio in questi giorni a Roma nella manifestazione dell'Europride gridano e sfilano che siamo tutti uguali e che l'amore tra uguali non è così diverso e che i gay SANNO AMARE.

Fabio Chiarini

Recensione "Happy Birthday" allla Casa delle culture


In scena alla casa delle culture lo spettacolo “ Happy Birthday ”, nato dal riadattamento di un’opera di Mart Crowley, per la regia di Diego Placidi.
In una New York decadente al Greenwich Village, quartiere gay per eccellenza Michael e il suo amante, Donald, organizzano una festa di compleanno per il loro amico Harold. Alla serata sono invitate anche altre coppie omosessuali e un cowboy che è uno dei regali del festeggiato.
Da un'atmosfera di festa l’atmosfera diventa sempre più deprimente: alla festa sopraggiunge inaspettatamente Alan,  il quale si ritrova di fronte ad una vera e propria “parata di mostri”, ignaro della vera natura sessuale del suo ex compagno di college e degli invitati, tra i quali risaltano Emory , il cowboy e il padrone di casa che rende la serata sempre più macabra. Sull'onda di una liberazione sessuale che ha cambiato la vita di tutti i partecipanti alla festa, lentamente il clima si surriscalda, fino a diventare ancora più elettrico con un gioco al massacro, “Faccende di cuore”, pretesto per esternare una crudele realtà fatta di scherzi, provocazioni, ironie e ripicche in cui rimane coinvolto lo stesso Alan.
Lo spettacolo racchiude tutti gli aspetti negativi del mondo gay: un cowboy bello ma stupido, il festeggiato ormai maturo e insoddisfatto della vita che si aiuta con sostanze stupefacienti per essere felice, una coppia della quale uno è sposato, ma lascia il nucleo familiare per stare con un uomo e l'altro l' inguaribile poligamo che nonostante l'amore verso quest'ultimo non riesce ad avere una relazione stabile e con un solo uomo.
Una ragazza in apparenza felice e pimpante che si avvilisce dopo una telefonata sentendosi umiliata poichè la donna che ha sempre amato è fuori con l'ennesimo marito.
L'unico eterosessuale, Alan,  viene attaccato dagli altri per le dicerie e pettegolezzi.
E infine  Micheal,  cinico. Crede che ferendo le persone e sottoponendoli  a giochi emotivamente massacranti li faccia divertire, ma come un boomerang  tutto il dolore che ha creato agli invitati torna anche su di lui.

Nonostante la bravura degli attori il testo è assai diseducativo per il mondo eterosessuale nei confronti del mondo gay, i quali vedono tutte le piaghe: la droga, la presunzione,la solitudine, la depressione, la poligamia,  l'onnipotenza di sapere tutto e di avere il controllo degli altri quando invece non si ha controllo nemmeno su sé stessi e soprattutto l'INCAPACITA' DI AMARE.
Uno spettacolo che diffonde il messaggio opposto di quello che  migliaia di persone  proprio in questi giorni a Roma nella manifestazione dell'Europride gridano e sfilano che siamo tutti uguali e che l'amore tra uguali non è così diverso e che i gay SANNO AMARE.

Aperitivo a Km O al Red con i Bingol Jazz Quartet


tasera alle ore 19.30 presso il  ReD, aperitivo speciale, rigorosamente a Km 0, con prodotti legati al territorio e rivisitati con creatività e fantasia dallo Chef Daniele Carelli. Tante golose ricette preparate con alimenti freschi e genuini come le praline di pecorino, mentuccia romana e patate di Viterbo o la mousse di panzanella. Una selezione di vini laziali completerà la proposta eno-gastronomica.
La musica dal vivo è quella dei Bingol Jazz Quartet, un quartetto che propone un repertorio eclettico in cui si alternano standard jazz anni ‘40 e ‘50 a pezzi modali più recenti, intervallati dal groove latino della bossa nova. Con loro la cantante Lorena Falbo dalla vibrante e profonda voce soul.

ReD - Restaurant & Design
Auditorium Parco della Musica
Viale P. de Coubertin 12, 16 - 00196 Roma
Tel. 06.80691630 - Fax 06.80696403

mercoledì 15 giugno 2011

Eclissi lunare, questa sera la Luna si tingerà di rosso


Stasera la luna compierà l'ennesimo spettacolo dopo quello avvenuto  a Marzo. Infatti la luna si tingerà di rosso, lo spettacolare fenomeno interesserà i cieli di tutta Italia, a partire da quelli del Sud per poi iniziare ad essere ben visibile anche al Nord.
L'eclissi di luna avrà il suo inizio alle ore 21 e dalle ore 21:20 circa in poi lo spettacolo sarà molto evidente ovunque nel nostro Paese, a patto che le nuvole consentano una buona visione.
Il momento massimo dell'eclissi si toccherà intorno alle ore 22:20 - 22:22, successivamente il cielo tornerà gradualmente come prima. Il tutto si concluderà intorno alla mezzanotte ma già intorno alle ore 23 sarà ormai visibile molto poco.
Per chi si trovasse a Roma, segnaliamo la possibilità di trascorrere la serata insieme a tante altre persone interessate al fenomeno presso il Planetario, grazie all'inizitiva "Rosso di Luna 2011".
I nostri consigli per vedere l'eclissi di luna al meglio è di cercare di appostarsi in un luogo più buio possibile, quindi lontano da fonti di luce quali lampioni, insegne ecc... Se non dovesse essere possibile, sarebbe oppurtuno almeno spegnere le luci di casa.
Inoltre vi consigliamo di cercare luoghi che consentano una visione del cielo sgombra da palazzi o costruzioni alte, poichè la luna sarà bassa e situata a levante.
Al contrario delle eclissi di sole, non c'è alcun bisogno di utilizzare filtri speciali per guardare direttamente la Luna. Teoricamente non ci sarebbe bisogno neppure di binocoli, trattandosi di uno spettacolo perfettamente visibile ad occhio nudo; disponendone, però, si avrà modo di restare affascinati ancor di più.
Fabio Chiarini

lunedì 6 giugno 2011

Lady Gaga parteciperà all'Europride 2011

In occasione  della parata  finale dell’EuroPride che si terrà sabato 11 giugno al Circo Massimo a Roma  Lady Gaga parteciperà di persona per manifestare i diritti gay.
A dare la notizia sono stati il Comitato Roma Euro Pride 2011 e Universal Music Italia.
 Lady Gaga si è affermata a livello mondiale come la pop-star di maggiore successo di questi anni, con cifre da capogiro anche nei più moderni indici di popolarità quali i 37 milioni di fan su Facebook e le centinaia di milioni di visite dei suoi video su You Tube.
 Il nuovo album Born This Way è attualmente al numero 1 nella classifica di vendita di ben ventisette Paesi nel mondo.
Su invito del Comitato Roma Euro Pride 2011 - anche grazie all’interessamento dell’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia David Thorne , a cui va il nostro ringraziamento - Lady Gaga ha deciso di partecipare all’Euro Pride: un’ulteriore conferma del suo sostegno alla causa della comunità L.G.B.T. (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender).
Euro Pride è la più significativa manifestazione internazionale europea di orgoglio omosessuale, e ogni anno vede protagonista una capitale d’Europa. Roma Euro Pride 2011 è promosso da Arcigay. Circolo Mario Mieli, AGEDO (Associazione Genitori,Parenti e Amici Di Omosessuali)  Famiglie Arcobaleno (Associazione Genitori Omosessuali) e  M.I.T.  (Movimento Identità Transessuale) e si articola in diversi eventi in programma a Roma dal 1° all’ 11 giugno.

Fabio Chiarini

domenica 5 giugno 2011

Inaugurazione della mostra "Mediterranea passione" di Tony Patrioli a Europride Roma.


Mercoledì 8 giugno, alle ore 18 a Labuan in Via Tiburtina 295 a Roma, si svolgerà  l’inaugurazione della mostra di nudo maschile "Mediterranea Passione" di Tony Patrioli.
 Il fotografo si è indirizzato da subito ed esplicitamente al mondo gay, dichiarandosi omosessuale già negli anni Settanta sul mensile "Homo".
Sullo stesso mensile pubblicò le sue prime foto softcore, producendo immagini erotiche dal 1976 al 1986 per questa e per altre riviste, italiane e straniere (specie nordeuropee).
"La foto erotica era l'unica foto di nudo che avesse un mercato, a quell'epoca. Non esistevano quasi libri di nudo e non esisteva un mercato per quel tipo di prodotto", ricorda Patrioli. Ciononostante, accanto alle foto erotiche Patrioli coltivava il nudo d'arte, ispirandosi inizialmente in modo esplicito alla fotografia di Von Gloeden. "Un po' perché Gloeden era l'unico fotografo di nudo maschile che non fosse proibito in Italia all'epoca, un po' perché la sua fantasia in parte coincideva con la mia. Le foto americane di culturisti mi parevano troppo lontane dal mondo e dai ragazzi che vedevo attorno a me", spiega sempre Patrioli.

Patrioli ritrasse e documentò così l'ultima stagione di una cultura mediterranea, che è oggi scomparsa in Italia per l'avvento della "rivoluzione sessuale", di giovani spesso eterosessuali ma volentieri disponibili a giochi omoerotici non avendo accesso a rapporti eterosessuali.
Presenteranno le opere di Patrioli: Giovan Battista Brambilla, fotografo e storico della fotografia, Giovanni Dall’Orto, storico del movimento lgbt, Andrea Pini, storico e autore del saggio Quando eravamo froci (ed. Il Saggiatore) e l’artista queer Filippo Riniolo.
La mostra, ad entrata libera, resta aperta dall'8 al 19 giugno dalle ore 16 alle ore 20 e presenta venti fra nudi e ritratti, in buona parte inediti.

Fabio Chiarini

venerdì 3 giugno 2011

Recensione "Erba Voglio" al Teatro Cometa Off


 E’ in scena Erba Voglio al Teatro Cometa Off  in via Luca Della Robbia 47. Lo spettacolo scritto e prodotto da Sara Caldana, sarà in scena fino a domenica 5 giugno.

L’amore si presenta nella vita degli uomini in svariate sembianze. È questo quello che accade ai quattro protagonisti di Erba Voglio. Ingrif, depressa ed apparentemente ninfomane incontra, il giorno della vigilia di Natale, Desiderio, un uomo cinico, segretario di una insolita e bizzarra chiromante. Anche la sua vita verrà segnata dalla conoscenza di Bocconcello, esperto di emozioni, che a sua volta incontrerà Giò, la donna del destino.

Lo spettacolo tratta varie sfaccettature dell’amore in una chiave tragicomica.
L’amore non corrisposto, la rottura di un amore e la ricerca disperata di trovare un’anima gemella.

Ingrif, confessa ad un psicologo immaginario i suoi sogni, facendo riflettere al pubblico all'inizio sullo stato demenziale della ragazza in maniera estremamente divertente, ma in verità sulla solitudine e nei primi attimi dello spettacolo sull'insicurezza di essere desiderata dal suo partner.

Bocconcello, invece è curioso del suo avvenire e soprattutto di sapere se un giorno troverà la donna dei suoi sogni. Per questo si rivolge ad una veggente alquanto stramba che leggendo il suo futuro le chiede di fare un sacrificio altrettanto bizzarro.
Da quell’ esperienza inusuale, tra dubbi e confusione, Bocconcello troverà la sua femme fatale, e facendo quel sacrificio, desterà l’attenzione della ragazza.
Bocconcello è il ragazzo modello che in fondo tutte le donne sognano: un po’ imbranato, ma sognatore e un inguaribile romantico.

Questi due personaggi incarnano  coloro che rincorrono l’amore, il desiderio di amare una persona.

Dall'altro lato invece incarnano la relazione arrivata all’apice, che dopo tre anni, tra fattori positivi e negativi si lasciano. In questa interpretazione coglie l’attenzione la vera difficoltà dei rapporti, quanto può essere difficile  mantenere salda una relazione e di tutto ciò che la relazione può andare in contro come gli schiaffi, i litigi, le incomprensioni e le scenate nei luoghi pubblici.

Giò ha seri problemi di insicurezza con il suo fidanzato, e le da modo di pensare di essere tradita, maltrattata nonchè una perfetta idiota.
Dall’altro lato c’è Desiderio, apparentemente è cinico e violento, ma ha un modo tutto suo di amare e di come trattare una donna.


Indirizzato sia ai single che ai fidanzati, dove ognuno riesce ad immedesimarsi, lo spettacolo spiega la difficoltà di una relazione, ma anche la ricerca continua di averne una.

Una buona interpretazione da parte degli attori Giulia Bornacin, Michele Albini, Guido Saudelli, Diego Placidi e Sara  Caldana.

Per maggiori informazioni:



Teatro Cometa Off
Via Luca della Robbia 47 – Roma
Dal 31 maggio al 5 giugno 2011
Dal martedì al sabato ore 21.00
Domenica ore 18.00 e ore 21.00
Biglietti. !2.50 + 2.50 tessera associativa 

Fabio Chiarini

giovedì 2 giugno 2011

Europride Roma 2011:" Basta con i “no” a Europride"

 Ieri sera, all ’inaugurazione del Pride Park di Piazza Vittorio, nei pressi del parco e sulle auto che sostavano nella zona sono state diffusi volantini che dicono “No all’Europride” a firma “Il Popolo della Libertà”.
Il messaggio è totalmente opposto rispetto a quanto udito dal sindaco della Capitale Gianni Alemanno che ha offerto il suo benvenuto alla manifestazione dichiarando: “i partecipanti di EuroPride qui a Roma devono sentirsi a casa loro, accolti e rispettati da tutti. Saranno aiutati dalla nostra Amministrazione per far svolgere nel migliore dei modi questo evento. Mi auguro sinceramente che l’Europride sia un’occasione per tutti di riflettere e di crescere nella propria consapevolezza, ma mi auguro anche che i vostri giorni di festeggiamento e permanenza a Roma siano belli e suggestivi”.
Anche la Presidente della Regione Renata Polverini che ha scritto a Europride dichiarando che  è un “evento importante contro l’intolleranza”.
"L’intolleranza che leggiamo su quei volantini, e che viene dal centro-destra, non ci fa sentire a Roma come se fossimo a casa nostra - hanno dichiarato il  Comitato Organizzatore Europride Roma 2011 - siamo allora a sottoporre a tutto il centro-destra una domanda: noi con Europride offriamo al Paese un’occasione di  crescita nell’incontro, tra musica, dibattito e cultura. Questi signori che dicono “no” all’Europride che cosa hanno da offrire?"

Fabio Chiarini

mercoledì 1 giugno 2011

"BE PROUD", da stasera al via l' Europride Roma 2011

Roma, l'Italia  e l’Europa si prepara all'inaugurazione dell ' Europride Roma 2011 che si terrà questa sera a partire dalle 21, per festeggiare l’orgoglio gay europeo e a chiedere piena cittadinanza e diritti per omosessuali, lesbiche e trans.


Nel 2011 è la capitale italiana ad ospitare il corteo dell’orgoglio e tutte le iniziative connesse, che si svilupperanno nel corso di 15 giorni. Le iniziative comprendono eventi artistici, culturali e di intrattenimento, disseminati per tutta la città. L’evento culminante è la tradizionale e pacifica Parata dell’Orgoglio che si terrà sabato 11 giugno, alla quale è prevista la partecipazione di circa  un milione di persone, proveniente da tutta Europa.
Il cuore del Roma Europride 2011 sarà  l’Europride Park, che occuperà i giardini di Piazza Vittorio dall’1 al 12 giugno. Infatti, dal primo al 12 giugno 2011 i giardini di piazza Vittorio saranno il cuore pulsante del Roma Europride. All’interno dell’Europride  Park, con accesso completamente gratuito, si troveranno: gli stand delle associazioni, intrattenimento musicale, iniziative culturali, dibattiti, cabaret, ristoranti, caffè e pub. L’Europride vuole così dare un segno tangibile, nel centro della città, che la visibilità di gay, lesbiche e transessuali non costituisce una minaccia o un pericolo, ma può essere motivo di scambio profondo, di conoscenza e di crescita e arricchimento di tutti.

Intato il programma per questa sera è l'incontro con la madrina dell'evento Claudia Gerini, seguirà l’omaggio a Europride di Franca Valeri.
Taglio del nastro, sempre stasera , alle mostre di Europride:

Gay Tech curata da cura di Eugenio Spagnuolo e Giuseppe Fadda che racconta come cambia il desiderio omosessuale con la tecnologia, My spirituality, mostra di ritratti di persone glbt cristiane a cura di Luca Lo Iacono  e Bearpride is Bodypride, sguardi sul corpo e sull'immaginario ursino a cura di Subwoofer e Feed the bears. 
Nell’area dibattito sarà proiettato, in anteprima assoluta, il video “Domani il Pride”  Appunti su un evento che ancora non c'è  di Pietro Orsatti, che racconta l’organizzazione dell’evento.
Dalle 22, nell’area palco, si terrà un concerto di Donatella Rettore.
Saranno inoltre aperti il ristorante i pub e gli stand delle associazioni gay, lesbiche e  trans italiane e internazionali. L’accesso al parco e le iniziative sono totalmente gratuite.
Quest’oggi inoltre, oltre all’annuncio che Radio Deejay è la radio ufficiale dell’evento, Luca Argentero e Glauco Mauri hanno espresso il loro video-supporto alla manifestazione.
Argentero dichiara: “In teoria non ci sarebbe più bisogno di manifestare e trovarsi in questo tipo di eventi. Eppure ancora ce n’è bisogno. Questo è un invito rivolto a tutti per trovarsi dal primo al 12 giugno a Roma per Europride. Venite a dimostrare la vostra vicinanza a questo evento e a questo tema”. 
Mauri rilegge un sonetto di Shakespeare dedicato ad un giovane: “Questi meravigliosi versi d’amore si aggiungono al nostro grido di no contro l’omofobia”.

Raffaella Carrà, è suo l’inno scelto per Europride 2011, ha rilasciato la dichiarazione: “l'Europride è una manifestazione importante. Bisogna ricordare a tutti che quando non si fa male a qualcuno, la libertà sessuale, la libertà di vivere con gioia come ognuno crede è un sacrosanto diritto”.

E’ inoltre disponibile on-line la lettura video del programma degli eventi e del documento politico della manifestazione nel linguaggio dei segni.
Presso il sito  europrideroma è possibile consultare  giorno dopo giorno cosa quali saranno gli eventi e ne novità, mentre consultando il calendario  tutti gli eventi culturali correlati.

L’evento culminante della manifestazione sarà la marcia dell’orgoglio lgbtqi che sfilerà l’11 giugno dalle 16.30 da a Piazza dei Cinquecento e si snoderà lungo il centro di Roma, per vie storiche di grande bellezza. Da via Cavour ai Fori Imperiali. Dal Colosseo al Circo Massimo. Alla parata, a cui tutta la cittadinanza è invitata, parteciperanno decine di delegazioni di gay stranieri, di sigle dell’associazionismo gay e non , di single copie e famiglie di ogni orientamento. Alla parata partecipano oltre 30 carri che animeranno con musica e spettacolo la suggestiva cornice del centro storico di Roma. La coloratissima e affollatissima manifestazione terminerà al Circo Massimo. 

Durante la conferenza stampa avvenuta lunedì 30 Maggio presso il Radisson Park Hotel l'assessore alla cultura  del Comune di Roma, Dino Gasperini ha concluso il suo discorso: " Il dialogo è importante, così come il confronto. Le cose si possono vedere sotto tanti punti di vista: Nell ’ambito culturale, che è quello nel quale lavoro io, il diverso, ad esempio, si chiama talento"


Fabio Chiarini