mercoledì 27 aprile 2011

Europride Roma 2011, On-line lo spot ufficiale


E’ on-line lo spot ufficiale di Europride Roma 2011  la manifestazione che celebrerà l’orgoglio lgbtqi italiano ed europeo a Roma dall’1 al 12 giugno prossimo.
Il video, del team Laviosa, è intitolato “I gladiatori” ed è stato realizzato per Europride Contest, concorso indetto dal Comitato Europride Roma 2011.
La premiazione è pianificata tra gli eventi di Europride Park, luogo di incontro principale di Europride Roma e cuore pulsante dell’evento con musica, dibattiti, iniziative culturali, cinema e molto altro.
La commissione giudicatrice composta da Diego Longobardi, Paolo Patanè, Rossana Praitano, Stefano Mastropaolo, Eleonora Molly Coppini e Massimo Farinella, ha assegnato il premio di 1000 euro al video “I Gladiatori” per l’attenzione alla specificità di Roma, il ripudio della guerra e alla violenza, le qualità grafiche e, soprattutto, per l’attenzione diretta alla liberazione degli affetti di gay, lesbiche e trans nei diritti e nella gioia.
Lo spot celebra l’obiettivo dell’affermazione dei diritti e degli affetti di omosessuali, lesbiche, transessuali, bisessuali e vuole rappresentare la voglia di alzare la voce e rompere il silenzio di Europride Roma 2011.

lunedì 25 aprile 2011

Lunedì dell'Angelo sotto la Pioggia


Non è una novità che il giorno del Lunedì dell'Angelo,giornata dedicata alle scampagnate, piove e faccia brutto tempo. Anche se ieri,  la giornata di Pasqua, si è intravisto un po di sole, a primavera, quest'anno arrivata decisamente in anticipo rispetto alle abitudini, adesso si fa attendere e per Pasquetta bisognerà tenere a portata di mano gli ombrelli che serviranno per quasi tutto il resto della settimana.
Pasquetta bagnata soprattutto sulla sponda tirrenica e sulle isole, mente nel resto della Penisola saranno le nuvole a farla da padrone con qualche schiarita nella seconda parte della giornata. Martedì, invece, il sole dovrebbe tornare a splendere al Nord, ma al centro Sud e sulle isole ci saranno diversi rovesci, a tratti anche temporaleschi.
Mercoledì nubi ovunque con piogge soprattutto nel Nord-ovest, mentre giovedì nuovi rovesci colpiranno il Sud con un notevole abbassamento delle temperature. La situazione migliorerà venerdì quando, però, il maltempo si sposterà al centro. Sempre moderatamente coperto al Nord.

Cosa dobbiamo aspettarci, invece, dal weekend del 1 maggio? Purtroppo sabato pioverà ininterrottamente su tutta la Sardegna e al Centro-Sud, mentre domenica sarà il versante tirrenico ad essere maggiormente colpito. Proprio come oggi.
Fabio Chiarini

giovedì 21 aprile 2011

Ambasciatore dell'Uganda scrive al Parlamento: "David Kato è stato ucciso per le sue responsabilità"


Sull’omicidio di David Kato Kisule, avvenuto nella sua abitazione, vicino a Kampala, il 26 gennaio scorso, l’Ambasciatore dell’Uganda presso la Commissione Europea, ha scritto una assurda lettera al Presidente del Parlamento Europeo che di fatto esprime giudizi gravi, frutto più di pregiudizio e  ignoranza anziché inchieste e indagini processuali.
Nella lettera al Presidente Jerzy Buzek, l’Ambasciatore ugandese Stephen T. K. Katenta-Apuli dice di scrivere  “per correggere l’impressione che può aver avuto Lei assieme a  vari membri del Parlamento Europeo riguardo al fatto che l'omicidio di David Kato sia stato il risultato della sua campagna a favore dei diritti dei gay e delle lesbiche in Uganda. Ciò non può essere più lontano dalla verità”.
Nella lettera l’Ambasciatore descrive una situazione imbarazzante nella quale David Kato si sarebbe venuto a trovare per non aver pagato le prestazioni sessuali di un detenuto che lui stesso era riuscito a far uscire dal carcere poco prima ed è per questo che si è reso lui stesso corresponabile della sua morte.

L’Ambasciatore, non contento di aver espresso alcuni giudizi sulla differenza tra prostitute e prostituti, aggiunge poi che il Governo dell’Uganda ha arrestato il colpevole e che sarà processato e potrebbe anche essere condannato a morte al patibolo.
Non c'è Pace Senza Giustizia, Arcigay e  Certi Diritti esprimono preoccupazione e condanna per il comportamento che le autorità ugandesi hanno sin qui manifestato sulla vicenda. Gli stessi amici e compagni di Sexual Minorities Uganda, e il loro avvocato, che sta coordinando le iniziative in vista del processo,  hanno ripetutamente richiesto di fare luce su questa drammatica vicenda che ha ancora molti lati oscuri e sui cui le autorità ugandesi non hanno fatto adeguate indagini. E’ anche per questo che è stato lanciata in Italia una campagna con l'obiettivo di  raccogliere  fondi per sostenere le spesei in vista del processo che a breve si terrà a Kampala.
 Il giudizio – sentenza espresso dall’Ambasciatore ugandese  Katenta nella lettera, spiega bene il fatto che le autorità ugandesi non intendono fare alcuno sforzo per arrivare alla verità e cercano di addossare la responsabilità ad una persona che certamente non era sola quando David fu ucciso, ipotizzando per lui addirittura la pena di morte;  è bene ricordare che il giorno dell’omocidio di David Kato Kisule furono proprio i vicini di casa di David a chiamare la polizia perché videro un furgone parcheggiato fuori dalla sua abitazione con uno strano movimento di persone che li mise in allarme.

martedì 19 aprile 2011

Recensione "Senza Parole" all'Accento Teatro



C’è chi pensa che la donna non è più considerata come una valvola di sfogo per i mariti violenti; ma Shara Guandalini e Simona Zilli, con un intenso spettacolo teatrale, aprono gli occhi a tutti coloro che condividono questa utopia sussurrando agli spettatori: "La violenza ha radici profonde".
All’ Accènto teatro, con tanto di dati alla mano, si narra di storie realmente accadute che lasciano il pubblico “senza parole”.

"Sapevate che su 29 milioni di donne, ben 14 milioni ha subito violenza? E non si parla solo di maltrattamenti fisici ma anche umiliazioni, violenza verbale, stalking, o di donne che vengono uccise. Una bestia più forte di un cancro, un carnefice che consuma più della vecchiaia, ansia, paura, dolore". Parole crude, dure da digerire, ma che, purtroppo, rispecchiano alla verità.

A volte i carnefici, lupi travestiti da agnelli, uomini travestiti da mariti, padri, fidanzati, sono talmente bravi a recitare da far diventare pazze le donne che, tra le mura domestiche, subiscono sberle, pugni, calci. Violenze che a volte vengono subite davanti agli occhi dei figli che, inevitabilmente, crescono con traumi e problemi; perché si sa, la violenza genera violenza.

Non è facile parlare di questi argomenti, ma le due autrici/attrici ben dirette da Teresa Nervegna, riescono a dar voce a tutte coloro che vorrebbero urlare "io voglio vivere una vita normale”.

Semplice la scenografia scelta dalla regista: lenzuola ad asciugare, lenzuola candite e pure come l'anima delle donne maltrattate, lenzuola bianche che coprono il nero del dolore di chi ci dorme
Uno spettacolo che emoziona, commuove, colpisce e stupisce; uno spettacolo “doloroso” ma non troppo. Geniale la scelta di chiudere con un simpatico dialogo di due donne che si confrontano.

Uno spettacolo intenso e profondo dedicato alle sorelle Mirabal tre donne che hanno avuto il coraggio di lottare contro la politica che le opprimeva, che le considerava solo come un essere non pensanti nate per lavare, stirare e fare figli. Il 25 Novembre 1969 le sorelle Mirabal furono uccise brutalmente. Proprio per ricordare queste eroine e tutte l'ingiustizie subite da altrettante madri, figlie, fidanzate, questa data è diventata La Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.

Lo spettacolo Senza Parole merita di continuare la fortunata tournee non solo nei teatri ma anche nelle scuole. “Chi giustifica la violenza da grande, lo ha fatto anche da bambina” recita la brava Shara Guandalini. Per evitare questo sarebbe il caso di educare le giovani donne e quale mezzo è meglio di un sano e corposo spettacolo teatrale?
Grande e meritato applauso a fine spettacolo con tanto di brindisi come augurio affinchè non ci sia più violenza, non ci sia più vergogna.

Fabio Chiarini

Lady Gaga, ecco il nuovo singolo "Judas"


Il nuovo singolo di Lady Gaga è già sulle radio e sulle piste da discoteca e si prevede l'uscita del video nella "Settimana Santa" , ogni riferimento è puramente casuale che questo singolo esca nei giorni di Pasqua, visto che il testo parla di Giuda e che Maria Maddalena, interpretata dall'artista, si  innamora del traditore.
Che  pezzo, uscito oggi sul sito ufficiale della pop star, parlasse  di argomenti “biblici”si sapeva, visto che lo suggerisce già il titolo“Judas”, ma a fare infuriare le associazioni del mondo cattolico sono state soprattutto alcune strofe del pezzo, in cui a “parlare” è una Maria Maddalena che confessa il suo amore per Giuda, un Giuda “traditore”.
La protagonista ama l’uomo, ed è pronta a perdonarlo, nonostante tutto: “Quando arriverà da me sarò pronta/Gli laverò i piedi con i miei capelli se ne ha bisogno/Lo perdonerò quando la sua lingua mentirà attraverso il suo cervello/Anche dopo tre volte, mi tradirà/lo tirerò giù, un re senza corona...”.  E dopo poco, ancora: “Anche le tenebre hanno perdonato il suo atteggiamento distorto/Ho imparato che il nostro amore è come un mattone/Costruisce una casa o affonda un corpo morto/Lo butterò giù, butterò giù, giù/Un re senza corona, re senza corona”.
Frasi che hanno fatto andare su tutte le furie il presidente della Catholic League For Religious And Civil Rights. "Questi personaggi non sono scelti a caso, ci stiamo avvicinando a Pasqua e alla Settimana Santa" ha detto l'uomo al giornale di gossip britannico "The Sun".
Ora le associazioni attendono di vedere il video del nuovo singolo della popstar. Il polverone, infatti, si è alzato ancor prima che il brano fosse pubblicato ufficialmente, è bastato fare circolare il testo in rete.
Tuttavia,  a breve l’uscita del secondo album di Lady Gaga, che sarà lanciatro a maggio. Il primo singolo, "Born This Way", ha suscitato più di una perplessità per le evidenti assonanze con "Express Yourself" di Madonna.
 La cantante ha detto di avere disegnato lei stessa la copertina del disco.

Fabio Chiarini

domenica 17 aprile 2011

Debutta Dubbia moralità al All' officina della Satira


Lunedì 18 Aprile alle ore 21.00 debutta il nuovo Stand Up Monologue di Daniele Fabbri al Satiriasi L'Officina della Satira  con lo spettacolo "dubbia moralità" in via dei Sabelli.
Di fronte ad una forte crisi dei valori morali come quella che viviamo oggi, abbiamo un dovere fondamentale: alimentarla!
Sicuri di essere migliori di chi giudichiamo? Sicuri di non essere come lui? Sicuri che non rinunceremmo ai nostri principi in cambio di diecimila euro?
Tutti abbiamo scheletri nell'armadio, tanto vale tirarli fuori. 
E giocarceli come figurine!
Dubbia Moralità è la chiave di lettura del nuovo spettacolo di Daniele Fabbri, una attenta analisi della vita quotidiana da un punto di vista sbagliato, e perciò più ragionevole!
Dubbia Moralità è un tranquillo pour parlér in malafede, che senza bisogno di porre domande fornisce risposte infide, meschine, divertenti e originali.
Se si parla di sesso è per provocare.
Se si parla di famiglia, amore, rapporti sociali e intimità, in realtà è per parlare di sesso. 
Purché se ne parli, con l'intento di portare le idee giuste alla conclusione sbagliata, 
e riderne fuori dall'approvazione.
Dubbia moralità in fondo è un'ammissione di colpa: non esiste per avere ragione ma per ritrovarsi nel torto.
La ragione è dell'ipocrita, la realtà è del mediocre. 
Chi è il cattivo tra i due? 
Per maggiori informazioni:

Mads 
Via dei Sabelli 2 San Lorenzo Roma

Ingresso €10

Fabio Chiarini

sabato 16 aprile 2011

Inaugurazione mostra collettiva UNDERground al Gard


Oggi, sabato 16 aprile 2011 si inaugura alle ore 18.30 presso la galleria Gard, in Via dei Conciatori 3/i (Piramide) a Roma, la mostra UNDERground degli artisti Andrea Bancone, Francesco Carta, Duilio Cau, Michele Coccioli, Micael Dellecaccie, Silvio Gatto, Cinzia Grisorio, Matthaeus Kostner, Alberto Lardizzone, Alessia Magliaro, Luigi Meregalli, Valeria Micara, , Margherita Premuroso, Wally Romeo, Alessandra Zarlottin.
La mostra è dedicata alla metropoli, alla città vista non solo come antagonista della natura, ma anche come espressione del vivere umano moderno, una visione poetica della città e non solo denigratoria.                            
 “Gard” GARD, Galleria Arte Roma Design, nasce nel 1995, con la funzione di editore, promotore, produttore e diffusore di opere di arte e design di artisti e designer emergenti. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia dalle Istituzioni Pubbliche sia dai media che hanno seguito sempre con grande interesse l’evoluzione della Galleria che oggi è diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, diventando un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni, numerosi personaggi già consacrati del mondo della pittura, della poesia, del teatro e del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative.
 Soqquadro dedica questa mostra alla metropoli, alla città vista non solo come antagonista della natura, ma anche come espressione del vivere umano moderno, una visione poetica della città e non solo denigratoria. Strade, metropolitane, grattacieli, autobus, traffico, smog, visti non unicamente come manifestazioni dell’uomo ‘contro’ la natura ma anche dell’individuo moderno che crea il suo habitat. La globalizzazione economico-culturale e gli stravolgimenti geopolitici hanno causato trasformazioni a livello mondiale, incidendo anche sugli assetti locali, delle piccole realtà, in cui la espansione omologante, paradossalmente, ha condotto a far emergere nuove specificità: nel theatrum urbano in fibrillante evoluzione i segnali del cambiamento stanno modellando nuove forme e percezioni, sovrapposte a quelle preesistenti. Le metropoli contemporanee raccontate attraverso gli occhi di coloro che le abitano, artisti ma anche cittadini di mondi underground tutti ancora da scoprire, nelle quali luoghi, rumori, persone, colori sono in eterna evoluzione...
 L’intento della mostra è quello di aprire uno squarcio su queste recenti realtà quotidiane, per esplorarne i nuovi confini ed espressioni; una proposta di analisi positiva e non il consueto atto d'accusa nei confronti della metropoli aberrante, ma soprattutto un gesto poeti, rivolto all’affascinante concretezza della ‘città’ contemporanea. La mostra durerà fino al 29 Aprile.

Per maggiori informazioni:
Galleria Gard, Via dei Conciatori 3/i, Roma (zona Piramide)
tel. 06.5759475, cell. 333.7330045
email: soqquadro@interfree.it  www.soqquadro.eu

Fabio Chiarini

venerdì 15 aprile 2011

Debutta Senza Parole al Teatro Accento


Dal 14 al 17 aprile, l’Accènto Teatro di Roma, via Gustavo Bianchi 12/A, ospita uno spettacolo di teatro sociale con le donne e per le donne "Senza Parole". La forza nel dolore. Dolore da sopportare, da nascondere, dolore, di e con Shara Guandalini, Simona Zilli Regia Teresa Nervegna. 
La violenza sulle donne è un crimine vecchio come il mondo, nella maggioranza dei casi perpetrato dentro le mura domestiche.
Questo spettacolo  vuole dare voce, malgrado il titolo, a tutte coloro che ogni giorno lottano con questo male oscuro e con il loro inspiegabile senso di colpa.
Si parte da un’elegia grottesca sulla figura femminile di oggi per poi passare ad un’alternanza di dati statistici e di testimonianze reali per creare uno spaccato della situazione attuale.

Lo spettacolo, che riporta alla memoria l’episodio storico delle Sorelle Mirabal uccise dal loro indomabile desiderio di libertà, pone interessanti interrogativi relativi alla condizione della donna in una società sempre più moderna e apparentemente paritaria.
Il titolo scelto per questo lavoro vuole essere una provocazione. Senza parole, perché spesso questo orrore avviene dentro le case, i salotti più o meno buoni, senza che il mondo lo sappia;  Senza parole perché la paura, la vergogna fanno tacere; Senza parole perché non ci sono spiegazioni a questo tipo di violenza.

Per maggiori informazioni:

ACCENTO TEATRO
Via Gustavo Bianchi 12 a
Dal 14 al 17 aprile
Ore 21.00
Biglietti: intero 10€ + 2.00 (tessera associativa)
             Ridotto 8 + 2.00 (tessera associativa)

martedì 12 aprile 2011

Glee girls to the cover of Marie Claire Magazine


 Glee stars Lea Michele (Rachel), Dianna Argon (Quinn) and Amber Riley (Mercedes) look beautiful in blue for the May 2011 cover of Marie Claire magazine, which hits newsstands this week.

Not only are ladies featured on a cover together, each received their own separate cover and gave fierce faces. However, there seems to be a few people missing from the cover. I've give you a few seconds to figure it out.

That's right. Glee cast members Jenna Ushkowitz (Jenna), Heather Morris (Brittany) and Naya Rivera (Santana) are all MIA from the issue.
All three girls are series regulars and Heather and Naya currently have a storyline about their friendship possibly coming to an end on the series. While Jenna hasn't been highlighted since the beginning of the second season, she still is a series regular. I don't see why Marie Claire couldn't feature all six ladies on one cover and have pair up for the other three. Alas, I'm not an Editor-in-Chief of a fashion magazine.

Omofobia, Arcigay: "Solidarietà vescovo Pistoia ad Arcigay, è la prima volta"



Per la prima volta un vescovo italiano solidarizza con Arcigay contro la violenza omofoba.


Monsignor Mansueto Bianchi, vescovo di Pistoia, nel corso della giornata ha infatti dichiarato, a commento di un episodio di violenza omofoba subito sabato notte da due membri di Arcigay a Napoli: ''Più  che le ferite nel corpo, credo abbiano fatto male quelle nell'animo. Ma entrambe le ferite subite da Federico, segretario del Comitato pistoiese Arcigay, obbligano a riflettere e vanno condannate con fermezza. Sono una violazione della dignità umana”.

“Queste parole totalmente condivisibili sono un segnale di novità e apertura impensato e sorprendente. Finalmente, e per la prima volta, un esponente della Chiesa cattolica interviene a condanna di un episodio di omofobia e solidarizza con Arcigay. Speriamo che la dichiarazione di Monsignor Bianchi sia il sintomo di una rinnovata attenzione nei confronti dei diritti di gay, lesbiche e trans da parte della Chiesa Cattolica e non rimanga un episodio isolato”, dichiara Paolo Patanè, presidente nazionale Arcigay.

“L’aggressione al nostro segretario è un fatto gravissimo. Ringraziamo sentitamente il vescovo Bianchi e la Curia pistoiese e tutti coloro che, numerosissimi, hanno espresso solidarietà al nostro segretario per la violenza subita”, dichiara  Daiana Leporatti, presidente Arcigay Pistoia.

Fabio Chiarini

S&M, Rihanna farà remix della canzone con Britney Spears

Pochi giorni fa era stata Britney Spears a lanciare l'idea. La cantante, ai microfoni dell'emittente radiofonica britannica Capital FM, aveva affermato che le piacerebbe moltissimo poter registrare una canzone con Kylie Minogue, Lady GaGa, Rihanna e Adele. La Minogue aveva risposto quasi subito, anche se rimanendo un po' sul generico. "Sarebbe troppo forte se riuscissimo a fare qualcosa insieme", aveva detto a "Metro" di Londra l'australiana. "Penso che sia molto in gamba. L'ho conosciuta e ho lavorato con delle persone che hanno organizzato i tour di entrambe. E poi c'è una canzone dell'edizione deluxe del suo nuovo album, 'He about to lose me', che non mi esce dalla testa quando vado a dormire. La ascolto sul computer in camerino e mi piace un sacco". Rihanna invece non si è fatta scappare l'opportunità. La cantante delle Barbados ha twittato: "Ho in arrivo una collaborazione sexy che si materializzerà prestissimo. Ebbene sì! A furor di popolo...è quella donnaccia di Britney! Britney Spears, una delle popstar più grandi del mondo. Mitica...grande rihmix (sic), grande rihmix per 'S&M' adesso che c'è troppo sesso in aria. Pensate di farcela?". Brit ha replicato a stretto giro di Twitter che la cosa le va eccome e ha aggiunto: "RiRi, pensi che siano pronti?".

lunedì 11 aprile 2011

Lady Gaga, Judas esce il nuovo singolo il 19 Aprile


Il nuovo singolo di Lady Gaga, “Judas“, sta per arrivare. Il secondo pezzo della “Born This Way” arriverà infatti in radio a partire dal 19 aprile. Sale quindi ulteriormente l’attesa per conoscere il suono proposto dal pezzo, dopo l’accoglienza contrastante ricevuta da “Born This Way” e le accuse di plagio nei confronti di alcune hit di Madonna come “Express Yourself” e “Vogue”.
L’annuncio è stato fatto nel corso del 41esimo “Gagavision“, una serie di mini documentari cominciata già nel periodo dell’album precedente “The Fame” e proseguita ora con questo nuovo episodio:"“Judas” sta arrivando. Lasciate che il battesimo culturale cominci." ha dichiarato Lady Gaga.
Nel video di "Judas" Lady Gaga andrà a interpretare niente poco di meno che Maria Maddalena mentre Norman Reedus vestirà i panni di Giuda.
Provocatrice com’è , lei ci è abituata e ci ha abituata al suo essere nell’occhio del ciclone  e la mossa di Judas era chiaramente preparata a tavolino per far parlare in qualche modo del video di una canzone che va a toccare delicati temi religiosi.
Dopo il passaggio radiofonico, che avverrà su radio 93.3 FLZ e quindi nel resto del mondo, il singolo sarà venduto a partire dal prossimo 11 maggio e avrà un videoclip girato dalla stessa Lady Gaga insieme a Laurieann Gibson. 

Fabio Chiarini

Napoli, aggrediti dirigenti Arcigay


Nella notte di  sabato 9 Aprile, i due dirigenti di Arcigay sono stati aggrediti di fronte alla sede di Arcigay Napoli.
In particolare Antonello Sannino, presidente di Arcigay Salerno e Federico Esposito, segretario provinciale di Arcigay Pistoia, presenti nella città partenopea per un corso di formazione di Arcigay, sono stati colpiti con calci e pugni.  Dalle finestre sono piovuti oggetti, uova e acqua e si è udito un “lavatevi sporcaccioni” mentre tre persone (uno uomo con una mazza e una donna) si sono aggiunte all’aggressore.
La presenza di 40 componenti di Arcigay ha evitato il peggio e l’aggressore è stato prontamente fermato e identificato dalle forze di polizia. Entrambi gli aggrediti hanno presentato denuncia alle forze dell’ordine mentre  le contusioni che hanno riportato sono state giudicate guaribili in 7 giorni.
“Purtroppo non è la prima volta che a Napoli si verificano episodi di intolleranza omofobica che sfociano poi in aggressioni fisiche e verbali” spiega Fabrizio Sorbara, presidente Arcigay Napoli.
“Facciamo appello alle istituzioni e alla società civile – continua Sorbara – affinché condannino il grave gesto. Stiamo valutando la possibilità di realizzare iniziative nel quartiere per riaffermare la nostra presenza e la nostra voglia di rispetto”, aggiunge il presidente di Arcigay Napoli.
 “Non ci facciamo intimidire, non è la prima volta che la convivenza tra una sede di Arcigay e gli abitanti del quartiere nella quale è ospitata, è fatta oggetto di attacchi da chi vorrebbe ricacciarci nell’ombra.
" Noi non ci tireremo indietro e continueremo il lavoro di difficile promozione dei diritti degli omosessuali. Ringraziamo le forze dell’ordine per la prontezza dell’intervento e per la sensibilità dimostrata con gli aggrediti”, dichiara Paolo Patanè, presidente nazionale Arcigay.

venerdì 8 aprile 2011

Europride Roma 2011, orgoglio contro la precarietà.


Domani, sabato 9 aprile, un carro Europride Roma 2011 parteciperà alla manifestazione indetta da reti di precari, giovani e professionisti Il nostro tempo è adesso (www.ilnostrotempoeadesso.it).

La presenza visibile di gay, lesbiche e trans al corteo, a due mesi dall’appuntamento con la manifestazione dell’orgoglio lgbt europeo dell’11 giugno prossimo, è il contributo ad una battaglia che deve necessariamente coinvolgere tutti e tutte.

Gay, lesbiche e trans italiani, da questo punto di vista, sono vittime della precarietà lavorativa esattamente come milioni di giovani lavoratori italiani. Sulle spalle di gay e lesbiche italiani si aggiunge la precarietà di affetti negati per legge, la precarietà nella dignità, vilipesa da stereotipi e pregiudizi e la precarietà di una cittadinanza non riconosciuta.  

Gay, lesbiche e trans sono una risorsa per questo Paese che non vuole fare i conti con la dignità dei loro affetti e delle loro esistenze. La nostra povertà di diritti impoverisce il Paese.

Per questo il tempo di dire basta è adesso, insieme a tutti i cittadini italiani che invitiamo a scendere in piazza e che potranno confrontarsi direttamente con noi sul carro Europride Roma 2011.

L’appuntamento è alle 15 a Piazza della Repubblica a Roma.

Fabio Chiarini

Europride Roma 2011, orgoglio contro la precarietà.


Domani, sabato 9 aprile, un carro Europride Roma 2011 parteciperà alla manifestazione indetta da reti di precari, giovani e professionisti Il nostro tempo è adesso (www.ilnostrotempoeadesso.it).

La presenza visibile di gay, lesbiche e trans al corteo, a due mesi dall’appuntamento con la manifestazione dell’orgoglio lgbt europeo dell’11 giugno prossimo, è il contributo ad una battaglia che deve necessariamente coinvolgere tutti e tutte.

Gay, lesbiche e trans italiani, da questo punto di vista, sono vittime della precarietà lavorativa esattamente come milioni di giovani lavoratori italiani. Sulle spalle di gay e lesbiche italiani si aggiunge la precarietà di affetti negati per legge, la precarietà nella dignità, vilipesa da stereotipi e pregiudizi e la precarietà di una cittadinanza non riconosciuta.  

Gay, lesbiche e trans sono una risorsa per questo Paese che non vuole fare i conti con la dignità dei loro affetti e delle loro esistenze. La nostra povertà di diritti impoverisce il Paese.

Per questo il tempo di dire basta è adesso, insieme a tutti i cittadini italiani che invitiamo a scendere in piazza e che potranno confrontarsi direttamente con noi sul carro Europride Roma 2011.

L’appuntamento è alle 15 a Piazza della Repubblica a Roma.

Fabio Chiarini

venerdì 1 aprile 2011

Bormio accoglie il turismo gay


Il turismo Gay è in piena espansione e le destinazioni più rinomate fanno a gara, con delle offerte ad hoc volte a soddisfare le esigenze di sport, relax e wellness, per raggiungere un target di mercato emergente.
La “Magnifica Terra”, di per sé ricca di questi elementi turistici, con 3 stabilimenti termali, un comprensorio sciistico all’avanguardia e un sistema paese di ottima vivibilità a 1.225 metri s.l.m. e con un centro storico d’immensa ricchezza architettonica, si annovera tra le destinazioni atte a soddisfare a pieno le aspirazioni di vacanza di omosessuali, lesbiche e transessuali.
Per consolidare tale sinergia, il Presidente Nazionale Arcigay Paolo Patanè sovraintenderà alla conferenza stampa organizzata congiuntamente a Bormio Turismo il giorno 02 Aprile a Bormio - ore 10.30 presso sala conferenze Società Impianti Bormio, via Battaglion Morbegno 25, per sottolineare l’importanza di una collaborazione operativa tra le due organizzazioni da sviluppare nel medio-lungo termine e anche per sostenere e rilanciare la settimana bianca “Gay-Friends” in programma dal 10 al 17 Aprile.

Per ulteriori informazioni:

www.bookbormio.com

Fabio Chiarini